10/01/2005

 

 

Sale il costo della benzina, dell'alcool, delle sigarette.
Farsi un cancro diventa un lusso.

Colmo per un fumatore:
girare tutta Firenze per trovare un toscano.

Sono una ragazza educata, non bevo, non fumo, non dico le parolacce...
Cazzo mi e' caduto il sigaro nel grappino.

Ci siamo fatti una trombata cosi' eccezionale che anche i vicini hanno fumato una sigaretta.

Esame di letteratura latina.
Si presenta al vecchio professore
una tipa ossigenata,
in minigonna e scollatura vertiginosa,
con trucco piu' che pesante e
con in bocca una sigaretta accesa.
Il prof. la guarda impassibile,
quindi chiede:
"Signorina, mi dica, che cosa disse Enea lasciando la sua citta' in fiamme?".
E la tipa, languidamente:
"Mah non saprei...".
E il prof., porgendole il libretto:
"Addio, Troia fumante!".

Tre astronauti devono partire per lo spazio per un viaggio che durera' anni.
Naturalmente visto che staranno nello spazio per tanto tempo sono liberi di portarsi quello che vogliono,
per rendere meno gravoso il passare del tempo.
Il primo dice che gli piacciono le donne e cosi' si porta dietro 20 donne bellissime.
Il secondo dice che adora mangiare, cosi' gli riempiono l'astronave di ogni possibile alimento.
Il terzo confessa di essere un patito per il fumo e cosi' gli riempiono l'astronave di sigari e sigarette.
I tre partono quindi ognuno con la sua astronave.
Dopo 10 anni finalmente ritorna il primo astronauta.
Si apre il portellone ed escono dozzine di bambini.
Gli chiedono come e' andata e lui:
"Ah, veramente una bella missione".
Dopo un po' arriva il secondo;
si apre il portellone e ne esce una sfera compatta di lardo di 200 Kg che tutto contento se ne va.
Dopo un po' arriva il terzo;
si apre il portellone ed esce l'astronauta incazzato come una bestia.
Gli chiedono com'e' andata e lui:
"I CERINIIIIII!!!!!!"


Ad un tabaccaio si presenta un ragazzino che gli chiede:
"Vende sigarette sciolte?".
"Ma scherzi, ragazzino, certo che no!
Si vendono solo a pacchetti".
La stessa scena si svolge tutti i giorni.
Dopo molti giorni la moglie del tabaccaio cerca di convincere il marito ad avere un po' di cuore e a vendere le sigarette anche sfuse.
Finalmente un giorno il tabaccaio si convince e quando il ragazzino gli chiede se vende sigarette sfuse risponde:
"Va bene! Si'! Quante ne vuoi?".
E il ragazzino: "20!".


Nella nebbia seguii un fanalino rosso e mi svegliai all'ospedale.
Quello davanti a me aveva gettato via un mozzicone di sigaretta accesa.


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