:: biografia


Manuela Montemezzani è nata a Pavia il 20 Novembre del 1977 , dove risiede tutt’ora , la sua vita è subito caratterizzata da forti problematiche famigliari , queste dure lotte e questi forti dolori la fanno crescere e maturare , ma non basta la gente è sciocca quindi la emarginano , la società la evita il mondo intorno a lei sembra escluderla .
La scherniscono perché la vedono diversa , più bambina meno donna , la sua fisicità rallenta ad arrivare , mentre altre giovani hanno sguardi caldi e modi da adulte , lei mantiene la sua semplicità la sua dolcezza il calore di bimba .
Manuela è una sognatrice una persona che crede , nonostante tutto , nel prossimo è una persona che lotta per cjò che crede e ottiene sempre quello che vuole , o quasi .
Inizia a scrivere a 13 anni , legge molto , il suo scrittore preferito Oscar Wilde , e la sua passione rimane invariata anzi cresce con lei .
Legge , scrive piccoli racconti di fantasia , inizia una collezione di fumetti , Dylan Dog, il famosissimo indagatore del incubo , legge e prende spunto , storie fantastiche di mostri di fantasmi nascono nella sua mente e poi vengono gettate su carta .
Inizia cosi un percorso che poi diventerà sempre di più parte integrante nella sua vita .
I primi racconti del horrore , se cosi possiamo chiamarli , risalgono al 1990 .
Lettere d’amore , prendono il posto di demoni e diavoli , e finalmente nasce il sesso , la vita si tinge , per Manuela di un colore pastello .
Ma quando aveva 18 anni partecipa ai suoi primi concorsi letterari , con alcune poesie da lei scritte .
La poesia entra nella sua vita con la maggiore età , scrive frasi , porta su carta le emozioni di tutta la sua vita .
Guarda il mondo e prende spunto da ciò che accade e scrive , parole che a volte sono rabbiose , verso l’indifferenza , il potere l’emarginazione .
I temi che vengono trattati , nel suo primissimo libro , Leggere come parole nel vento , sono temi molto attuali , possiamo trovare in Vergogna , Finte vittime , Corpi , Soldati , la visuale della guerra , sfondi crudi , il racconto dei nostri giorni , quello che accade nella lotte tra popoli , la morte di gente innocente , bambini che giocano alla guerra con i loro fucili in mano afflitti da un regime , totalitario , che obbliga e da finte convinzioni e vane speranze .
Che usa la religione come pretesto per uccidere e combattere e profanare .
In altre come ; Mi perdo , Amore sincero , I miei sogni , A te , in queste traspare la parte romantica ma nello stesso tempo la delusione , gli affetti presto mancati nella vita , la sua voglia di essere amata , la sua stessa voglia di amore . A te , racconta la prima notte d’amore , un amore puro , ma in altre poesie , A viene sostituita da altre poesie che verranno racchiuse in un’altra raccolta che si chiamerà ; Un angelo caduto , qui racconta , invece , la sua rabbia per un vile amore rubato .
Un uomo come tanti che le ruba anche quel momento più bello la ama , ma finge , come tanti uomini che sono entrati nella sua vita .
In altre racconta l’indifferenza della società , l’emarginazione che subì da bambina in Adolescenza Rubata Dice :
“ ... risento lo scherno dei coetanei .
 Ancora nella mente mi risuonano le loro risa ,
Tutti gli anni a dover dimostrare d’essere superiore .

Ma superiore a chi ? 

A un mucchio di sterili creature ,
Instabili ed egoiste , deboli menti senza cultura .
Ma io, vi perdono 
Perché la pena 
È più forte del rancore .”