La Genesi




Nel 1954 le proposte avanzate da un ingegnere britannico per un aereo ultraveloce, in grado di raggiungere quote elevate, e dotato di un motore a idrogeno liquido furono trasmesse alla Lockheed affinchè ne studiasse un progetto di sviluppo. Fortemente stimolati da questo obbiettivo, "Kelly" Johnson e il suo gruppo di collaboratori iniziarono per loro conto studi su aerei con propulsione a idrogeno e produssero il progetto CL-400. Nel 1956 venne stipulato un contartto con l'US Air Force per la realizzazione di due prototipi.

Nel corso del 1957 il progetto del CL-400 venne cancellato, in quanto Johnson si era reso conto dell'estrema complessità dei probremi presentati da un aereo che utilizzante indrogeno come combustibile. Johnson si dedicò allora ad una macchina più tradizionale, ma anch'essa in grado di far sperare in prestazioni fenomenali . A quell'epoca, (sul finire degli anni '50, motlo prima che l'U-2 di Powell venisse abbattuto sopra Sverdlovsk in Urss) stava diventando evidente agli operatori degli U-2 che le difese antiaeree sovietiche erano ormai sul punto di minacciare seriamente il fragile "Dragon Lady"; si rendeva pertanto necessario un successore con prestazioni superiori.

Conseguentemente la CIA e l'Air Force indissero un concorso per un sostituto e la Lockheed lo vinse, aggiudicandori un contratto di sviluppo. Per tutto il 1958 e il 1959 venne prodotta una dozzina di progetti diversi, numerati dall'A-1 all'A-12. L'ultimo fù giudicato vincitore il 29 agosto 1959 e ne venne iniziata la costruzione. A metà gennaio 1962 il prototipo completato dell'A-12 venne portato al Groom Dry Lake e approntato per i voli di collaudo. Come era avvenuto per l'U-2, l'A-12 fece un breve volo non ufficiale durante le rpove di rullaggio il 24 aprile; il primo volo ufficiale ebbe luogo due giorni dopo con Lou Scalk ai comandi. In un primo tempo l'A-12 volò con motori Pratt & Whitney J75, in quanto i giganteschi J58 non erano ancora pronti. Uno di questi moroti. sostituì il J75 nella gondola destra dopo 7 mesi di prove, seguiti subito dopo da secondo nella gondola sinistra. Problemi di varia natura relativa a quasi ogni aspetto del velivolo afflissero i primi voli di collaudo. Ovviamente, molti di questi problemi emersero alle velocità di oltre Mach 3 alle quali asso operava. Tuttavia, alla fine del 1962 i primi A-12 venivano consegnati alla CIA per l'impiego operativo.

Le operazioni condotte con gli A-12 sono rimaste segretissime; questi aerei tuttavia sono stati attivi in Estremo Oriente, effettuando presumibilmente missioni sulla Cina e sul Viet Nam durante le prime fasi del conflitto nel Sud-Est asiatico. In tutto sono stati costruiti 15 A-12 per la CIA; l'ultima missione venne effettuata nel giugno 1968, quando era ormai entrato in servizio SR-71. I superstiti della flotta A-12 languirono per molti anni presso gli impianti della Lockheed a Palmdale, divenuti sede degli "Skunk Works".