Maniago
Pareggia su oltre 97 miliardi (l'anno scorso erano 81) ed è
fortemente caratterizzato dagli investimenti in opere pubbliche il
bilancio di previsione del Comune di Maniago, approvato mercoledì
dal Consiglio comunale. Il documento - che ha ottenuto anche un sì
dall'opposizione (l'indipendente Enrico Mazzoli) e
ha"strappato" l'astensione a un altro consigliere di
minoranza (Gilberto Brun, del Ppi), alla voce mutui registra ben
sette miliardi, che si sommano agli altri sette dell'anno scorso.«Quattordici
mila milioni che dimostrano la nostra volontà di portare avanti i
progetti», ha sottolineato l'assessore al bilancio Stefano
Carrozzi, tesi sostenuta anche dal portavoce della maggioranza
Francesco Mion.
Un miliardo e 800 milioni per la riqualificazione della piazza,
un miliardo e 200 milioni per continuare la sistemazione dell'ex
Coricama, 700 milioni per ristrutturare la scuola materna del
capoluogo, 830 per opere di viabilità e parcheggi, 450 per la
sistemazione di strade e 400 per l'illuminazione pubblica. È
l'elenco dei lavori più consistenti, ai quali va aggiunto il
progetto della piscina: il contributo miliardario concesso dalla
Regione non è ancora inserito in bilancio, essendo arrivato a
documento economico ormai chiuso.
«Pur in presenza di impegni consistenti - ha aggiunto Carrozzi
- il carico fiscale rimarrà invariato. E ciò grazie al lavoro di
ricalibratura della spesa e di revisione generale del bilancio».
L'Ici non cambia, non sarà applicata l'addizionale Irpef, sono
confermate le tariffe per l'occupazione del suolo pubblico «e
rimangono pressoché tali le tariffe per servizi a domanda
individuale, per esempio le rette in casa anziani e le mense
scolastiche».Come già anticipato nei giorni scorsi, la novità
è invece costituita dalla "rivoluzione" nella raccolta
dei rifiuti, con la tassa che diventa tariffa e con il contributo
dei cittadini che dovrebbe coprire l'82 per cento del costo
globale di smaltimento. Proprio la "tia" (così si
chiama la nuova tariffa) è stata oggetto di forte critica da
parte del capo gruppo del Ppi Armando Angeli.«La sua introduzione
anticipata non ha senso e comporterà soltanto maggiori oneri per
il Comune». Per Angeli il bilancio pecca inoltre di eccessivo
indebitamento, evidenzia un aumento della pressione tributaria
pro-capite, prevede poche risorse per la manutenzione viaria (e a
proposito di viabilità il popolare ha rilanciato la necessità di
un'azione forte per chiudere la partita ponte Giulio).
"Programma di immagine": così lo ha definito Pio De
Angelis (Maniago ai cittadini), lamentando "un'ulteriore
torchiata ai cittadini, nemmeno una parola sulla chiusura
dell'ospedale (a tale proposito il sindaco ha annunciato una
riunione dei capigruppo e l'incontro con l'assessore Tondo entro
marzo, ndr), «belle parole sulla città sana quando abbiamo
ancora scuole con il tetto in eternit" e, a proposito di
parcheggi a pagamento, "un introito di 160 milioni per darne
95 all'azienda che gestisce il servizio». Sicurezza, scuole, più
attenzione alla manutenzione di edifici privati sono alcuni dei
temi toccati da Enio Borgatti (Lega Nord), seguito dal collega
Angelo Battaglia e dal portavoce di Forza Italia Stefano
Chiarotto.
Cristina Savi