Quotes from the Translation Studies

"Translation has been defined in various ways, but most definitions involve one or more of the following concepts (i) the transference of meaning, or content, from one language or text to another, (ii) the finding of equivalents and (iii) transcoding, or the transformation of symbols."

Catford 1967

 

"Noi distinguiamo tre modi di interpretazione di un segno linguistico [verbal sign], secondo che lo si traduca in altri segni della stessa lingua, in un'altra lingua, o in un sistema di simboli non linguistici. Queste tre forme di traduzione debbono essere designate in maniera diversa:

1) la traduzione endolinguistica o riformulazione [Intralingual translation or rewording] consiste nell'interpretazione dei segni linguistici per mezzo di altri segni della stessa lingua;

2) la traduzione interlinguistica o traduzione propriamente detta [Interlingual translation or translation proper] consiste nell'interpretazione dei segni linguistici per mezzo di un'altra lingua;

3) la traduzione intersemiotica o trasmutazione [Intersemiotic translation or transmutation] consiste nell'interpretazione dei segni linguistici per mezzo di sistemi di segni non linguistici."

Jakobson 1966

 

"Plusieurs grandes théories linguistiques modernes (...) ont montré combien la saisie des significations - pour des raisons non plus littéraires et stylistiques, mais proprement linguistiques, et même sémiologiques - est, ou peut être, très difficile, approximative, hasardeuse. (...) elles n'ont entamé, cependant, ni la légitimité théorique, ni la possibilité pratique des opérations de traduction."

Mounin 1963

 

"There are fundamentally two different types of equivalence: one which may be called formal and another which is primarily dynamic. Formal equivalence focuses attention on the message itself, in both form and content. (...) In contrast, a translation which attempts to produce a dynamic rather than a formal equivalence is based upon "the principle of equivalent effect" (...) Between the two poles of translating (...) there are a number of intervening grades, representing various acceptable standards of literary translating. During the past fifty years, however, there has been a marked shift of emphasis from the formal to the dynamic dimension."

Nida 1964

 

"Translating consists in producing in the receptor language the closest natural equivalent to the message of the source language, first in meaning and secondly in style. (...) It is recognized that equivalence in both meaning and style cannot always be retained -in the acrostic pœms of the Old Testament, to cite an extreme example. When, therefore, one must be abandoned for the sake of the other, the meaning must have priority over the stylistic forms."

Nida 1959

 

"l'objet de la science de la traduction est notamment l'opération traduisante, vue comme un processus sémiotique de transformation. En partant de cette détermination de l'objet il n'est pas difficile d'établir la place de la science de la traduction parmi les autres sciences: la théorie de la traduction ou bien on pourrait dire encore, la théorie des transformations sémiotiques doit être une branche de la sémiotique."

Ljudskanov 1969

 

"La 'traduzione' in senso stretto è un caso particolare del rapporto di comunicazione che ogni atto linguistico riuscito traccia all'interno di un dato linguaggio. (…) all'interno delle lingue o tra di esse, la comunicazione equivale alla traduzione. Studiare la traduzione significa studiare il linguaggio."

Steiner 1984

 

"Liquidare la validità della traduzione perché non sempre essa è possibile e non è mai perfetta, è un'assurdità. Ciò che davvero deve essere chiarito, dicono i traduttori, è il grado di fedeltà da raggiungere in ogni caso, la tolleranza concessa tra manufatti diversi, per così dire."

Steiner 1984

 

"La traduzione è sempre stata considerata un'attività secondaria, un processo 'meccanico' invece che 'creativo' (…) in poche parole è sempre stata vista come un'occupazione di second'ordine. Anche gli studi sulle traduzioni sono stati condotti troppo spesso a basso livello (…) In questi studi viene analizzato solo il prodotto, il risultato finale del processo traduttivo e non il processo di per se stesso."

Bassnett 1993