caratteristiche tecniche

Codice di riferimento: MS-05
Nome in codice: Zaku
Tipo: mobile suit leggero multiruolo

Produttore: Zeonic Company
Utilizzatore:Principato di Zeon (è noto sia per l'impiego militare che per quello civile)
Primo prototipo: Maggio, UC 0075
Primo impiego effettivo a partire da: Luglio UC 0075

Equipaggio: singolo pilota, alloggiato nell'abitacolo presente nel torso
Dimesioni: altezza massima 17.5 m.; altezza capo 18 (solo per la versione S).
Pesi: vuoto 50.3 ton.; pieno carico 65 ton.
Motorizzazione: reattore a fusione ultracompatto di tipo Minovsky (erogazione da 899 kW)
Struttura: monoscocca in acciaio ultraflessibile
Propulsione: coppia di reattori da 19500 kg di spinta a secco, coppia di reattori di manovra da 850 Kg di spinta a secco
Prestazioni: 0,63 G (massima accelerazione propulsori), 65 Km/h di movimento a terra in presenza di gravità e pieno carico
Equipaggiamento standard: sensori (con raggio utile d'impiego pari a 2900 m.)

Armamento fisso: tubi lanciagranate antiuomo (solo versione j/s)
Armamento opzionale: fucile mitragliatore da 105 mm., cannoncino mitragliatore da 120 mm., bazooka da 280 mm. ("zaku standard"), heat hawk, granate con differenti testate (esplosive, asfissianti - gas nervino-, incendiarie)

storia e impiego

Il Mobile Suit mod.5 è il primo automa antropomorfo concepito parzialmetne per l'impiego bellico. Ufficialmente resta una macchina nata per impieghi civili in zone a rischio, ma fin da subito fu abbastanza chiaro che la vocazione dello sviluppo prevedeva l'impiego in zone di guerra, la corazza era eccessiva rispetto a quella del mod. 04 da cui discendeva e già negli esemplari civili erano presenti gli attacchi posteriori e frontali per l'equipaggiamento (heat hawk, caricatori, ecc..).
Oltre a questo il mod 05 era caratterizzato da una spiccata agilità nonostante la mole, che lasciava presupporre la possibilità di impiego in dogfigh a gravità zero.
Inoltre la grande modularità (che poi sarebbe stata ereditata dal mod. 06) della struttura, permetteva delle operazioni di manutenzione e/o sostituzione pezzi sorprendentemente rapida.
La caratteristica che però lo rendeva assolutamente innovativo rispetto alle macchine belliche convenzionali era l'uso di manipolatori per la gestione dell'armamento, cosa che permetteva di spaziare tra numerose tipologie di equipaggiamento a seconda del contesto e di poter disporre di una prolungata possibilità di permanenza sul campo di battaglia grazie alla possibilità di ricaricare o cambiare le armi senza la necessità di una base appoggio.
Siamo però ancora all'inizio dello sviluppo di mobile suit come macchina sviluppata in maniera nativa per lo scontro, quindi lo Zaku risultò presto carente in termini di resistenza e autonomia operativa. Se risultava efficiente come unità d'intervento rapido, rimaneva inesorabilmente schiacciato dalla potenza di fuoco di unità pesanti come incrociatori o altre navi di classe superiore.

Nonostante questi difetti venne estesamente impiegato per ruoli differenti una volta che il fratello maggiore (lo Zaku II) ne ebbe preso il posto sulle prime linee durante le prime schermaglie del conflitto noto come "la guerra di un Anno". I ruoli assegnati allo Zaku spaziavano dall'allestimento degli avamposti, alla ricognizione, ai reparti leggera con scopo di soppressione della fanteria e via dicendo.

Ovviamente per i vari ruoli vennero prodotte delle varianti al modello di base, anche in risposta alle esigenze dei piloti. La versione A venne usata pochissimo, in quanto non era altro che il modello di "copertura" civile, mentre il mod. B fu quello più estesamente inpiegato per uso bellico. La variante denominata J invece incorporava delle modifiche piuttosto sostanziali all'avionica e al motore, mentre la S costitutiva il vero e proprio stato dell'arte del mod.5 ed era noto anche come "commander type" (riconoscibile non tanto per l'antenna supplementare posta sul capo, di cui erano dotati anche altri modelli di differenti versioni, quanto per le protezioni supplementari su ambedue le spalle) con prestazioni più spinte e corazza non più in semplice accaio ma in lega titanio-ceraminica. Alcuni modelli (non solo nella versione S, ma anche in alcuni sotto-modelli personalizzati - i custom-) vennero anche equipaggiate con delle heat hawk di maggiore potenza.

extra

MS-05B (drawline)
MS-05B(early) w/gas-gun
MS-05 cockpit
heat hawk (standard model)
machinegun (standard model)



L'immagine qui sopra presenta delle brevi didascalie descrittive associate alle
varie parti del soggetto.
Spostarvi il mouse sopra per evidenziarle.

 

elenco varianti

YMS-05 "Zaku" prototype
MS-05A "Zaku" (unarmed)
MS-05A "Zaku" (armed V1)
MS-05A "Zaku" (armed V2)

MS-05B "Zaku" (early unarmed)
MS-05B "Zaku" (late unarmed)
MS-05B "Zaku" (late armed V1)
MS-05B "Zaku" (Ral custom un.)
MS-05B "Zaku" (Ral custom V1)
MS-05B "Zaku" (Ral custom V2)
MS-05J "Zaku" (unarmed)
MS-05J "Zaku" (armed V1)
MS-05J "Zaku" (armed V2)
MS-05J "Zaku" (armed V3)
MS-05J "Zaku" (armed V4)
MS-05S "Zaku" (unarmed)
MS-05S "Zaku" (armed V1)
MS-05S "Zaku" (armed V2)
MS-05S "Zaku" (armed V3)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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