Amplificatori

Il Loop effetti

Come indicato nella sezione "effetti" esiste un preciso modo per collegare opportunamente il setup del chitarrista per ottenere il risultato migliore.
Abbiamo visto che alcuni effetti vanno collegati tra la chitarra e l'amplificatore, altri invece vanno collegati tra il preamplificatore e il finale.
In una soluzione a rack, dove preamplificatore e finale sono distinti, è facile intuire dove collocare gli effetti mentre per quanto riguarda gli amplificatori tale connessione è realizzata grazie al Loop Effetti che si individua con le connessione Send e Return.
Per analogia con il sistema rack il send corrisponde all'uscita dello stadio preamplificatore il return all'ingresso dello stadio finale.
Tuttavia esistono due tipologie di loop effetti, quella serie e quella parallelo.

Loop serie

Il loop serie viene chiamato così in quanto tutti gli effetti ad esso connesso sono collegati nella serie pre-effetto-finale come si vede nell'immagine.
E' il loop più comune e facile da trovarsi nella maggior parte degli ampli per chitarra.
Come fare per accorgersi se il vostro amplificatore ha un loop serie? Molto semplice, quando infilate il jack nella presa send il suono sparisce fino a che non chiudete l'anello (loop) nella presa return.

Con il loop seriale è possibile ad esempio utilizzare l'amplificatore solo come finale utilizzando quindi un altro preamplificatore la cui uscita va collegata nella presa return ovvero l'ingresso dello stadio finale.

Vantaggi: il segnale passando completamente nell'effetto può essere completamente pilotato e gestito in modo molto flessibile. Usando infatti un Multieffetto programmabile via midi è possibile controllare il volume, aggiungere equalizzazione particolari di tipo post-pre, bilanciare a proprio piacimento il rapporto del segnale effettato con quello diretto.
Svantaggi:anche se l'effetto è di ottima qualità il segnale diretto subisce comunque un'alterazione facilmente percepibile provando a inserire e disinserire il loop. Ecco perchè molti chitarristi preferiscono mantenere il segnale diretto integro tramite il loop parallelo

Loop parallelo

Come si vede dall'immagine il loop parallelo si distingue da quello seriale perchè il collegamento fra preamplificatore e finale non viene interrotto e il collegamento con l'effetto viene appunto effettuato in parallelo.
In questo caso i collegamenti send e return hanno le stesso funzioni ma il return è miscelato con il segnale diretto proveniente dal preamplificatore.
Gli amplificatori dotati di loop parallelo spesso hanno anche un potenziometro che permette appunto il bilanciamento tra segnale diretto e segnale proveniente dall'effetto.
Attenzione! Per questo motivo l'effetto deve essere impostato in modo che alla sua uscita ci sia solo il segnale effettato regolando il parametro MIX al 100%. Se voi lasciate che all'uscita effetto ci sia comunque del segnale diretto con molta probabilità noterete che il suono finale risulta "intubato". Come se aveste un flanger senza rotazione
Tale fenomeno è dovuto al fatto che il segnale trattato dal multieffetto, che nella stragrande maggioranza dei casi è digitale, viene convertito da analogico a digitale e quindi riconvertito in analogico. Questa conversione però non è istantanea ma ha un leggero ritardo rispetto al segnale originale (ritardo che noi non riusciamo a percepire se l'effetto è collegato in serie).
Miscelando quindi due segnali uno dei quali è leggermente in ritardo (si parla di 10-20 msec) ne risulta segnale alterato il qui effetto acustico è proprio di apparire intubato.
Per la cronaca l'effetto flanger viene proprio realizzato in questo modo aggiungendo una variazione ciclica al tempo di ritardo del segnale sfasato.

Vantaggi: il segnale diretto non viene alterato conservando tutte le sue proprietà per questo tale collegamento è preferito dalla maggior parte dei chitarristi professionisti.
Svantaggi:si ha una minore flessibilità dell'effetto non potendo intervenire, come nel loop seriale, sul rapporto segale diretto ed effettato se non per aumentare quest'ultimo e basta. Effetti come il tremolo e l'equalizzatore che potrebbero anche essere usati post-pre avrebbero un effetto minimo e non gradevole. Per finire il fatto di dover settare l'effetto con il MIX al 100% può creare qualche problema nella gestione dell'effetto soprattutto quando si tenta di combinare effetti come delay e riverberi. (vedi FAQ effetti)