GUINNESS DEI PRIMATI FEMMINILE
PARCHEGGIO
Il più piccolo spazio lungo il marciapiede nel quale una donna sia riuscita
a parcheggiare in retromarcia è di 19.36 metri, equivalente a tre spazi
di parcheggio standard. Record stabilito dalla sig.a Elisabetta Settimi alla
guida di una Fiat Panda 750 non modificata il giorno 12 ottobre 1993. La donna
ha iniziato la manovra alle 11:15 a Pontecagnano di Sotto ed ha parcheggiato
con successo a 92 centimetri dal marciapiede 8 ore e 14 minuti più tardi.
I giudici hanno registrato
delle ammaccature sui paraurti frontale e posteriore e su quelli delle due macchine
vicine, così come la vetrina di un negozio infranta e due pali della
luce divelti.
CONFUSIONE DA FILM
Il tempo più lungo in cui una donna ha guardato un film col marito senza
chiedere qualche domanda stupida sulla trama fu registrato il 28 di ottobre
del 1997, quando la sig.a Bruna Capuozzo si è seduta con il marito per
vedere "La Cruna dell'Ago". Ha visto il film in silenzio per ben 2
minuti e 40 secondi prima di chiedere: "E' il buono o il cattivo
quello con gli occhiali?". Con questo tempo ha infranto il suo precedente
record stabilito nel 1982 quando sedette in silenzio per 2 minuti e 38 secondi
durante la proiezione de "Il Giorno più Lungo" prima di chiedere:
"E' un film di guerra, vero?".
GUIDA IMPROPRIA
Il più lungo tragitto in automobile compiuto con il freno a mano tirato
è stato quello di 414 km da Frosinone a Pisa dalla Dott.ssa Chiara Montero
al volante della sua Saab 900 il 2 aprile del 1987. La Dott.ssa Montero annusò
con certezza del fumo all'altezza di Cassino ma proseguì spedita fino
a Pisa con le ruote posteriori fumanti. Questo tragitto
detiene anche il record del viaggio più lungo con l'aria tirata e con
l'indicatore di direzione destro lampeggiante.
MASSACRO ALL'APERTURA DEI SALDI
Il più alto numero di donne perite durante l'apertura dei saldi presso
un grande magazzino è di 98. E' accaduto nella città di Modena
il 12 febbraio 1991. All'apertura delle saracinesche alle ore 9:30 la folla
scatenata all'ingresso ha travolto e ucciso 16 donne e altre 25 sono morte all'arrivo
ai primi scaffali. Una rissa iniziata tra 7 donne per un tailleur blu ha visto
l'escalation in una lotta all'ultimo colpo in cui hanno perso la vita altre
18 donne. L'incasso della giornata è stato devoluto in favore dei parenti
delle vittime.
PETTEGOLEZZO
Il 18 febbraio del 1992, Enrica Bianchini, amica intima di tale Luisa Ciccotti
si presentò a casa di quest'ultima per una visita di cortesia nel corso
della quale la sig.a Ciccotti le rivelò, in stretta confidenza, che stava
avendo una relazione extra-coniugale con il macellaio. Dopo che la signora Bianchini
aveva lasciato la casa dell'amica alle ore 14:10 incominciò a raccontarlo
a tutti, facendosi giurare di mantenere il segreto. Alle 14:30 già 128
persone conoscevano i fatti. Per le 14:50 il numero era salito a 372 e per le
16:00 del pomeriggio stesso 2.774 persone erano a conoscenza di tutti i particolari,
compreso l'intero Centro Anziani, un paio di circoli ricreativi, alcuni turisti
americani e la moglie del macellaio. Quando la sig.a Bianchini andò a
letto alle ore 23:55 quella notte la relazione della sig.a Ciccotti era a conoscenza
di ben 75.338 persone, abbastanza da riempire lo Stadio Olimpico.
GITA DI GRUPPO ALLA TOILETTE
Il record per il maggior numero di donne ad entrare in una toilette simultaneamente
è detenuto dalle impiegate di un Ministero. Durante la festa per gli
auguri di Natale la sig.a Annibaldi entrò nella toilette seguita da 146
colleghe. Muovendosi come una massa unica, il gruppo entrò nella toilette
alle 9:52 per poi uscirne, dopo che tutte avevano
finito i loro bisogni, ben 2 ore e 37 minuti dopo.
FRASE PRONUNCIATA CON UN UNICO RESPIRO
Una giovane donna è stata la prima a superare la barriera dei 30 minuti
di parlato senza mai prendere il respiro. La sig.na Santucci, 25 anni, di Rieti
ha infranto il precedente record di 23 minuti mentre entusiasticamente raccontava
della sua vacanza in Olanda agli amici.
Ha raccontato i suoi aneddoti per uno strabiliante tempo di 32 minuti e 12 secondi
senza mai prendere fiato prima di diventare blu e collassare per terra in preda
agli spasmi. E' stata trasportata al locale pronto soccorso per poi essere dimessa
dopo un breve controllo. Nel momento di massima loquacità raggiunse l'incredibile
picco di 680 parole al minuto, riuscendo a ripetere gli stessi aneddoti per
ben 114 volte mentre i suoi amici continuavano inebetiti ad annuire. L'ultima
parte del racconto è stata espressa da una flebile voce mentre gli ultimi
due minuti sono stati solo di movimenti labiali accompagnati da un gesticolare
vigoroso.