L'appartamento

Attenta tu a ciò che mi trascino
Ai tuoi piedi, Laura, ho constatato che
anche Un silenzio di te, poteva spingere il mio sorriso a morire 

Aspetta me, tu sei la regina
Delle cime, la tempesta imperversa nelle pianure
Tu non mi intendi, sono parassitato nonostante me

Ha saputo, semplicemente
Chiudere il mio cuore nel suo appartamento 

Con o senza te, ho alcuni problemi
Tu diventi matta, Laura, sono spiacente comunque
Se vai là, mi conviene ancora depormi

Ancora una volta, è dal fondo che chiamo
Si chiude a volte del suo nido di rondine
Degnati di ricevermi, non mi lasci un posto per sedermi

Ha saputo, semplicemente
Cambiare i tasti del suo cuore
E dell'appartamento 

attenta a ciò che mi trascino
Ai tuoi piedi, Laura, frattanto so
Che il giorno verrà, dove potrò morirne di ridere 

 

Visi, figure

Visi, figure 
Fissano, sfigurano
Comparse da cancellare
facce A, facce B

Esche ferltrate
Attrazione dei moduli
Deformano, alterano
Malinteso tra i giri
Ed è il matto
Chi era per 

Primo accesso 
Uomo al mare 
Omaggio amaro
Un gatto trasferito
Su bordo
delle grandi arie

deserto Dubbio intero,
dubbio intero
Al quale possono aggiungersi
Uccelli

Ho dubitato dei dettagli, mai del regalo delle nude
Ho dubitato dei dettagli, mai del regalo delle nude

Corpi, spiriti mi ritornano 
Decorazioni, scene, sabbie
Abitate, abitate, fatte come da voi, restate

Se tutto diventa opaco
mia regina, mia regina
Ho bene gradito il tuo paio di schiaffi
E soprattutto il vostro ultimo bacio

Visi, figure
Fissano, sfigurano
Comparse da cancellare
facce A, facce B 

Ho dubitato dei dettagli, mai del regalo delle nude 
Ho dubitato dei dettagli, mai del regalo delle nude
del regalo delle nude 
del regalo delle nude 

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