Da
Parigi a Montpelier, da Bourges a Tolone, a Lione, la Francia suona
musiche nuove. I tratti distintivi di questa “buena onda” francese
sono numerosi e intricati. All’inizio degli anni Ottanta c’è una
disorganizzazione spaventosa, tipica dei movimenti spontanei. Ma ci
sono decine di associazioni musicali,politiche,giovanili. È una
febbre che si propaga in fretta. La politica gioca una parte
determinante, perché nel Sud della Francia il Front National
di Le Pen comincia a prendere piede, e questo è ovviamente
intollerabile per chi sa che il meticciato, più che una scelta, è
una cosa naturale della vita
|