L’esercitazione serve a testare le capacità di risposta, nei diversi livelli di emergenza, al verificarsi di una calamità naturale e alle conseguenze che da essa derivano, valutando il grado di preparazione dei diversi organismi di soccorso nei settori “operativo - logistico - sanitario - amministrativo”, verificando la rispondenza dei Piani di Emergenza Comunali e proponendo le eventuali modifiche suggerite dalla risposta operativa dell’Esercitazione stessa.
Nel corso di “Decennale Area Sicilia – Rischio Vulcanico”, i partecipanti si sono trovati di fronte alle più svariate situazioni di emergenza, causate da un evento naturale vulcanico.
I volontari spostandosi con professionalità e continuità nel territorio colpito hanno affrontato turnazioni e sollecitazioni molto simili a quelle verificabili nell’evento reale, acquisendo una specifica esperienza, utile sia nelle situazioni - limite che nel soccorso quotidiano. Il territorio preso in considerazione dall’esercitazione è di 120 kmq mentre l’area interessata dall’eruzione simulata è di 40kmq, con circa 90.000 abitanti interessati. Gli uomini impegnati sono stimati in oltre 500 con a disposizione un centinaio di mezzi.
 
  “Decennale Area Sicilia- Rischio Vulcanico” è stato portato a termine grazie inoltre alla collaborazione con il gruppo di lavoro “Area Sicilia”, con il sostegno del Centro Servizi Volontariao Etneo e con il patrocinio della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, della provincia Regionale di Catania, della Regione Siciliana, con il concorso delle Misericordie Siciliane e delle altre Associazioni di Volontariato presenti nel territorio.

 


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