Il primo vero
e significativo gruppo di Manu Chao furono gli MANU
CHAO -Voce / Chitarra La loro era una musica istintiva, L'album "loco-mosquito" è del 1986. (All or Nothing)
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Die erste wirklich bedeutende Band Manu's waren die HOT PANTS. MANU
CHAO - Gitarre Das Album "loco-mosquito" wurde 1986 aufgenommen. |
“Niente
si crea,tutto si trasforma”: si conosce il proverbio caro agli scienziati di
tutti i tempi e di tutti i luoghi. La musica,lei no,non ha atteso internet per
esistere: ascoltate qua e saprete che la rete non darà mai copia che la mano
sul cuore di qualche umano riunito a caso della storia… In
questo modo,come Roma non è stata fatta in un giorno,Manu Chao non ha creato il
suo “Clandestino” in un colpo solo,come un prestigiatore fa uscire un
coniglio dal suo cappello. Prima,c’erano stati i salti scoppiettanti della
Mano Negra. E ancora prima,gli Hot Pants. Chi,gli Hot Pants? Dei ”Pantaloncini
bollenti” , letteralmente. E voi sapete una cosa? Erano gia’ molto caldi e
molto vivaci. D’allora,qua
lo e’ anch’ora,e oggi,quattordici anni piu’ tardi, ”loco mosquito” ,
loro primo e unico album,è energia. Puro frutto fortificato nel suo succo e in
banda garanzia esente di tutta vana nostalgia… Gli
Hot Pants,all’origine,si chiamavano Joint de Culasse. Era attorno al 1980-81:
si sperava di cambiare la vita ma quelli non ci credevano tanto. Là c’era
Manu alla chitarra e al canto,suo cugino Santi alla batteria e presto Jean-Marc
al basso. Suonavano
un rock garage con delle contaminazioni R&B e non ascoltavano che Chuck
Berry,i Coaster ed i Clash. Quando in Francia spopola la scena indipendente-o
alternativa,verso il 1984,essi si munirono di un secondo chitarrista,Pascal,si
ribattezzarono Hot Pants per le dame e giravano come dei galeotti evasi… Un
primo singolo,”so many nites”,adulato dai media specializzati giusto che in
Spagna,permettono a Santi e a Manu di riallacciarsi con le loro radici iberiche:è
allora,durante un soggiorno a Granada,che si riappropriano della passione della
lingua di Quichotte e dei tipi locali. L’album,s’intitola giudiziosamente “Loco Mosquito” (la zanzara pazza,esatto e giusto contrario di pagliaccio molle [moustique fou-loustic mou]) era stato registrato in due settimane e mezza a Bordeaux,nell’estate ’86,prima che venisse l’autunno. Esso porta l’acre e glorioso marchio dei 300 concerti che l’hanno preceduto (il piu’ spesso,in compagnia dei loro fratelli e dei loro famigliari:i Kingsnakes,Chiuhahua,Négresses Vertes,Calamités,los Carayos,Béruriers noirs,Garçon Bouchers e tanti altri..) l’album conteneva all’epoca 12 titoli: 9composizioni di casa e 3 incursori in terre sacre (Chuck,los chungitos..). Appena
questo tesoro fu scoperto,le sue creature lo abbandonarono,a causa di un nuovo
mondo a portata di mano,ma non ancora invisibile. L’equipaggio
si unira’ ai kingsnakes, prima di separarsi. Mala
vida? di gia’,si.ma non per tutto il mondo,non per sempre. Una
strada e’ stata tracciata… E
non ha finito di allungarsi,di ingrandirsi. Oggi il suo primo troncone merita
l’attenzione di viaggiatori curiosi. ”loco mosquito” qui e’ alimentato
da un inedito: Can’t let it down”. Decisamente,con gli Hot Pants,non ci si lascia cadere… |
"Nichts wird geschaffen, alles veraendert sich". Man kennt dieses den |