Le Moai
La disposizione delle Moai non è casuale. Alcune si raggruppano su altari o basamenti, mentre le più antiche sono infisse nel terreno. Queste sculture sono sparse non soltanto lungo i pendii esterni del cono, ma anche per quelli interni; la maggior parte è poi rivolta verso l'interno dell'isola e soltanto qualcuna guarda verso l'esterno. Per quanto riguarda la loro nascita si è potuto accertare che queste colossali statue appartengono a due distinte famiglie iconografiche. La fisionomia dei busti, o più precisamente dei volti, è quella di individui dal viso stretto, con narici acute e affinate, labbra delicate spinte in fuori in un'espressione semibeffarda, sopracciglia marcate e un po' aggrottate, fronte alta, mento appuntito e "orecchie lunghe". I Moai che possiamo ammirare nella foto si trovano nei pressi di Rano-Raraku; ma senza turisti nelle vicinanze è davvero difficile comprendere le loro esatte dimensioni. |
In alcuni casi di particolare interesse queste statue di decine di tonnellate presentano -a complicare le cose- un cimiero o un cappello in roccia di diversa qualità e di colore rossiccio, di proporzioni adeguate alle varie statue, anch'esso del peso di parecchie tonnellate, il cui sistema di collocazione risulta ancor più di difficile da immaginare. Ci si chiede infatti come furono collocati tali cimieri di pietra rossa, che provengono da una cava situata dall'altra parte dell'isola e quindi distante da quella che fornì la materia prima per le effigi. Questi cimieri sono una sorta di acconciature, benchè alcune pubblicazioni parlino di cappello, che per colore contrasta con il grigio scuro-verdognolo dei busti. |
Ma la ricerca porta sempre a nuove scoperte e a nuovi interrogativi. Effettuando ulteriori scavi vennero portate alla luce statue minori, che non si inquadravano nelle tipologie di Moai conosciuti. Sulla base di somiglianze molto vaghe gli studiosi si sono spinti alla ricerca di possibili antecedenti in due direzioni diverse e opposte: taluni propendono per un origine polinesiana, altri invece
andina. Nessuna delle due spiegazioni risulta veramente convincente poiché mancano prove definitive. Si vide anche che i Moai alle falde della cava, che si riteneva fossero infisse nel terreno, terminavano con basi tronche, come quelli posti sugli altari e quelli, più o meno ultimate, abbandonate nella cava. Oggi si torna all'idea che abbiano tutte la stessa provenienza, benchè la fabbricazione dei differenti modelli non sia contemporanea. |