Per me un insolito posto in seconda fila nel settore poltronissime,
anche se psicologicamente mi ero preparato per un settore decisamente più
economico... ma vi assicuro che ne è valsa davvero la pena.
E' stato uno dei pochissimi appuntamenti live al quale giungevo musicalmente
impreparato: conoscevo ben poco del passato artistico di Max (Gianni
è un grande appassionato di Paola Turci e tramite lei ha conosciuto
il notro MAX...n.d.r.) e la mia preparazione si bloccava al conoscenza
piuttosto superficiale dei singoli passati in radio e di pochi album rispettivamente
"Max Gazzè" e "Ognuno fa quello che gli pare?".
Nel corso dello spettacolo ho trovato molte conferme ma soprattutto
ho scoperto tanti piccoli gioielli musicali.
La scaletta, decisamente ben impostata, ha permesso anche a noi,
pubblico meno preparato, di godere di due ore di bella e buona musica.
Mi fa piacere però sottolineare che anche le conferme di cui parlavo
prima sono state rimesse a nuovo, facendomele riascoltare in una versione
per me piò o meno adatte allo scenario teatrale.
Le rivelazioni per me sono state ben altre: ho scoperto davvero
dei piccoli grandi capolavori della musica italiana,"Il
bagliore dato a questo sole" o "L'amore pensato"
sono davvero splendidi. Per non parlare poi delle splendide "sorprese"
regalateci dagli ospiti di Max, lo splendido duetto con Paola
Turci nel "Il debole fra i due" e l'altrettanto
orginale duetto di Max con Raf nel capolavoro
di Fabrizio de Andre', "La guerra di Piero".
Il teatro era praticamente quasi tutto esaurito, si scorgeva raramente
una poltrona vuota, ma il calore del pubblico riusciva a riempire anche
quelle; tra i volti noti seduti in platea Marina Rei, Sinigallia e qualcuno
mi ha detto anche Enrico Ruggeri ma io sinceramente non l'ho visto.
Davvero bello anche il pubblico di Gazzè, ma come dicono in
molti ognuno ha il pubblico che si merita e Max, adesso posso dirlo, vi
merita davvero tutti!
Unica pecca ma a fine concerto, decisamente poco dolente, è
stata la mancata esecuzione di "L'uomo più furbo"... va beh rimedieremo
al prossimo concerto, perchè sono sicuro che per me non sarà
certo l'ultimo concerto di Max Gazze!
Gianni
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