Alberto Belgesto (Il Locale - Roma  26/04/02)

Commento e fotografie:   Francesco HrD

Roma 26/04/02
Vicolo del Fico 3 "Il Locale"
Showcase di Alberto Belgesto
...Francesco HrD c'era e ha visto tutto!!!


Ore 00.00 Alberto Belgesto e la sua Band composta da altri 4 elementi si apprestano a salire sul palco.
Come tutti i concerti in cui sono vicino al palco, da buon musicista curiosone, do uno sguardo al setup (attrezzature) del gruppo....e noto una chitarra acustica Taylor, una Gibson Les Paul color vinaccia e un basso Fender Precision.....già che mi trovo sbircio gli effetti delle chitarre e decido che sicuramente da quel palco usciranno bei suoni.
C'è da premettere che la sera prima Alberto aveva già affrontato nello stesso locale il primo showcase alla presenza di
giornalisti e critici musicali.....purtroppo io non ero presente ma Giorgio Baldi, produttore di Alberto, mi ha confermato
che la serata è andata molto bene riscuotendo l'approvazione della critica.....ma quel che conta maggiormente della gente
comune che era venuta ad ascoltarlo.
Dentro di me pensavo che essendoci stata una serata il giorno prima....probabilmente non ci sarebbe stata moltissima gente;
sbagliavo.......quando Alberto dà la prima pennata alla chitarra,"il locale" era pieno. 
Ma veniamo alla sua musica:
Alberto propone dei pezzi narranti la vita di tutti i giorni vista attraverso gli occhi di un ragazzo tra i 20 e 30 anni....quindi ci racconta la storia di Silvia, che lui ama e con cui ha un rapporto movimentato; ci parla anche di "zanzare" che dobbiamo intendere come tutte quelle persone che ci ronzano intorno interessate ad un nostro passo falso.
Il tutto viene proposto in una chiave pop-rock-melodica caratteristica di tutti coloro che sono passati per "il locale"....ma
siccome non sono avezzo alle etichette ed una definizione del genere significa tutto...e significa niente, vi dico che
ascoltarlo dal vivo mi fa pensare a 5 amici che su una jeep scappottata  conquistano la via del mare con la musica ad alto 
volume, un surf, una chitarra ed un pallone.
Le sue ritmiche e il tipo di sonorità coinvolgente mi fanno venire in mente un bicchiere di Fanta con quella sua
effervescenza caratteristica. (che volete che vi dica...sono fatto così)

Durante il concerto vengono proposte due cover; una di Francesco De Gregori: "il ragazzo"; e l'altra Di Vasco Rossi: Susanna.
Infine il concerto chiude con un pezzo dal titolo "Edo ti vedo" dedicato ad un caro amico scomparso nel pieno dell'entusiasmo
post liceale; Alberto deve molto a questa persona che continua a ricordare attraverso un'immagine in cui "Edo" insiste nella sua stanza con lo stereo ad alto volume......mentre lo ricorda gli sembra di sentire ancora il suo stereo cantare.
Prima di eseguire il pezzo, Alberto promette che è con questa canzone che chiuderà ogni concerto.
"Edo ti vedo" è una ballad molto trascinante premiata anche dall'interpretazione; durante l'esecuzione si vede proprio che Alberto ci mette il cuore.
 

Ho avuto modo di scambiare qualche battuta con Alberto e le mie impressioni sono estremamente positive: buona musica
eseguita da un ragazzo con la faccia pulita che sta chiedendo permesso sulla soglia del portone della musica italiana.
Infine non posso non ringraziare per la serata Giorgio Baldi che crede molto in questo ragazzo e che si è rivelato persona squisita e molto disponibile.

Francesco HrD

Nelle foto: Francesco HrD insieme a Giorgio Baldi, Alberto Belgesto e il cantante degli 8ohm