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La Sicilia, terra che brucia, terra di bellezza, di incanto e meraviglia, terra di sangue e di passione, di metafore e di misteri, terra di vita e di mare, terra di fuoco che esplode e diventa arte, musica e poesia è unica, sensuale infinita, superba. In Marcello Caliri emerge nella pittura il particolare amore per la sua terra. Nelle sue tele i colori diventano intensi, addirittura esplodono. Le tonalità cromatiche diventano sempre più chiare e limpide.

Marcello Caliri può definirsi un grande narratore della natura e un distinto realista. L’artista è un pittore di chiaro temperamento mediterraneo, legato culturalmente ed emotivamente alla sua terra di origine. La sicilianità è connotata da un forte attaccamento alla propria isola.

La particolare attitudine di costruire visioni profonde della realtà siciliana rimandano ai personaggi descritti da Verga, Pirandello, Tomasi di Lampedusa, Quasimodo e Sciascia. Il mondo degli umili, sia essi contadini che pescatori, viene evidenziato nelle opere di Marcello Caliri, in una dimensione espressionista e realista caratterizzando la propria opera in termini talvolta drammatici, con forti tensioni e con colori di marcata accensione timbrica.

Da un interesse dominato da preoccupazioni contenutistiche, dall’esigenza di una narrazione e di una descrizione in presa diretta con la realtà della tradizione contadina, la produzione pittorica di Caliri, continua a trasmettere un fascino autentico di un mondo rurale oggi quasi in declino.

I paesaggi, i campi, le case di pietra i vecchi alberi dai tronchi contorti e soprattutto il fogliame, nonché le colline di aspra bellezza e gli scorci marini vengono messi a fuoco in tele che diventano struttura portante di composizioni che riescono al tempo stesso realiste e pregne di fluide concentrazioni di pennellate che danno vita a composizioni dove i vibranti toni di giallo, verde e azzurro caratterizzano la costruzione di nature morte, di scene di mercato, di scene contadine.

Marcello Caliri possiede uno straordinario talento coloristico e in ogni sua tela si nota una forte tavolozza di colori dalla quale il pittore trae la sua materia e in ogni sui quadro è evidente la sua energia. Le figure, le vegetazioni, i paesaggi sono intessuti di ricchezza cromatica. La stupenda pittura di Caliri che estrae delicati effetti dal suo mondo interiore, rimarrà un modello artistico per un pubblico eletto e allo stesso tempo i suoi quadri vibranti di cromatismo contribuiranno a trasformare la luminosità e la trasparenza mediterranea in una metafora universale.

La pittura di Caliri è emozione, ritmo, musica; essa è un inconscio e un mistero; è realtà e lotta. Caliri è un narratore e un realista; egli pur avendo raggiunto una precisa ed efficace sicurezza di linguaggio, strettamente coerente alla sua poetica, sicuramente non si fermerà qui; certamente ci riserverà nuove sorprese nel prossimo futuro.

A Caliri porgo le più vive congratulazioni e formulo i migliori auguri per una sempre più lusinghiera e brillante carriera.

Prof. Salvatore Autovino

 

Marcello Fedele CaliriMARCELLO FEDELE CALIRI

Nasce a Palermo il 24 novembre 1947, ma le sue origini sono messinesi e dai suoi antenati pittori (alcuni dei quali famosi) eredita l’arte del dipingere. Poco devoto allo studio trascorre più tempo a disegnare che sui libri. Frequenta la scuola artistica ma con scarsi risultati in quanto rifiuta l’insegnamento di tecniche per lui forzate, scegliendo di seguire il suo istinto pittorico. Da autodidatta inizia a dipingere giovanissimo, di getto e con grande entusiasmo, ma la sua vita artistica è interrotta più volte da lunghi periodi di vuoto determinati da eventi negativi che lo costringono ad allontanarsi dalla sua grande passione con enorme sofferenza. Oggi raggiunta la serenità interiore riprende i suoi pennelli ed i suoi colori esprimendo tutto l’amore per la sua Sicilia dipingendone gli aspetti sereni, popolari ed ambientalistici, traboccanti di storia e di tradizioni del travagliato triangolo più bello del mondo.

 

Mostre e rassegne pittoriche alle quali è stato invitato:

1982 - Collettiva Teatro Politeama (Croce Rossa Italiana) - Palermo

1983 - Estemporanea (targa d’argento) - Cefalù (PA)

1987 - Estemporanea Acicastello - Catania

1990 - Collettiva “Palazzo di Città” - Acireale (CT)

1995 - Villa Niscemi “Mostra Laboratorio” - Palermo

1995 - Estemporanea “Teatri arte cultura” - Vicari (PA)

2002 - Prima personale “Giardini libreria Kalòs” - Palermo

2002 - Collettiva “Incontrart” - Erice (TP)

2002 - Personale - Petralia - Palermo

2003 - Personale - Petralia - Palermo

2003 - Personale - Monreale - Palermo

2003 - Personale - Villa Magnisi - Palermo

2004 - 5° Mostra Arti Figurative “Il Fiore dell’Arte” - Palermo

2004 - I° Collettiva Nazionale Pittura e Scultura “Agrigento Arte” - Pala Congressi - Agrigento

 

 

MARCELLO FEDELE CALIRI

Via Nazario Sauro, 22 - 90145 PALERMO - Tel. 091 6829551 - Cell. 338 4177489

 

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