Maniago
Ultimo atto verso la nuova e modernissima biblioteca comunale,
che conta di riaprire le porte entro Pasqua, per altro con un
programma di iniziative di tutto rispetto: la giunta ha infatti
dato il via alla cablatura dell'edificio, da tempo chiuso per
lavori di ristrutturazione.L'operazione consentirà di mettere in
rete tutte le postazioni di studio e lettura: ciò significa che
attraverso il terminale informatico ci si potrà collegare con
tutte le biblioteche della rete, con Internet e con l'archivio
interno della biblioteca, per consultare la disponibilità anche
dal posto di lettura.Intanto, l'assessorato alla cultura sta
mettendo a punto una serie di eventi per suggellare
l'inaugurazione di uno spazio e di un servizio che riprende con
obiettivi più ambiziosi e con l'intenzione di diventare punto di
riferimento e di promozione della cultura locale.
Si prevedono due mesi di appuntamenti speciali, anticipati, pur
senza svelare troppo, dall'assessore Anna Olivetto. Intanto,
bambini e ragazzi, anche attraverso un opuscolo che contiene tutte
le informazioni e le sollecitazioni del caso, saranno invitati a
visitare la nuova biblioteca. E proprio a loro sarà dedicata la
prima delle iniziative in calendario: una serie di letture animate
sulla paura nei bambini, tema affidato non soltanto a favole e
pagine fantastiche ma anche alla riflessione. L'argomento sarò
infatti trattato anche dal punto di vista scientifico, con una
conferenza.
Per i "grandi" si profilano invece incontri con
l'autore ed è prevista la presenza di un famoso scrittore. Oltre
alla narrativa, protagonista delle giornate d'esordio della
rinnovata Biblioteca sarà l'informazione, in particolare il tema
della manipolazione della notizia ("dal fatto
all'interpretazione del fatto") che sarà approfondito in
alcuni incontri con un noto giornalista nazionale (si fa il nome
di Paolo Rumiz) e con rappresentanti del mondo dell' informazione
locale.
La multimedialità della biblioteca sarà inoltre sottolineata
dall'allestimento di alcune mostre tematiche. Nel frattempo, si
pone il problema dell'intitolazione dell'edificio. Saranno le
commissioni cultura e biblioteca a decidere quale personaggio avrà
l'onore di dare il suo nome alla biblioteca: sembra che in
"pole position" vi sia un maniaghese illustre legato
all'antica tradizione delle coltellerie. Nell'occasione, le
commissioni si esprimeranno anche sull'intitolazione della piazza
dell'ex Filanda.
Com'è noto, la nuova biblioteca si estenderà su due piani: in
quello inferiore (dove anche gli ingressi sono stati modificati e
adattati anche a spazio per le letture animate) saranno posti lo
spazio per l'infanzia (dotato anche di strutture e arredi a misura
di bambino) e quello per i ragazzi; una stanza centrale fungerà
da accettazione, ufficio, archivio e per la consultazione di
riviste e offrirà due postazioni informatiche a uso degli utenti,
che potranno navigare in Internet (i minori "sotto
controllo"). Una terza stanza diventa una saletta per
conferenze, con una quarantina di posti. Al piano superiore
saranno ospitati i libri e sedici tavoli con le postazioni di
lettura multimediali: le prime quattro entreranno subito in
funzione.
Cristina Savi