caratteristiche
tecniche
Codice di riferimento:
MS-07B-3
Nome in codice: Gouf Custom
Tipo: mobile suit, variante per impiego terrestre
Produttore: Zeonic
Company
Utilizzatore:Principato di Zeon
Impiegato a partire da: UC 0079
Equipaggio: singolo
pilota, alloggiato nell'abitacolo presente nel torso
Dimesioni: altezza massima 18.7 m.; altezza capo 18.2 m.
Pesi: vuoto 58.5 ton.; pieno carico 77.6 ton.
Motorizzazione: reattore a fusione ultracompatto di tipo Minovsky (erogazione
da 1034 kW)
Struttura: lega composita titanio/ceraminica
Propulsione: coppia di reattori da 40700 kg di spinta a secco
Prestazioni: 0.53 G (massima accelerazione propulsori)
Equipaggiamento standard: sensori (con raggio utile d'impiego pari a
3600 m.)
Armamento fisso:
1 x heat rod (retrattile),
con testa multifunzione (prensile, elettrificata) montata nell'avambraccio
destro
Armamento opzionale: cannoncino
trinato da 35 mm con riciclo dei bossoli (montato sull'avanbraccio
sinistro); gatling a
sei volate da 75 mm con alimentazione a nastro tramite caricatore a
tamburo (montata su scudo tramite supporto sganciabile); scudo
(montato sull'avanbraccio sinistro); heat
saber alimentata a batteria (alloggiata nello scudo).
storia e impiego
Il Mobile Suit mod.7
nasce come prima risposta all'evidente inferiorità del mod.6
nei confronti del RX-78-2. Le carenze dello Zaku II erano concentrate
nella sostanziale inadeguatezza dell'armamento, pressochè inutile
contro la corazza del Gundam. Oltre a ciò il prototipo della
federazione risultava soverchiante anche in attacco, potendo contare
anche su una potenza di fuoco e una gittata comparabile con quella di
un incrociatore. Anche se a prima vista il Gouf appare come una variante
dell'MS-06, le differenze sono più che sostanziali in quanto
impianto propulsivo e corazza risultano notevolmente incrementati (anche
se non ancora in misura sufficiente per contrastare la capacità
di penetrazione delle armi a raggio), così come viene rinnovata
l'avionica e buona parte dell'impiantistica (le vulnerabili condutture
esterne risultano drasticamente ridotte) assieme alla capacità
offensive.
La variante B-3 nasce dalla necessità di impiegare il mod.7 in
presenza di gravità costante e conseguentemente il backpack e
il motore vengono adattati alle nuove condizioni (la velocità
in corsa è uno dei punti di forza del Gouf). Esternamente, questa
versione differisce dal predecessore nell'adozione del secondo manipolatore
(in sostituzione del cannoncino a cinque canne installato al posto della
mano sinistra, che limita la flessibilità nelle scelte d'armamento)
e della sostituzione del tipo di "rod" incorporata nell'avambraccio
destro (al precedente tentacolo prensile viene preferito un cavo dotato
di una testa plurifunzione, più duttile e funzionale all'uso
terrestre e in ambiente urbano). La nuova rod può venire sparata
anche attraverso superfici di discreta consistenza e ritirata a mo'
di verricello. Le ulteriori differenze riguardano il disegno del torace
(più protetto rispetto alla vecchia variante) e soprattuto il
tipo di armamento impiegato. Il B-3 adotta una soluzione ibrida tra
la tipologia del mod.7 standard (dotato prevalentemente di armamento
ffisso) e il mod.6 (che invece privilegia l'uso dei manipolatori) utilizzando
principalmente una dotazione di armi a integrazione parziale con lo
chassis (quindi solidali con le appendici, ma sempre sganciabili).
Questi includono
un cannoncino trinato da 35 mm. a tiro rapido sviluppato appositamente
per le varianti B-3 e H-8-1 (tale pezzo a differenza del cannone a 5
canne non limita la mobilità del manipolatore e può essere
ricaricato sul campo direttamente dal MS) e una imponente gatling da
75 mm. che però dato l'ingombro è possibile sganciare
rapidamente grazie allo specifico supporto abbattibile montato sullo
scudo.
Nonostante per la
produzione in serie gli fosse stato preferito il Mod.8 (molto più
veloce e dotato di una superiore manovrabilità al suolo in virtù
dell'adozione della propulsione mista a gettosostentazione) la versione
B-3 ebbe modo di farsi apprezzare grazie alle formidabili prestazioni
dimostrate negli scontri ravvicinati che in presenza di ambienti particolarmente
insidiosi (come i contesti urbani) portavano il Gouf Custom allo stesso
livello dello storico avversario: l'RX-79.
extra
TechSheet.jpg
SuperDeformedGouf.jpg
PencilGouf.jpg
OfficialImage.jpg
(from GundamOfficial)