Venerdì, 9 Marzo 2001

MANIAGO. Dentro l’uovo di Pasqua ci sarà una sorpresa Riaprono le porte all’insegna di Internet. I nuovi programmi
Biblioteca "cablata"
Le postazioni di studio e lettura finiscono in rete
Maniago

Ultimo atto verso la nuova e modernissima biblioteca comunale, che conta di riaprire le porte entro Pasqua, per altro con un programma di iniziative di tutto rispetto: la giunta ha infatti dato il via alla cablatura dell'edificio, da tempo chiuso per lavori di ristrutturazione.L'operazione consentirà di mettere in rete tutte le postazioni di studio e lettura: ciò significa che attraverso il terminale informatico ci si potrà collegare con tutte le biblioteche della rete, con Internet e con l'archivio interno della biblioteca, per consultare la disponibilità anche dal posto di lettura.Intanto, l'assessorato alla cultura sta mettendo a punto una serie di eventi per suggellare l'inaugurazione di uno spazio e di un servizio che riprende con obiettivi più ambiziosi e con l'intenzione di diventare punto di riferimento e di promozione della cultura locale.

Si prevedono due mesi di appuntamenti speciali, anticipati, pur senza svelare troppo, dall'assessore Anna Olivetto. Intanto, bambini e ragazzi, anche attraverso un opuscolo che contiene tutte le informazioni e le sollecitazioni del caso, saranno invitati a visitare la nuova biblioteca. E proprio a loro sarà dedicata la prima delle iniziative in calendario: una serie di letture animate sulla paura nei bambini, tema affidato non soltanto a favole e pagine fantastiche ma anche alla riflessione. L'argomento sarò infatti trattato anche dal punto di vista scientifico, con una conferenza.

Per i "grandi" si profilano invece incontri con l'autore ed è prevista la presenza di un famoso scrittore. Oltre alla narrativa, protagonista delle giornate d'esordio della rinnovata Biblioteca sarà l'informazione, in particolare il tema della manipolazione della notizia ("dal fatto all'interpretazione del fatto") che sarà approfondito in alcuni incontri con un noto giornalista nazionale (si fa il nome di Paolo Rumiz) e con rappresentanti del mondo dell' informazione locale.

La multimedialità della biblioteca sarà inoltre sottolineata dall'allestimento di alcune mostre tematiche. Nel frattempo, si pone il problema dell'intitolazione dell'edificio. Saranno le commissioni cultura e biblioteca a decidere quale personaggio avrà l'onore di dare il suo nome alla biblioteca: sembra che in "pole position" vi sia un maniaghese illustre legato all'antica tradizione delle coltellerie. Nell'occasione, le commissioni si esprimeranno anche sull'intitolazione della piazza dell'ex Filanda.

Com'è noto, la nuova biblioteca si estenderà su due piani: in quello inferiore (dove anche gli ingressi sono stati modificati e adattati anche a spazio per le letture animate) saranno posti lo spazio per l'infanzia (dotato anche di strutture e arredi a misura di bambino) e quello per i ragazzi; una stanza centrale fungerà da accettazione, ufficio, archivio e per la consultazione di riviste e offrirà due postazioni informatiche a uso degli utenti, che potranno navigare in Internet (i minori "sotto controllo"). Una terza stanza diventa una saletta per conferenze, con una quarantina di posti. Al piano superiore saranno ospitati i libri e sedici tavoli con le postazioni di lettura multimediali: le prime quattro entreranno subito in funzione.

Cristina Savi