Antonio
Centa, uno dei protagonisti del cinema
italiano degli anni Trenta e Quaranta, era nato a Maniago nell’agosto del
1907. Emigrato negli Stati Uniti come tanti altri friulani, arrivò al cinema
davvero per caso, fermato per la strada a Roma e chiamato per un provino dal
produttore Roberto Dandi. La sua fu una carriera dall’avvio decisamente
fortunato e fulmineo, sempre a fianco di grandi attori e registi importanti, e
dall’altrettanto rapido declino, una volta chiuso il periodo dei film dei telefoni
bianchi.
Dalle prime pellicole del 1936, Ballerine di Gustav Machaty e Squadrone
bianco di Augusto Genina, Centa recitò in oltre trenta film, lavorando con
i migliori attori del tempo, da Gino Cervi a Fosco Giachetti, da Alida Valli ad
Anna Magnani, interpretando sia ruoli brillanti che drammatici.
Antonio Centa morì in un incidente stradale nel 1979.