Marco
G. Gorsini
Dopo
tanto studiare
Contribuisci a finanziare le mie
ricerche sull’universo, il cronovisore e la macchina del tempo, la macchina della resurrezione dai morti.
Perché esiste solo l’universo
con la sua a materia stupida,
ma coi mattoncini della quale tutto è costruito, pure la stupida idea di
dio, elaborata dal primo deficiente assassino della storia.
Poiché sulla scia di due imperi
mondiali, di Atlantide e Roma, gli dèi siamo sempre stati noi gli
Italiani (i Titani e i figli dei Titani, i Giganti; la religione l’hanno praticamente
inventata gli Orientali (ce ne rimangono tracce nei Greci ed Ebrei) sulla base
della nostra superiorità di conquistatori che a loro appariva divina), fino ai nostri più recenti antenati con
Perché Noi dobbiamo tollerare ancora (nel III
millennio del trionfo dell’uomo, che questo vecchio sedicente vicario di un dio
che abbiamo comunque sconfitto il 20 settembre 1870, capo dell’associazione
terroristica mediorientale fondata dall’Egiziano detto Gesù, trapiantata
duemila anni fa a Roma, dove vuole
essere l’Apoteosi del Terrorismo, del Male Assoluto, dell’anti-uomo, lo Stato
dentro lo Stato, come
Che dio esista (e non esiste) o meno ce ne
freghiamo perché lo abbiamo sconfitto il 20 settembre 1870. Dal 1895,
sotto
Io chiedo che l’Italia prossima a rinnovarsi, ritorni a bagnarsi al
fonte battesimale dei
migliori ideali sui quali fu costruita disinteressatamente dalla Destra
cosiddetta storica, e ristabilisca la festa con una fiamma perenne alla
Breccia, monumento alla liberazione del mondo intero dai soprusi della
religione in genere, dai soprusi di chiunque affermi di parlare in nome di un
dio quale che sia, di millantare
contiguità con un dio, istituendo il reato di millantato dio.
L’Italia non e mai caduta cosi in basso, nemmeno coi Visigoti, Unni, Vandali, Eruli,
Ostrogoti, Bizantini. Il colpo di Stato di Napolitano e dei comunisti col
sedicente nuovo centrodestra
non servirà a impedire la fine della casta. Siamo in
quella terra di mezzo in cui un regime infame sa che se ne deve andare, che
è finita, eppure rimane aggrappato alle poltrone, e comincia addirittura
ad alzare i toni minacciosi contro Matteo Renzi, il
vincitore. A Capodanno l’esorcizzeremo bruciando l’anno vecchio e augurandoci che
il 2014 ci porti una nuova classe
dirigente non più arrogante sfruttatrice del popolo ma servitrice
rispettosa e, soprattutto, capace. Chi
ci darà
Da quando
A conclusione dei miei studi storici, con la
scoperta dell’Impero di Atlantide con capitale a Roma capitolina, insieme con
la voglia e la necessità di scrivere anche la storia d’Italia,
proprio in questo momento di sbandamento, ho deciso di programmare una
complessiva storia d’Italia in quattro parti, dalle origini a oggi. La meravigliosa avventura dell’Italia sulla
via della costruzione di un impero di Titani 1, l’Impero di Atlantide dal
2000 al
Lavorando
alla terza parte (che spero di pubblicare al più presto nel 2014) e
cioè alla difficile risalita durata oltre mille anni, degli Italiani contro i cattolici e il papa, ricostituendo l’Unita d’Italia e Roma
capitale (grazie alla tessitura dell’inimitabile regista Cavour, ovviamente
all’idealismo antipapale di Garibaldi, e a potenze europee che chiusero
benevolmente un occhio, o anche parteciparono sotto copertura, o ancora agendo
per i fatti propri indirettamente ci diedero una mano a favore della causa, che a ben vedere non
era solo italiana, bensì mondiale, abbattere il potere piratesco dei
cattolici e del papa di Roma, che si
proclama da sempre vicario di dio a Roma
e in Italia, e dunque anche sconfiggendo lo stesso dio), era necessario che
riflettessi su un fatto di portata filosofica, ma anche molto molto
concreta, giuridica, e cioè: se
Dunque mi riproponevo
di dimostrare l’inesistenza non solo del dio dei cristiano-cattolici ma anche
di dio tout court. Ma questa premessa era diventata troppo lunga
e decisi di farne un lavoro a parte, quando mi capitò di fare
interessanti osservazioni sull’universo, e allora decisi di spostare l’accento
sulla Fisica (perché perdere tempo
a dimostrare l’inesistenza di Babbo Natale se puoi far fare un passo in
più alla Scienza per dare all’uomo il dominio sull’Universo?).
Sarà
Il papa è
sedicente (sulla base di una sedicente tradizione che
partirebbe da Gesù figlio di Maria fecondata da dio; Gesù avrebbe
nominato suo successore Pietro, tu sei Pietro e su questa pietra fondo la mia
Chiesa, e la successione continuerebbe di papa in papa (una sequenza di papi e
antipapi, alcuni palesemente criminali, altri ladri, altri ancora puttanieri,
fino al prototipo di tutti Bonifacio VIII, tutte
queste cose insieme, che portò alla perfezione lo statuto papale della
riforma cluniacense dei domenicani, cioè l’onnipotenza del papa, re dei
re (finito a fare il collettore di denaro e il faccendiere del re di Francia a
Avignone e poi tornato appena in tempo perché il discussissimo spagnolo papa Borgia dirimesse la
controversia fra Portogallo e Spagna sulla spartizione delle Americhe appena scoperte dal nostro Colombo), fino alla
riforma protestante, che ridimensionò il papa contrapponendogli un bastione nell’Europa del Nord (non
sarà mai benedetto abbastanza Martin Lutero, cui suggerisco di
dedicare una festa da celebrare in tutta
Europa), e ne acuì la ferocia degli
ultimi giorni che si sfogò con il filosofo Giordano Bruno bruciato vivo a Campo de’
Fiori a Roma, nel 1600, vittima che grida vendetta contro tutti i cattolici,
proprio perché diceva cose verissime e scomode per
31
dicembre 2013 – Tutti i diritti riservati
Vorrei iniziare le mie
riflessioni su dio (quel che dico, vedrete, finisce col valere invece
perfettamente bene per la materia e l’universo) dal punto di vista filosofico e
scientifico, ma a questo punto non posso non rilevare che ho avuto l’onore di scoprire (onore
facile, data l’ignoranza e/o la connivenza
degli storici col Regime, i quali
dunque sono pagati per lasciare le cose così come stanno in modo
da far credere agli Italiani, che dimenticano facilmente la storia, che hanno
studiato male, perché scritta da costoro, che i cattolici e il papa
siano buoni come il gesuita papa Bergoglio, che si
esibisce molto buonista davanti alle telecamere, tanto che pare un Papa Buono redivivo) che il cristianesimo
nasce intorno alle imprese terroristiche dell’ideologo (falso profeta Egiziano
alias Gesù) della sollevazione palestinese contro Roma dal Monte degli
Ulivi e da Gerusalemme (66) fino a Masada (73), e dei
suoi degni discepoli Simone (Pietro) di Ghiora e
Giovanni di Giscala (il discepolo che Gesù
amava), condannati a morte per strangolamento il primo nel 70 d. C. prima del
trionfo di Vespasiano imperatore e dei suoi figli (Tito aveva preso
Gerusalemme dove erano morti o fatti prigionieri gli ignari ebrei convenuti per
Gesù evangelico e il
falso profeta detto l’Egiziano di Alessandria d’Egitto,
che parlava greco, e l’ultima volta e segnalato da Saul — sacerdote del tempio
di Gerusalemme e, dopo la sua missione in Grecia (66-67), 007 undercover col nome di Paolo al servizio
di Nerone contro questi pendagli da forca — a Qumran
coi suoi quattromila seguaci. Se l’avvistamento di Paolo (58 d.C.) non è stato
retrodatato dai secredenti furbi cristiani
rimaneggiando (Atti degli Apostoli) la sua relazione all’imperatore, vuol dire
che l’Egiziano è uscito fuori di scena dopo aver solo dato il via dal Monte
degli Olivi, ai suoi degni seguaci, in quanto
e solo nel 66 che Gerusalemme viene presa dai ribelli e la ribellione
dilaga in Palestina. Nel 67-68 di
Gerusalemme si impadronisce Giovanni (il discepolo che Gesù
amava: in senso omosessuale; altrove troviamo un sedicente Marco, anche lui
evangelista, che scappa nudo dalla stessa alcova) di Giscala
con gli idumei e nel
69 lo raggiunge Simone (alias
Pietro) di Ghiora coi suoi sicari); non risulta a nessuno che l’egiziano sia
stato crocifisso (del resto nei vangeli si rimarca come sia abile a dileguarsi
tra la folla, il più delle volte minacciosa nei suoi confronti; e che
dire poi della beffa che sarebbe scappato alla pena della crocefissione come
bar Abbas, Barabba, Figlio del Padre?), nemmeno a Giuseppe
Flavio che, pur essendo sacerdote ebreo e comandante supremo ebreo nella prima
parte della rivolta contro Roma, non
conosce i cristiani (del resto questo è solo un epiteto derivato
dall’unzione santa, Gesù il Cristo, l’Unto, già nota agli Ebrei
sotto il termine di Messia, attributo di tutti i matti che credevano di essere
inviati da dio a salvare il mondo, e che regolarmente erano da molti decenni
prima finiti nell’unico posto dove potevano finire, in croce, sotto i Romani),
che dunque ancora non esistono e non
hanno eletto a loro dio un sicuro terrorista, l’Egiziano, che, secondo diritto
romano, avrebbe dovuto essere
condannato alla croce (come i listes, i banditi, i terroristi, crocifissi alla sua destra
e sinistra; i vangeli non tacciono che
Gesù abbia fatto appello nell’ultima cena alla ribellione procurandosi
le spade, che qualcuno ha gia sotto il tavolo, a
cena, ne sull’Orto degli Olivi fonte della ribellione, dove Pietro con la spada
taglia l’orecchio del capo pattuglia che viene ad arrestare Gesù). La croce e il peggiore marchio d’infamia romano e anche l’emblema
della superiore giustizia e sovranità delle autorità italiane
complici dei cattolici e del papa. Ricordo ai Procuratori della Repubblica, potere indipendente a tutela
del Popolo Sovrano, che
la vera sovranità è appunto del Popolo Italiano, non dei
terroristi che ne vogliono abbattere il
libero Stato, e che trovano nel simbolo osceno della croce la promessa della
loro impunità e sperato futuro
trionfo.
Chiuso l’inciso, torniamo a
dio. (pausa di riflessione assai lunga, tipo il film cecoslovacco con la
massaia che rimestava di continuo nella pentola proposto per la critica a V.
Sgarbi su Scherzi a Parte). - Allora? - Allora che. - Hai detto che
parlavi di dio. - dio. – Tutto qui e quello cha
hai da dire? - E ti pare poco? Ho detto dio! Non sai che è l’unico
esistente eterno e infinito, e perfetto? Esiste solo dio. Non è
possibile dire che dio è nato né che morrà. Esiste da
sempre e per sempre. Non è possibile dire fin dove arriva perché
se per ipotesi vai fino
all’estrema galassia che possiamo osservare coi più
potenti telescopi egli è ancora più esteso all’infinito. Fin dove
arriverai lontano egli è ancora miliardi e
miliardi di anni luce oltre e oltre e oltre all’infinito. L’infinito è però strano, a
pensarci bene, perché se dico che non posso
aggiungere un solo pelo all’infinito, perché altrimenti quello di prima
non sarebbe vero infinito, ne devo concludere che l’infinito é proprio finito,
cioè saturo. L’infinito non può estendersi ancora di più
perché è già esteso al massimo, non a caso è
infinito. Non potrebbe dio estendersi di più di quanto è esteso
altrimenti non sarebbe dio, ma qualcosa in divenire, mentre dio è per
ipotesi perfetto così com’è
dall’eternità e per l’eternità.
Ne possiamo tenere conto per
fare degli esempi semplificati al momento di discutere se l’universo è
stabile o in moto, e ne concluderemo che è
stabile.
Dicono che dio è
invisibile, di puro spirito. Io non ho mai capito cosa significhi di puro
spirito. Certo non è un alcolico, se no dio avrebbe fatto il mondo
ancora più storto di quello che è. Guardando lo spazio dalle foto dei telescopi
o dei satelliti mi immagino che il vuoto o comunque l’elemento in cui ruotano
le galassie, mi parrebbe ciò che più si potrebbe avvicinare
all’essenza di dio. Non è propriamente aria, né etere, dimostrato
superfluo dalla teoria einsteiniana della Relatività. Se il più
semplice elemento chimico
dell’idrogeno potesse essere considerato all’origine di tutto (non
lo potrei definire dio perché dio non nasce e non diviene; del resto
l’idrogeno è composto di un nucleo e di un elettrone che gli ruota
intorno; difficile definirlo dio, ma del resto i cattolici credono in
realtà a padre figlio e spirito santo, tre dèi in uno laddove
entrerebbero in conflitto, parenti serpenti, e ne uscirebbe vincente uno; che
dico? Non è possibile che dio sia altro che una realtà omogenea e
semplice in ogni sua parte, anzi senza parti, tutto sempre omogeneo) o il tutto degli elementi
chimici (la cui conoscenza per noi aumenta nel tempo perché se ne
scoprono o compongono di ulteriori; per la carta che ho sotto gli occhi l’ununbio, 112° sarebbe
l’ultimo), meglio, perché il tutto contiene anche la parte, avremmo risolto il problema ma non e cosi. In
ogni caso abbiamo scoperto che dio se esiste deve essere non solo il più
semplice elemento avendo solo un elettrone o solo un nucleo, altrimenti non
è semplice e omogeneo come vogliamo, ma anche che cosi non funziona nulla, abbiamo proprio il nulla, il vuoto
assoluto, proprio perche l’universo esiste perché gira, e invece il dio
immobile è la morte, l’inesistente.
Se la teoria del Big Bang (e
del corrispondente Big Crunch) fosse esatta (e lo
stesso Hawking che l’ha proposta l’ha rinnegata), dovremmo immaginare che tutto
esplose da uno spazio che solo esisteva eterno e infinito. Posso immaginare che
uno spazio siffatto possa esistere da solo e prima della eventuale
nascita dell’universo e della sua vita fino all’uomo? Prima di tutto dovrei
capire la consistenza di questo spazio/dio.
Dovrebbe essere sicuramente di una consistenza omogenea, puro spirito in
qualsiasi parte, sempre uguale a se stesso, calma piatta, incolore (invisibile),
inodore, insapore, inconsistente come l’aria anche se
non è aria (inavvertibile al tatto), talmente calmo che non si sente un
batter d’ali di farfalla. Una persona intelligente direbbe subito che stiamo
parlando del nulla, ma i cristiani no. E allora occorre che io indaghi
più a fondo. Se ipotizziamo un essere che è sempre uguale a se
stesso, senza organi sessuali, perche questi compaiono per procreare e dio
essendo un puro spirito se procrea lo fa in modo non
usuale per gli esseri umani e in genere per tutti gli esseri viventi terreni;
immaginare dio come un astronauta perso nello spazio per quanto grande ed
immenso, non starebbe in piedi. E’ facile immaginare che sia tutto
mente, una mente che, sottoposta ad esame, presenta un encefalogramma
assolutamente piatto. E infatti se per ipotesi dio
pensasse, non mancherebbe di scuotere la sua perfetta imperturbabilità,
serenità olimpica si dice anche per gli dei greci e romani. Proprio questo pensare di dio messo in dubbio
mi pare l’occasione per parlare della sua presunta creazione del mondo a lui
esterno. Per la verità il mondo visibile è più
correttamente definibile all’interno di dio, in quanto
dio essendo infinito comprende il mondo visibile. Se infatti
il mondo fosse all’esterno di dio, dio non sarebbe più infinito. Altro
punto sarebbe stabilire quando dio avrebbe deciso di creare il mondo. A parte
il fatto che dio non avrebbe in un dato momento, a caso, espresso un pensiero
(esempio: fiat lux). Nel suo essere completamente immobile, rimarrebbe da
capire come mai avrebbe espresso questo pensiero telepatico in un dato momento
piuttosto che in un altro. E poiché dio è eterno e dunque non ha
inizio né fine, non si capirebbe come mai, in ogni caso, avrebbe
aspettato un’eternità prima di creare telepaticamente l’universo da cui
poi secondo una versione ebraica, elohista, si
sarebbe evoluta la vita fino all’uomo (secondo un’altra versione ebraica, per
la verità più tarda, sebbene in apparenza non
si direbbe, jahveista aronnita,
prima l’uomo, poi i viventi e infine la donna, e questa versione ci pare adatta
ad un dio razzista e antifemminista, ma anche biologicamente infondata). Ora poiché dio non potrebbe
pensare tardi ciò che potrebbe pensare prima (non foss’altro
perché sapendo tutto e prevedendo tutto avrebbe previsto il suo pensiero
di creazione nel futuro riportandolo all’immediato presente,
ma quale presente?), non rimane
che pensare che dio abbia creato il mondo da cui poi si sarebbe evoluto l’uomo
(una teoria evoluzionista!, altro che stupido e ignorante creazionismo
biblico!, secondo la visione elohista e musita, israelita, del nord, della scuola da cui proviene
Geremia, esule in Egitto) fin dalla sua stessa esistenza eterna, cioè
esiste da sempre dio e insieme a lui esiste da sempre l’universo. Anche
l’universo è eterno. Ma poiché due entità eterne ed infinite non possono coesistere, altrimenti dio
distruggerebbe l’universo (l’universo non puo
distruggere dio perche dio ovviamente non esiste, né puo
nuocergli in alcun modo), ne dobbiamo trarre la conclusione che
Una cosa che non riesco a
capire è perche il cervello umano in genere
ragiona per nascita dal nulla e non per
esistenza da sempre. Però mi correggo subito.
E’ il cervello dell’uomo stupido, del bambino che ancora non ha avuto modo di
riempire il suo cervello di scienza, ad aprire bocca e dire questa stronzata: -
Da dove vengo? - Chi ha creato tutto quel che vedo? Parlo di me stesso da
bambino, al che mio padre cultore di scienza in tutti i suoi risvolti
e cattolico (due cose inconciliabili) si disse che aveva un figlio
intelligente. In fondo vede o viene a sapere (insieme ai genitori e nonni
analogamente ignoranti), che il bambino esce dall’utero della madre, che il
gattino fa altrettanto da madre gatta, o, ancor più suggestivo,
l’uovo (che si può immaginare cosmico) dal culo della gallina. Vien
prima l’uovo o la gallina? La domanda può sembrare intelligente, e
magari per ragionamento evoluzionista uno pensa all’uovo; ma subito dopo pensa che all’origine della vita c’e semmai la cellula,
l’essere unicellulare, poi viene l’evoluzione e dall’ameba, via scimmia (per
parlare semplice), l’uomo. Ora torniamo
alla chimica. Se dio pensa non può essere certo
sulla base di un cervello chimico e basta (ancora morto come un pezzo di ferro
o un pezzo di pietra). Semmai il suo cervello sarà composto di materia
vivente, di una cellula, la quale, disgraziatamente per i cattolici,
sarà ancora più complessa dell’idrogeno, tanto che nella scala
dell’evoluzione viene dopo.
Non capisco perché
non si riesca a capire che è più logico pensare che la vita è sempre stata. Parlo della vita elementarissima
della stessa materia (stupida), senza che la quale viva nemmeno avverrebbe la vera vita animale e sub-animale. Non uso Vita
con la maiuscola altrimenti i cristiani ci vedrebbero
dio che non c’e. La materia e molteplice mentre dio è uno. Non condivido
l’opinione che ho letto su internet, in pubblicità, di un libro di
Hawking del 2010, non a caso subito criticato dal comitato dei religiosi di
tutto il mondo uniti contro coloro che gli vogliono
togliere il posto di lavoro, che l’universo nasca dal nulla grazie alla forza
di gravità. Si ritornerebbe a supporre l’identità del nulla
preesistente con dio che, avrebbe creato l’universo esistente in cui viviamo, e
dunque il Big Bang. C’è un’altra incongruenza, perché si suppone
che le leggi, la gravità, siano preesistenti alla materia concreta,
mentre è solo dall’esistenza della materia nel suo spazio infinito e
saturo, dunque allo stesso tempo finito, che abbiamo detto, che nascono
contemporaneamente le leggi della Fisica. L’enorme quantità di materia e
di galassie che affollano l’universo eterno devono
seguire una certa regola di convivenza (ovviamente inconsapevole) per
continuare ad esistere, altrimenti avremo scontri fra galassie e stelle, buchi
neri, big bangs locali che rimetteranno tutto in
discussione fino a quando la “saggezza” si farà strada dappertutto.
Ci torneremo fra breve. Come
ho detto, in A Brief History
of Time, 1988, dal Big bang
ai Buchi neri, 1998 Rizzoli, Stephen W. Hawking ha rinnegato il Big Bang, che
poteva far presa sui creazionisti (papa Giovanni Paolo II
ebbe l’ardire di presentarsi ad un congresso di fisici per vietargli di indagare
oltre il Big Bang, cosa ovvia, perche li c’era dio e ne avrebbero violato la
privacy; come se dio avesse bisogno di un suo tirapiedi per proteggersi dalla
vista indiscreta delle sue creature!) Dal nulla nasce
nulla e lo stesso avviene dal puro spirito o dal vuoto, comunque lo definisci.
Solo dal tutto si
trasforma qualcos’altro. In natura nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto
si trasforma. Possibile che non si riesca a pensare al di fuori di una creazione
dal nulla? Tutta la materia è in movimento dagli atomi in su ed è proprio questo movimento che tiene in vita
tutto. Il momento in cui questo movimento cessasse sparirebbe tutto come una
bolla di sapone (state tranquilli che ciò non avverrà mai!)
Eppure il filosofo San Tommaso paragonò dio al Primo Motore Immobile.
Immobile come
Ma non era Gesù che s’era sacrificato sul
Golgota per tutta l’umanità morendo in croce
2000 anni fa e cosi riscattando il
peccato originale dell’uomo (Adamo ed Eva) contro dio, e, risorgendo, aprire la via della
resurrezione all’umanità che sarebbe ascesa al Paradiso (tranne i
malvagi insalvabili cui erano spalancate le fauci dell’Inferno)? Se ancora ci credete state freschi. E’ curioso che gli antropologi ci
dicono che il primo uomo e nato in Africa, fra Etiopia, Kenya, Tanzania e Sud Africa. Eppure, combinazione, la parola di dio che si
è rivelata dapprima agli Ebrei, ci dice che Eden è a Occidente,
che Adamo ed Eva sono cacciati a Oriente, ovviamente in quello che noi chiamiamo
Vicino Oriente o Mezzaluna fertile (culla delle prime
civiltà Egizia, Sumerica e Assiro-Babilonese, laddove gli Ebrei
verrebbero da Abramo che da Babilonia sarebbe arrivato ad Harran,
mentre invece veniva direttamente da Harran che
è in Mitanni, alta Siria), e che dio ha fatto
mettere una barriera a Oriente di Eden (a Occidente del Vicino Oriente)
affinché l’uomo non vi faccia più ingresso. Eden è Atlantide, e prima di tutto
l’Italia, dove nasce la tradizione della mela, dei pomi dell’albero del
giardino delle Esperidi, delle custodi dell’albero della vita, che abitano ad Esperia, l’Italia,
Questa resurrezione gli
stessi apostoli l’attesero invano giorni e giorni dopo
la crocefissione (lo stesso Gesù esclamò, per Matteo e Marco,
spirando: - Elì Elì
lamà sabachthàni?
dio mio dio mio, perche mi hai abbandonato? Parole
dettate non certo dalla consapevolezza di essere figlio di dio che, tirato via
il dente, si ritroverà alla sua destra vivendo
in un superattico a New York e guidando una Ferrari testa rossa), ma nulla.
Invecchiarono e morirono nell’attesta. Abbiamo
aspettato il terzo giorno, e poi l’anno mille e poi ancora l’anno
2000, poi la profezia dei Maya, e chissà quante altre scemenze negli
anni a venire. La verità dei vangeli è che (le varie versioni
discordano fra chi realmente vide per prima o primo la tomba scoperchiata, con
addirittura gli angeli che sedevano sulla pietra annunciando la resurrezione)
all’interno della tomba c’erano le fasce sfasciate e basta. Che prova di
resurrezione è, con la porta aperta da cui il corpo è stato
sottratto nottetempo? La prova delle prove sarebbe stata ben altra, all’interno
il bozzolo della “mummia” integro, ma senza più
l’occupante, e la porta della tomba chiusa, da tutto ciò
deducendosi volatilizzato il corpo
spirituale del risorto. Ma gli antichi erano ingenui
anche quando fabbricavano le loro patacche. Il lino di Torino altro non
è che una fotografia (inventata dagli Arabi) su lino di un capo templare
Franco (che mirava alla conquista del Santo sepolcro, per cui doveva fabbricarsi
la prova della necessità della prima crociata; non pensando, a causa del
suo razzismo, che Gesù non poteva essere biondo e alto ma basso e
bruno), e
proprio per ciò piatta. Se il lino fosse stato adagiato sul corpo del crocifisso l’impronta del corpo sarebbe stata non solo
sbavata da siero e sangue, ma avrebbe avuto un aspetto da maschera di
Agamennone, allargato nel senso orizzontale.
La verità è che certamente il falso profeta egiziano (di
Alessandria d’Egitto da cui proviene anche il filosofo Plotino
della scuola neoplatonica, che servi ad elaborare una religione che non
è monoteista bensì trinitaria di padre figlio e spirito santo)
mori e fu sepolto, ma non è detto che sia stato crocifisso dai Romani
insieme alle migliaia dei suoi seguaci. I Vangeli come tutti i prodotti dei
criminali si divertono a prenderti in giro perche guardi ma non vedi. Prima di
tutto, è scritto nei Vangeli, che Gesù riusciva a dileguarsi
nella folla che lo pressava e a volte con intenzioni cattive, secondo, Barabba
(bar Abbas, figlio del Padre), Gesù
l’Egiziano, fu liberato in cambio della crocefissione di Gesù. Dunque
questo furbo matricolato sarebbe riuscito a sfuggire alla meritata pena, mentre
i suoi compagni di rivolta, listes, ribelli
assassini, sarebbero stati crocifissi sul Golgota, come meritavano.
Di un morto non si
può parlare se non bene, dice l’ipocrita tradizione, come quasi tutto
è ipocrita nella nostra civiltà cristianizzata
e da rinnovare al più presto. Il Primo Motore Immobile dei cristiani
è
Tutto qua. Sia ben chiaro
che noi di tutta la storia conosciamo solo i vicari (molto, troppo interessati)
di dio e non ciò che dio espresse e avrebbe potuto continuare ad esprimere rivelandosi ancora ed ancora agli uomini
successivi, ma perché non lo fece? Perché non esiste. Ma poi, al dunque, a cosa serviva questa parola di dio
scritta sulle tavolette d’argilla dai preti mesopotamici se non a catalogare i
peccati dell’umanità contro dio? E va bene, l’umanità compie
peccati e dio li punisce o li perdona. No. Per il clero di tutti i tempi e
paesi l’umanità compie i peccati ed è il clero che li punisce o
li perdona, costruendosi il suo potere in terra, i suoi perdoni in cambio delle
decime e della costruzione delle prime banche che la storia ricordi. Papa Bonifacio VIII giunse a
indire il giubileo del 1300 per accattar soldi dal perdono dei peccati del
Purgatorio da lui creato. Ogni tipo di peccato aveva la sua contropartita in
moneta sonante. Dunque fu la religione a creare una speciale relazione fra il
furbo prete ed un dio invisibile perche inesistente al
fine di dar da mangiare gratis al prete e alla sua famiglia, perché in
tutte le religioni del mondo in origine
i preti si sposarono ed ebbero figli. Anche la cristiana. Fu solo
Torniamo all’universo, che io ritengo sostanzialmente
stabile (come lo riteneva Newton). Se esistesse, ed
esiste, un numero infinito di stelle, distribuite in modo più
o meno uniforme in uno spazio infinito, non esisterebbe un punto
centrale (un centro gravitazionale; l’idea è che le galassie dovrebbero attrarsi fra loro) verso cui
cadere e dunque non c’è né il Big Crunch
né il Big Bang. Torniamo a quanto ho detto sopra circa l’universo
infinito. Se gli posso aggiungere un’altra sola stella
vuol dire che non era infinito. Essendo infinito (quale che sia la sua forma a
sfera o a cubo o quel che volete) è saturo. Poiché è saturo lo posso immaginare come un cubo, di gommapiuma
abbastanza dura, per esempio. Poi posso immaginare di legare al suo interno, dove che sia,
uno spago e di tirare in una qualsiasi direzione. Noterò che se all’interno c’e
una sollecitazione, questa non riverbera sulle superfici del cubo. Cosi l’eventuale ipotetico big crunch locale non potrebbe minimamente compromettere la
stabilità dell’universo nel suo insieme. L’illusione che le galassie
corrano addirittura dando l’impressione di allontanarsi dalla Terra non mi
convince. Non lo fate sapere al papa che crede ancora di sedere sul teocalli (la piramide a gradini dei sacrifici umani dei
feroci Aztechi) di dio che gli gira intorno dal cielo sopra di lui, mentre sotto
di lui tutti, dagli imperatori e re ai lavoratori della gleba temono sulla
Terra al centro del Mondo, la scomunica del vicario di dio.
Sotto le feste di fine d’anno ho stappato una bottiglia
di spumante e nel calice ho visto salir su le bollicine veloci come galassie
che gli astronomi vedono allontanarsi dalla Terra verso un punto esterno del
Cosmo. Mi sono detto che questa osservazione era come la mela per Newton e che avrei fatto
bene a ricordarmela. Ma dove vanno veloci queste
galassie verso l’esterno dell’universo? Se ciò fosse vero
il vuoto di dio sarebbe da riempire con l’universo da lui ipoteticamente
creato, ma cosi non è, abbiamo già deciso, dunque dove corrono, con l’universo di cui fanno parte, le galassie,
se l’universo e infinito, ma anche saturo e dunque assimilabile ad un universo
finito? C’e dunque qualcosa che non va
nell’ipotesi dell’espansione dell’universo, nel Big Bang, e in tutto il resto.
L’universo è
eterno ed è sempre esistito cosi com’è. L’universo
non si espande ma localmente è soggetto a trasformazioni a pelle di
leopardo. La sua materia è fissa. Galassie e quant’altro muoiono e si
trasformano in altre Galassie eccetera. Localmente il sistema Solare e la sua
Galassia è in fase decrescente in cui la fine
riguarda tanto di quel tempo a venire che nemmeno possiamo concepirlo nella
nostra mente. La morte è insita nella fase decrescente e la chiamiamo in
Fisica seconda legge della termodinamica o entropia. Per evitare il degrado di
una casa dobbiamo continuamente fare delle riparazioni. Se vogliamo vivere a lungo dobbiamo tenere bene il nostro corpo e curarlo, ma in
ogni caso la morte verrà e noi ce ne andremo. Ma poi ritorneremo grazie non a dio e al cristianesimo,
bensì alla Fisica.
Le stelle cambiano di
colore a seconda della loro vecchiaia, come sappiamo
da tanto tempo, dunque probabilmente non perché si allontanino da noi,
ma solo perché sono molto vecchie. Il cielo stellato osservato dagli
Egizi e dagli Assiri è lo stesso di oggi. Non dico in cinquemila (se gli
studiosi delle piramidi di Giza hanno ragione a credere che siano disposte
riproducendo la costellazione della Bilancia), ma almeno in tre-quattromila
anni di annotazioni astronomiche, queste stelle non si sono mosse dal loro
posto, pur ruotando, e ciò mi permette di immaginare che l’universo sia
sostanzialmente stabile.
Ora parliamo della quarta dimensione del Tempo. Io da
osservazioni mie di vario genere sono giunto a credere che basilari sono lo spazio tridimensionale e il tempo quarta dimensione.
Qui e solo qui dove scrivo e dove tutto esiste, in
queste quattro dimensioni, è la vita eterna. L’universo è nel tempo, infinito.
Tutto quel che potremmo immaginare al di fuori del tempo non c’e. C’e solo l’universo col suo tempo e
fuori dell’universo e del suo tempo non c’e nulla. Se dio esistesse lo farebbe solo nell’universo e nel suo tempo, ma
appunto non esiste. E’ questo lo spazio corrispondente alle onde
elettromagnetiche della luce (fiat lux) di dio. Disgraziatamente nella fantasia
ebraica dio non aveva nozioni di Fisica e cosi creò
dapprincipio i cieli e una terra informe. Solo dopo, dato che si ricordò
che non ci si vedeva bene, creò la luce per non combinare un pasticcio,
che fece comunque. Prima del mondo della
luce (ma in esso) esistono tre dimensioni successive, raggi gamma, raggi x,
raggi ultravioletti; dopo la luce (ma in essa), altre tre dimensioni
successive, raggi infrarossi, microonde e onde radio (dieci dimensioni in
tutto; il che mi fa pensare che corrispondano alle dieci corde (string theory) teorizzate
sulla base della ricerca dell’italiano Gabriele Veneziano), che corrispondono
all’eco di un mondo già morto ma che sopravvive con le onde radio in
immagini e suoni. Io credo che il cronovisore sarà realizzato studiando le
onde radio e incanalando le immagini captate (da direzioni speciali; teniamo presente
che la nostra vista percepisce solo una minima parte di uno spettro assai
più vasto; vedi ad esempio quegli occhiali-binocolo usati dai militari per
vedere di notte; con particolare adattamento potremmo trasformare, che so io, i
raggi infrarossi e le micronde, fino al radar, tutte
onde e raggi che sono l’eco di un evento già passato) in un apposito
ricettore (analogo ad una macchina fotografica fino alla telecamera) che poi le
decodifichi rinviandole ad uno schermo analogo al nostro televisore, meglio, ad
un video tridimensionale. Sarà a questo punto che potremo meglio
realizzare la macchina del tempo, perché avremo le idee più
chiare circa il funzionamento dell’universo, meglio,
del nostro piccolo universo locale, e i
cronisti pettegoli e mercenari sputtaneranno
Poiché tutto si muove e ruota,
anche l’universo ruota. A noi ora non interessa la storia dell’universo, ma
solo quella della piccolissima Terra, dove solo stanno i dinosauri e le
piramidi. Ruotando
Il punto è che
ormai la nostra scienza (quella ostacolata dai papi che bruciarono vivi gli
scienziati fino alla Breccia di Porta Pia) sta viaggiando a passi sempre
più rapidi, e prima o poi ci darà la
vita eterna. Non dico stupidaggini se penso alla possibilità di
sostituire in continuazione le varie parti usurate di un corpo che oggi sono
cuore, arti, occhi ma che domani saranno anche cervello e altro ancora
(apparato genitale). Non sarà forse la stessa cosa, ma quasi che
riparare un computer. Alla lunga sarà tanto di routine che la stessa
professione medica sarà abbassata a vendita di parti di ricambio che
quasi quasi qualcuno o tutti saranno in grado di applicare da soli. Purché
vi sia un centro di autocoscienza, anche un robot non si differenzia
affatto da un uomo o da un cane o un gatto o un pollo. Noi scopriremo da dove nasce
l’autocoscienza. Creeremo un robot autocosciente e lo invieremo con la macchina
del tempo indietro in un determinato spazio-tempo. Una volta che avremo le chiavi
della vita eterna (alterneremo lunga vita a lunghi sonni per non renderla una
condanna a vita; questa la lasciamo
volentieri a dio) ci verrà la voglia di riportare in vita nel nostro
spazio-tempo coloro che sono vivi nel loro
spazio-tempo, e cosi per modo di dire li “resusciteremo” dai morti ammazzati
dalla Chiesa di Roma e da tutte le chiese e da tutti i tiranni e assassini in
genere, dalle stesse brutte coincidenze della vita (incidenti vari, penso alla
nave Costa Concordia, al bambino lasciato morire dentro la macchina dal padre
distratto, a una madre che portava il bimbo in braccio insieme alla macchinetta
del caffè che gli scoppiò uccidendolo; sono cose tristi e che
possono capitare a chiunque, dovute solo alla seconda legge della
termodinamica, che ci annebbia i movimenti del corpo e della mente; la cosa
bella è che possiamo riportarli in vita; quando non so ma che
avverrà ne sono sicuro, in quanto il motto è: è solo
questione di tempo, e ne abbiamo infinito; vuoi che in un tempo infinito non
riusciremo come umanità a realizzare la vita eterna e la macchina
recupera viventi da altri spazi-tempi?), e li riporteremo in vita tutti, e
ancora tutti gli uomini e donne di buona volontà che rispettarono la
loro coscienza, la morale e le giuste leggi locali, non facendo volontariamente
male a nessuno, animali compresi, non ingannando il prossimo con gravi truffe,
comprese quelle religiose. La morte “eterna” lo è relativamente
ai viventi, quando pensano ai loro morti. Ma un morto “resuscitato” non percepirà affatto l’eternità della sua
morte, credendo di risvegliarsi semplicemente dal sonno del giorno prima. Un’altra bugia si fa scappare dio nel
giardino dell’Eden (che in ebraico significa steppa, il giardino dei nomadi) e cioè che
caccia Adamo ed Eva affinché ora che sono come lui non mangino anche
dell’albero della vita eterna. La verità è che l’uomo, nato dalla
scimmia a sua volta discendente, alla lunga, dall’ameba, da solo è stato
in grado col suo cervello, unica vera luce (per quanto luce riflessa della
stupida materia) dell’universo, di creare la civiltà e di addomesticare
il mondo in cui vive (non parlo delle varie merde che lo insudiciano, assassini
e truffaldini, ma dei Premi Nobel e simili) che alla lunga potrà davvero
essere un unico grande immenso Paradiso. Giordano Bruno e le mille streghe
bruciate sul rogo dalla Chiesa, ma che dico, tutti i morti divenuti polvere
nelle loro vuote casse di zinco, ve li vedete voi resuscitare dai morti secondo
la menzogna della Chiesa che la cultura (che accaparrava facendo finta di
bruciare in piazza) se l’è vista portar via fin dal tempo di San
Domenico, dalle università e non solo italiane? Cosa
dirà dio dopo aver creato l’uomo dalla terra come un vaso (c’era
già nella religione egizia e mesopotamica), tu sei polvere e in polvere tornerai, e poi
nella presunta resurrezione, tu sei polvere e dalla polvere ti rifarò uomo?
Solo un vaso d’argilla potrà fare, no, neanche quello.
Il punto è prima
di tutto quale è la via che dobbiamo
percorrere, che gira intorno al Sole che gira intorno a qualcos’altro, poi con quali mezzi andarci e tornare (come in Stargate qualcuno preferirà restarci, portandosi
dietro la tecnologia della vita eterna). Con la stessa tecnologia della
macchina del tempo potremo rapidamente raggiungere galassie lontane miliardi di
anni luce. E’ un bene che la scienza sia difficile e non alla portata di tutti,
altrimenti l’universo sarebbe già una pattumiera.
Arrivai a identificare il
mondo della luce quadridimensionale ragionando sulle ipotesi e calandole nel mondo
che vedo e in cui vivo. Credo che questo spazio-tempo infinito che si svolge
(con la rotazione terrestre) analogamente ad un
serpente disegnato dagli Egizi sui loro papiri o nelle camere funerarie, con le
spire arrotolate come una vite da legno, girando appunto intorno al Sole, ogni
anno, cioè ogni giro intorno al Sole, o giù di lì,
ritornano al punto in cui si incontrano, si intersecano. Penso che ci saranno,
oltre a questa che ipotizzo, altre ipotesi, ma questa è la più
ovvia. Io mi immagino che certe persone
particolarmente ricettive (analogamente ad un cronovisore) siano in particolari
circostanze atmosferiche capaci di vedere e udire ciò che accade in
questo spazio-tempo riaffacciatosi al nostro perché tanto contiguo da
“trasparire”. E’ forse il caso della nave detta l’Olandese
volante apparsa a molti marinai; di molti casi di fantasmi che altro non sono
che persone viste (non coperte dal
lenzuolo bianco!) vivere nel loro spazio-tempo. Particolarmente degno di
osservazione mi pare il caso menzionato a p. 384-5 di Nel mondo
dell’incredibile di Selezione dal Rider’s Digest, Milano, 1980-83, secondo cui due turiste
inglesi il 4 agosto
Se vedo bene e queste
immagini-sonoro riusciremo a captarle anche dove non
le vediamo e percepiamo coi nostri sensi, attraverso apparecchi sofisticati che
io non posso ovviamente realizzare non disponendo di un laboratorio attrezzato,
ma che dovrebbero operare presumibilmente nelle onde radio analogamente ai
nostri televisori, allora avremo fatto il primo balzo, grandissimo, non solo
per la resurrezione dai morti, ma anche per la fine di tutte le religioni e,
finalmente, il trionfo della Ragione umana dei migliori al servizio dei
normalissimi, ma uomini buoni.
Fine
sono stati rimossi insieme al sito stesso senza
alcun preavviso e motivazione. Non pensavo minimamente che potesse accadere un’assurdita simile, ed e per cio che il fatto mi ha colto di sorpresa. Quando me ne sono
accorto e ho reclamato, la motivazione dei tecnici (perche solo da loro ho
ricevuto risposta) e stata che non usavo il sito da tempo!
Cioe non inserivo nuovi lavori… Queste teste di cazzo
non capiscono che non sono io a dover frequentare il mio sito, ma gli utenti,
voi, che vi ci
collegate e che in ogni tempo trovate lavori da consultare, per sempre. E
pensare che questa storia da incubo inizio quando mi
arrivarono delle e-mail di Telecomitalia che mi… pregava di postare i miei lavori su Xoomer.it, e io stupidamente accettai.