Max Gazzè - MAX GAZZE'
(Virgin)
di Giacomo
Giulianelli
- da "Ciao!"
- marzo 2000 |
Non è spiazzante come il primo Contro un'onda del mare,
né brillante come La favola di Adamo ed Eva, il terzo disco
di Max Gazzè; e meno vario rispetto a quei due. Senza titolo oppure
omonimo, o solo il 'disco del cammello', come suggerisce l'insolita/curiosa
copertina. Sicuramente è il lavoro della maturità, che consacra
il cantautore romano - e con lui il suo personale stile - ad una più
vasta e meritata platea (complice il quarto posto a Sanremo). L'idea centrale
è quella dell'accostamento alla poesia, dalla bellissima iniziale
Poeta
minore fino all'uso straniante di un testo di Mallarmé in Elemosina.
Nelle liriche, senza dubbio, è da rintracciare l' aspetto più
interessante di queste undici canzoni: la scrittura obliqua di Max (e del
suo preziosissimo fratello Francesco), di una ricercatezza mai pesante,
è ormai un punto fermo della canzone italiana; stesso discorso per
gli arrangiamenti, sempre più eleganti e raffinati. Ci sono le chitarre
dondolanti e velocette, i suoni elettrici inconfondibili, le ritmiche andanti
e il basso 'passeggiante' di Max, l'uso intelligente della forma canzone.
E ancora, gli archi di Peppe Vessicchio e il tocco di Giogio Baldi, un
po' autore oltre che chitarrista e produttore. Salvato il binomio di qualità
e buongusto, nelle nuove canzoni tutto questo diventa la regola: il talento
è stato codificato oppure Gazzè ha cercato una forma standard
possibilmente priva del fattore rischio? Il neo è appunto questo:
sembra di ascoltare una sola lunghissima ballata. Dall'omogeneità
dei suoni si staccano la citata Elemosina
(perché è
folle nella metrica e nell'andamento circolare e barcollante) e Il timido
ubriaco (perché è una lezione di ironia e leggerezza
pop); e in tono minore La tua realtà, ospiti Ginevra Di Marco
e Francesco
Magnelli. Restano alcuni picchi di genialità e una manciata
di grandi brani (Se piove, L'uomo più furbo e l'ultima
traccia Adesso stop).
E, dopo cinque minuti, la 'marmellata' ghost track.
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