(gi.ca.) -Teatro: si parte. Prenderà il via sabato 4 novembre, presso il Teatro Verdi, la campagna abbonamenti per la stagione 2000-2001. La vendita proseguirà fino al giorno 10 (festivi inclusi), il tutto dalle 15.30 alle 18.30. I costi variano dalle 90 alle 200 mila lire per l'abbonamento ai nove spettacoli di prosa e musica, dalle 70 alle 155 per gli spettacoli di prosa e dalle 35 alle 70 per quelli musicali, con agevolazioni nel prezzo per pensionati ultrasessantenni, portatori di handicap, gruppi aziendali o associazioni, studenti. Resterà tuttavia libero un minimo di posti per lo sbigliettamento con prevendita da definirsi di volta in volta.
La prima rassegna del rinnovato teatro Verdi è entrata intanto in tutte le case dei cittadini con un agile ma prezioso libretto in cui sono presentati gli spettacoli in programma.
«Tocca all'amministrazione comunale un impegno non facile scrive il primo cittadino Emilio Di Bernardo nella presentazione a commento dell'entusiasmo già verificato durante l'inaugurazione : assicurare che la stagione 2000-2001 sia degna di questo sentimento popolare e di un teatro che, seppur piccolo e di provincia, ha avuto l'onore di ospitare illustri personaggi e compagnie di fama nazionale». E con la collaborazione dell'Ente teatrale regionale e dell'Associazione per la Prosa l'impegno pare mantenuto. Spaziano infatti dal classico all'attualità gli spettacoli di questa prima rassegna, che si aprirà il 18 novembre e proseguirà fino al 27 aprile. Ricordiamo che l'esordio è affidato all'ultima, straordinaria, commedia di Oscar Wilde, L'importanza di chiamarsi Ernesto (18 novembre) con Geppy Gleijeses, Lucia Poli e Debora Caprioglio, per la regia di Mario Missiroli. Seguiranno Delirio di un povero vecchio (6 dicembre) con Paolo Villaggio; La storia di Cirano (18 dicembre), l'Antigone (29 gennaio), Il giuoco delle parti, di Pirandello (26 febbraio), La scuola delle mogli (11 marzo) di Molière. Quanto alla musica, il calendario prevede per il 9 febbraio Tango y ritmo, il 21 marzo La vedova allegra, il 27 aprile il Concerto degli ottoni.