Il
Rai è
un tipo di musica che mescola i ritmi e la tecnologia moderna e occidentale
con uno stile tradizionale
di musica magrebina.
La parola "rai" significa
"opinione" e viene utilzzata spesso
come fosse una domanda, quasi a voler incitare una risposta del pubblico.
La musica algerina comunque ha un passato ben piu' intricato: negli anni
'20/'30
si potevano riconscere 2 correnti principali: la prima, rappresentata dagli
uomini (Chiekh), si basava su vecchie poetiche ballate beduine, mentre
la seconda, di cui erano le donne (Cheikha) protagoniste era la colonna
sonora dei caffe' ante-guerra; e' da queste licenziose canzoni che possiamo
far risalire l' origine del Rai moderno.
La musica Rai si è sviluppata ad Orano
(nord ovest dell'Algeria)
e un pò alla volta ha raggiunto tutti gli angoli del mondo. Le origini
sono da ricercare nelle più antiche tradizioni religiose , collegate al
Sufismo ed ai culti femminili che ruotavano attorno ai templi religiosi.
Ai giorni nostri le tematiche principali a cui fa riferimento questa musica
popolare
sono i problemi della vita quotidiana.
Ad Orano esisteva, oltre ad
uno straordinario incrocio di influenze beduine, marocchine, spagnole,
francesi e nord-africane, la giusta "atmosfera" di night-clubs che
favorirono uno stile libertino di cui poi il pop-rai fu espressione.
La nascita del pop-rai infatti si può far coincidere con la rivoluzione punk in
Europa
(seconda meta' degli anni '70). ma le tematiche forse erano piu' vicine
all' esplosione del rock'n roll negli USA degli anni '50: sesso, automobili,
droga (alcol nel specifico); temi censurati duramente sia dalle gerarchie
islamiche che dal governo socialista.
Ma la spinta decisiva venne sopratutto dai tanti giovani emigrati
prima nelle città europee: Parigi, Lione, Marsiglia. Essi infatti sono stati i
promotori della
musica Rai al di fuori della loro comunita' che ha poi col tempo ha raggiunto
Francoforte,
Milano e perfino Tokyo e Rio!
|