Max Gazzé (Barfly - Ancona  28/06/00)

Commento:   Loris Francoletti 
Max Gazzè 
Giorgio Baldi 
Cristiano Grillo 
Clemente Ferrari 
Cristiano Micalizzi
Basso, voce 
Chitarre elettriche 
Chitarre elettriche e acustiche, cori 
Tastiere 
Batteria
        Mi chiamo Loris Francoletti, ed ho avuto la fortuna di passare un po' di tempo con Max Gazzè e la sua band prima di un concerto quest'estate in Ancona. Volevo regalargli un po' di foto fatte un mese prima a Senigallia (al Mamamia) e grazie al tour manager ho avuto l'accesso al camerino prima dello spettacolo. Entrato nel camerino ho subito notato... tre ragazze del video "l'uomo più furbo del mondo" in costume e tacchi vertiginosi; una massaggiava le spalle del bassista-cantante, un'altra gli leggeva delle poesie di Pessoa mentre la terza preparava una spremuta. Ho poi notato una bellissima mulatta che stava pulendo ed accordando le chitarre di Giorgio e Cristiano nel retropalco.
        Mi ha colpito molto l'atmosfera rilassata, nessuno con gli strumenti in mano a fare esercizi per scaldarsi i muscoli e le dita. Tranquillamente i membri della band parlavano di com'era l'acustica, di dove sarebbero andati in vacanza.
        Suonando anch'io la chitarra incomincio a parlare con Giorgio delle sue chitarre e della strumentazione che usa, allora mi porta sul palco e mi mostra il tutto. Un po' d'invidia quando mi ha detto "l'annata" della sua Stratocaster. Intravedo dei tatuaggi uscire dalla maglietta di Cristiano e gli chiedo di farmeli vedere e guarda caso anch'io porto un po' d'inchiostro sulla pelle e così iniziamo a parlare dei vari stili, di idee per i prossimi tattoo...
        Il concerto tardava ad iniziare perché i proprietari avevano deciso di far suonare alla fine di una partita degli europei (e pensare che l'Italia neanche giocava). Il pubblico delle prime file ignaro dell'importanza della partita teletrasmessa ogni tanto rumoreggiava al mitico urlo "Fuori!! Fuori!!"
        Finalmente il concerto e qui non vi racconto niente perché se avete visto un concerto di Max Gazzè sapete l'atmosfera che si crea. Se non siete mai stati ad un concerto del nostro spero che lo farete quando si esibirà dalle vostre parti.
        Dopo il concerto in camerino si parla della serata, di come sono venuti i pezzi, gli stacchi, di come era il pubblico, si beve e si mangia frutta e stuzzichini. Il batterista ed il tecnico del suono subito con le cuffie per riascoltare alcuni momenti dello spettacolo. Gli altri più rilassati. Fuori dalla porta delle ragazze con il biglietto del concerto o la copertina di uno dei CD pronte per conquistare un autografo.
        Dopo un'oretta nel locale sono rimaste poche persone e Max esce tranquillo dal camerino, si concede per foto ed autografi, la gente gli fa i complimenti per le canzoni e il concerto, io saluto tutti e torno a casa...

        Ho rivisto Max e la sua band dopo circa un mese, per il concerto di Macerata, nell'Arena Sferisterio (un tempio della lirica), il 27 agosto. Pur avendo studiato per anni a Macerata io (come molti miei coetanei) non c'ero mai entrato, perché la musica lirica non mi piace. Ho potuto assistere anche al souncheck del pomeriggio, quasi al tramonto, in quella incredibile cornice, ed è stata proprio una bella esperienza. Per finire... mi sono rimasti impressi gli "addetti" dello Sferisterio in completo nero, camicia bianca e cravatta... e pensare che è solo rock'n'roll (but I like it).

Loris F.