Personaggi
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Padron Cipolla compare per la prima volta nel secondo
capitolo, quando Padron ’Ntoni parla con lui riguardo il
matrimonio possibile fra la Mena e Brasi Cipolla figlio di
Padron Cipolla, se il negozio dei lupini fosse andato bene,
la ragazza avrebbe avuto la sua dote e l’affare si sarebbe
concluso presto.
Ma quando le disgrazie colpiscono i Malavoglia, con il
naufragio della Provvidenza, la morte di Luca e la perdita
della casa del nespolo, Padron Cipolla ritira la parola data.
E’ perfettamente inserito nelle mentalità comune della
gente di Trezza, per la quale la valutazione di una persona
non può che corrispondere al valore della ”roba” che essa
possiede : la perdita della proprietà cancella, per Padron
Cipolla, il diritto dei Malavoglia a pretendere di
imparentarsi.
A causa della sua vanità e presunzione viene giudicato da
Piedipapera “uno sputa sentenze”.
Quando Padron ’Ntoni sarà costretto a far riparare la
Provvidenza, perdono ogni possibilità di lavoro, Padron
Cipolla accetterà di prenderlo a giornata, con il nipote
Alessi ed ‘Ntoni, sulla sua barca.
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