EMINEM
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Marshall Mathers, in arte Eminem, nasce a Kansas City ma gira, fin da piccolo, mezza America insieme alla madre. Arrivato a Detroit, scopre l'hip hop ed inizia ad apprezzare la musica dei Niggers With Attitude (NWA), il gruppo di L.A. a cui apparteneva Dr.Dre, in seguito produttore dello stesso Eminem. E' qui che Marshall inizia le sue "Mc battles" contro i suoi amici di sempre Bizzarre e Proof, con cui in seguito costituisce The Dirty Dozen o D12. La realtà della "white trash" (termine con cui si indica il sottoproletariato bianco americano) è la fonte principale dei suoi brani fin dall'esordio discografico, nel 1996, quando pubblica INFINITE per un'etichetta indipendente senza ottenere grande successo. Ma Eminem non si fa scoraggiare e si mette subito al lavoro per la realizzazione di un nuovo album, quello che sarebbe poi diventato THE SLIM SHADY EP. Il primo singolo dell'album, "Just don't give a fuck", piace tantissimo a DJ Craze (uno dei DJ più rispettati di L.A.). Nel 1998 poi, dopo aver vinto le “Rap Olympics”, la reputazione di Eminem si estende fino al pubblico e agli addetti ai lavori neri. Em cresce soprattutto grazie all'apporto di Dr.Dre che, dopo averlo sentito per la prima volta (tramite il manager dello stesso Eminem) lo aiuta in tutti i modi fino a considerarlo un suo protetto, alla stregua di una versione bianca di Snoop Doggy Dog. THE SLIM SHADY (1999) vende milioni di copie e gli fa conquistare un posto di prestigio nel sempre cangiante universo hip hop. Un posto che, dopo i successi inanellati dall'uscita di THE SLIM SHADY nel 2000 viene confermato dall'uscita di THE MARSHALL MATHERS LP, un disco che dimostra la levatura del personaggio e della sua irresistibile attitudine rap. Eminem non smette di far parlare neanche nel biennio successivo: passa al festival di Sanremo 2001, pubblica un disco con i D12, mette in cantiere un film ("8 Mile") e, nel 2002, pubblica il nuovo album THE EMINEM SHOW, anticipato dalle solite polemiche: nel disco vengono insultati un pò tutti: da Moby ai politici. Dopo due anni di successi, arrivati grazie anche al lungometraggio autobiografico che lo vede protagonista, Em nel 2004 intraprende una campagna per convincere i giovani statunitensi a recarsi alle urne e "fare la cosa giusta" (ovvero: non votare a favore di George W.Bush che, però, le elezioni presidenziali di novembre riconfermano presidente). Pochi giorni dopo esce l'album ENCORE: il secondo estratto dal disco è "Mosh", una dura critica alla politica estera americana. |
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