E’ proprio al tempo delle Crociate che nasce la nuova struttura della
chiesa, in cui ogni vescovo cura le sue parrocchie...
Alla base della Chiesa ci sono i fedeli, i cristiani laici. Essi fanno
parte a tutti gli effetti della Chiesa, sono loro che amministrano un sacramento,
il matrimonio, e possono amministrare il battesimo, hanno poteri non irrilevanti
nella gestione delle parrocchie. I chierici, cioè i vescovi , sacerdoti,
e diaconi, sono i veri responsabili della vita cristiana della gente. Essi
devono provvedere alle funzioni religiose nelle diverse chiese e nella
loro attività dipendono essenzialmente dall’autorità religiosa,
il vescovo, che li nomina e li consacra. Tra i chierici il primo detentore
di autorità è il parroco. Egli è responsabile della
vita cristiana dei fedeli della parrocchia. In questi anni l’importanza
della parrocchia aumenta soprattutto nelle città a causa dell’incremento
della popolazione. Al di sopra del parroco c’è il vescovo. Gli è
preposto a una diocesi che di solito comprende diverse parrocchie. Grazie
ala lunga lotta dei riformatori, il vescovo viene liberamente eletto dal
clero della diocesi e consacrato da un altro vescovo, dopo la conferma
del papa. Il vescovo e perciò il vero responsabile della chiesa
locale: ha il diritto e il dovere di predicare il Vangelo, di curare la
disciplina ecclesiastica, può nominare o deporre dai loro incarichi
tutti i sacerdoti della propria diocesi. L’autorità ultima, al di
sopra dei vescovi, è il papa. I vescovi metropoliti (superiori di
un’intera regione) e i vescovi primati (superiori di un’intera nazione)
hanno ormai una carica solamente onorifica, cioè sono di fatto vescovi
come gli altri, non comandano realmente gli altri vescovi della regione
o della nazione che, appunto, dipendono direttamente dal papa. Il papa,
dunque, diventa l’autorità suprema, responsabile della Chiesa universale.
Egli si serve di una schiera di collaboratori: giuristi, amministratori,
legati, che fanno parte di una specie di segreteria chiamata curia romana.
La curia assume così un posto importante nel governo della Chiesa.
Va menzionata in particolare la figura dei cardinali. In questo periodo
si arriva alla formazione di un collegio cardinalizio, a quell’epoca non
tutti i cardinali erano vescovi, tra di loro vi erano anche sacerdoti e
diaconi. I cardinali sono da un lato i primi consiglieri del papa, dall’altro
sono coloro che reggono la Chiesa tra un papa e l’altro e sono responsabili
dell’elezione del papa.
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