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Il
cuore di Dio è un cuore traboccante d’infinito ed incondizionato
amore.
Amore
che riversa, continuamente ed illimitatamente, su tutta la Creazione,
per sostenerla e renderla armonica (bella, buona, viva e in grado di
generare vita).
Il
cuore di Dio è un cuore che ama: creando, rivelando, insegnando,
perdonando, rigenerando, salvando.
Egli
desidera che anche il nostro cuore diventi per quanto possibile, un
riflesso del Suo.
Tanto che la Sua rivelazione agli uomini è la dimostrazione concreta ed
inequivocabile della Sua misericordia.
Gesù con la sua nascita, vita, passione, morte è Resurrezione ci ha
mostrato cosa significhi amare.
E poi quando è stato interrogato su questo argomento, ci ha
ulteriormente spiegato come bisogna amare, riassumendo l’amore in due
precetti:
… «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua
anima e con tutta la tua mente. 38 Questo è il più grande e
il primo dei comandamenti. 39 E il secondo è simile al
primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. 40 Da questi
due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». Matteo
22,37-40
Non
esiste altra strada per la nostra crescita spirituale che partire da
questi due precetti.
Precetti tanto chiari, quanto difficili da attuare.
Bisogna esercitarsi con costanza, partendo dal primo (perché
l’osservanza del secondo è diretta conseguenza della pratica del
primo).
Non esiste un'altra via per santificarci che questa.
Possiamo essere dei cristiani perfettamente osservanti del culto, dei
grandissimi filantropi, ma per essere veramente figli di Dio dobbiamo
imparare a vivere secondo questi due precetti;
a questa condizione non si sfugge e chi pensa il contrario si illude.
La reale crescita spirituale, parte dalla disponibilità a volere
veramente accogliere (con piena fiducia), Dio nella nostra esistenza,
per ritornare ad essere a Sua Immagine e Somiglianza, attraverso la
grazia rigenerante del Suo amore misericordioso.
La
nostra Resurrezione dai morti, possibile soltanto per merito del
sacrificio di Cristo, avverrà nella pienezza, alla fine dei
tempi;
Tuttavia
incomincia adesso, ed è una resurrezione quotidiana che parte dal
cuore, passa per il cuore e gli ridona la sua originaria bellezza, a
partire dall'accoglienza di Dio, nella nostra storia. Infatti solo
accogliendoLo nella nostra vita, Egli pian piano ci ridona la dignità
perduta, trasfigurandoci il cuore ad immagine del Suo.
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