IL GAZZETTINO (Richiamo in prima pagina della ed. di Pordenone)
 

 
Domenica, 7 Ottobre 2001
(La Lama - Maniaghesi.it)

 


 
 
Maniago
Lavori in piazza, chiesto online lo sgravio fiscale.
 
Maniago

Si lavora anche al sabato, in piazza Italia, approfittando della clemenza del tempo. Del resto, gli occhi di tutti sono puntati sul "cuore" della città dei coltelli e sulla ditta che sta lottando contro il tempo per consegnare al più presto (la data stabilita è il cinque dicembre) la prima consistente tranche di lavori. Il momento attuale sembra essere uno dei più delicati, dal punto di vista degli inevitabili disagi; del resto, per quanto si faccia per cercare di limitare i problemi, piazza Italia è grande e la sola posa del porfido, su una superficie così rilevante, non è operazione di poco conto.L'obiettivo, dunque, è uno solo: finire i lavori prima possibile. E se da chi è più direttamente coinvolto dalla situazione - i commercianti che hanno l'attività in centro - non si levano proteste (almeno pubblicamente) ad avanzare proposte a loro "tutela" sono altri. Si tratta dei "navigatori" che, utilizzando il forum on -line "La Lama", quotidianamente si confrontano sui temi caldi della cittadina. Alcuni "lamisti" invitano a considerare l'idea di uno sgravio fiscale (sull'Ici) per le attività commerciali.

La proposta nasce dal fatto che da qualche giorni sono chiusi contemporaneamente due lati della piazza, con la conseguenza di inevitabili limitazioni nella circolazione viaria. Tale situazione secondo i "lamisti" in questione avrebbe potuto essere evitata. Alcuni parlano di "scompensi", altri di "isolamento" delle aziende di piazza Italia, via Roma e via Castello. E c'è chi spineg i commercianti a unirsi per chiedere all'amministrazione uno sgravio sulle tasse locali a titolo di risarcimento per mancato introito. Addirittura c'è chi esorta gli amministratori comunali a fare propria l'idea dello sgravio e a metterla ai voti nel prossimo Consiglio comunale.

«Chiedere sgravi fiscali? Non ne abbiamo mai parlato», ha dichiarato ieri presidente dell'Ascom Stefano Giacomello. I tempi delle polemiche con il sindaco sembrano aver lasciato spazio a un atteggiamento di grande responsabilità (e "rassegnazione") di fronte alle scelte dell'Amministrazione. «Al punto in cui siamo è inutile fare guerre, l'importante è che i lavori finiscano prima possibile e che almeno per dicembre sia ripristinata la normale viabilità. A una riqualificazione della piazza non siamo mai stati contrari: avevamo altre idee (soprattutto non ci appare sensata la pedonalizzazione), non sono state prese in considerazione. Ora non ci rimane molto da fare se non sperare che i lavori si concludano al più presto e con meno disagi possibili».