Max Gazzè (Teatro Medica - Bologna  11/03/02)

Commento:   Antonio Tabarroni (email: tabbialik@hotmail.com) + Valeria
Max Gazzè Basso, voce
Ginevra Di Marco Voce
Clemente Ferrari Tastiere, fisarmonica
Finaz Chitarra
Francesco Magnelli Magnellofoni
Cristiano Micalizzi Batteria
Paolino Percussioni
Special guest:
Francesco Gazzè Poesia...
Elisa Voce
Ore 21:40

Inizia quello che sarà uno dei più bei concerti visti nella mia, seppur breve, vita musicale.
Questa volta devo parlare con Max a qualunque costo, devo.
Devo stringergli la mano, devo fargli capire che grazie a lui ho sognato, ho sperato e "ho anche amato"( ma basta con queste storie pseudo-romantiche!!!! Parliamo di musica o no ?..)
Dunque inizia il concerto con un ritardo abbastanza consistente (circa 40 minuti), davanti a circa 1200, persone più persone meno. Boh! Comunque il teatro non era assolutamente pieno.

La formazione è sempre la solita con :
Max, Ginevra di Marco (e Jacopo), F.Magnelli, Finaz, Paolino, Clemente Ferrari e Cristiano Micalizzi...

Special guest:
in ordine di apparizione:
1- Il grande ,unico,intramontabile poeta del 21°secolo , il Mallarmè di Roma e dintorni: FRANCESCO GAZZE', che merita massimo rispetto in quanto lo considero veramente un grande, un genio come pochi... ma avrò modo di parlarne più avanti.
2- Elisa con la sua bellissima vocina.

Inizia il concerto: ovviamente la scaletta è molto simile se non uguale a quella eseguita a  Milano (Teatro Smeraldo), dove ero presente, e quindi mi sono visto una replica dello spettacolo milanese con la sola differenza che a Bologna ho avuto la fortuna di  sedermi in seconda fila e quindi di poter vivere più intensamente le vicissitudini del concerto.

Quindi: 
1- L'origine del mondo 
2- Sul ciliegio esterno... e qui appare Max seguito da un sonoro applauso degli spettatori ( a proposito perché a Bologna siamo così 'freddini' con Max ??? eh ??? Si puo sapere?
3- Non era previsto
4- Il bagliore dato a questo sole
5- Il timido ubriaco con Max che suona un basso calato 'dall'immensità del cielo'
6- Megabytes- è l'unico pezzo che, causa la mancanza dal live del mandolino, delude un pochino ( questo a mio modestissimo parere)
7- Eclissi di periferia, una canzone che mi convince sempre di più, specie dal vivo, trascinante, viva e ricca di significato
8- Vento d'estate-il bello di aver assistito a due concerti nel giro di dieci giorni sta nel fatto che poi la seconda volta riesci a concentrarti di piu nei piccoli particolari che sfuggono nella prima occasione... e così ho trovato questa song assieme a colloqium vitae rigenerata e splendidamente riarrangiata.GRANDI!!!!!!
9- La tua realtà
10- L'eremita 
11- Quel che fa paura

Fine primo tempo

Inizio secondo tempo

12- Ederlezi by Bregovic e successivamente c.s.i.-questa volta me l'ero studiata bene avendo a casa il cd dei c.s.i. con la grande performance di Ginevra di marco - che dire? Pelle d'oca basta?
13- Niente di nuovo
14- La favola...
15- Walking in your footsteps dei Police (non so di preciso a che punto l'ha cantata è l'unica incerta nell'inserimento in scaletta comunque l'ho sentita... eccome se l'ho sentita!)
16- Il debole fra i due anticipato da un inebriante jingle-morriconiano.
17- Trama tenue-stupenda!
18- Colloqium vitae - per il commento vedi vento d'estate n°8
19- Il dolce della vita
20- oh funny valentine ...
21- Casi ciclici pardon forma e sostanza pardon casi ciclici pardon forma e sostanza ?????!!!!
22- e qua arriva il bello:
mi aspetto l'ospite di lusso e invece vedo che Max entra da solo in scena con un libricino e inizia a leggere la poesia del fratello FRANCESCO  da cui è stata tratta la canzone 'In questo anno di non amore ' ultima track di "Ognuno fa quello che gli pare?".
Dopodiché ecco che fa salire sul palco il fratello accompagnato da un chiassosissimo applauso (finalmente!!!)...si nota l'imbarazzo del grande ma del resto con tutto quel casino!
23- Sale sul palco dopo un lungo 'bis bis bis fuori fuori fuori' del pubblico, Max con Elisa, i due faranno una canzone della quale non so il titolo (era comunque in inglese), qua perdonatemi ma ho una conoscenza dei brani di Elisa abbastanza ristretta... arrivo a 'pipes and flowers'(anche se non si chiama così) e a 'luce'...scusatemi ancora!
(si tratta in realtà di "Femme Fatale"  dei Velvet Underground  - grazie a Valeria per la segnalazione)
24- Chiude una musica può fare...io spero che max venga tra di noi... spero... spero... e alla fine vengo accontentato... mi fiondo su di lui lo abbraccio e mi metto in seconda posizione per il trenino che farà il girotondo del teatro.
Finalmente ho coronato un sogno e alla fine dopo l'emozione tutti in festa e tutti contenti.

Grazie CAPOTRENO MAX!!!

P.S.-si può dire che ho 'prelevato' il cartellone di Max...
P.S.2-vorrei dire a quella che stava seduta di fianco a me e che piangeva per l'emozione (si proprio tu dai!!) che è veramente una gran bella donna!
Ciao a tutti.

Antonio Tabarroni
 

NOTE EXTRA by Valeria:

Max ha eseguito anche la cover de "L'ombra della luce" di Battiato, all'incirca nelle vicinanze di "Trama Tenue".

La canzone cantata con Elisa non è di quest'ultima, ma è "Femme Fatale" dei Velvet Underground.

Ultima curiosità: tra il pubblico c'erano Giorgio Canali (chitarrista dei CSI e dei nascenti 'Per Grazia Ricevuta') e "Capitan" Fede Poggipollini, chitarrista bolognese di Ligabue.