"Iceman Cometh", diretto da quello stesso Clarence Fok che l'hanno successivo dirigerà quel capolavoro-exploitation che va sotto il nome di "Naked Killer", è infatti un film abbastanza piatto, privo di attrattiva. Certo, è pieno di buoni momenti, ma il tutto non è sorretto da una buona idea strutturale e sembra solo un susseguirsi di scenette pre-comandate. I combattimenti con spade si susseguono ad altri a mani nude, e da questo punto di vista non ci si può lamentare, vista la perizia di Fok, ed anche il lato comico non è da sottovalutare, ma c'è qualcosa che non va, a partire dai personaggi. Il cattivo Yuen Wah è monodimensionato e incomprensibile nella sua cattiveria. Yuen Biao, a parte la solita patina di ingenuità, non ha tratti di rilievo. Persino Maggie Cheung pare essere sotto-utilizzata e i rari momenti in cui appare non sono in grado di risollevare le sorti del film.