Introduzione

Questi appunti spero possano servire come guida ai disabili che si volessero cimentare nell'avventura subacquea e nel nuoto ma anche agli addetti al settore perché possano conoscere più da vicino le problematiche dell'avvicinamento del soggetto disabile dapprima al nuoto e successivamente all'immersione in apnea e con autorespiratore. Sono convinto che il problema principale dei disabili sia la riabilitazione sociale, credo, infatti, che leggendo questi appunti vi rendiate conto che la mia esperienza sia estremamente positiva perché promuove contemporaneamente sia l'aspetto sportivo che quello sociale dell'individuo.

In me si è radicata la convinzione che nuoto, subacquea o comunque tutti gli sport natatori, sono le poche attività che permettono al disabile di abbandonare la carrozzina per godersi in assoluta libertà di movimenti una rilassante ed entusiasmante esperienza. E' stata la passione verso il mare quella che mi ha permesso di svolgere discipline come la subacquea, facendomi capire con la pratica, che i problemi legati alle mie condizioni fisiche non avrebbero potuto ostacolarmi.

Grazie alle attrezzature che ci offrono ormai un notevole margine di sicurezza e alle moderne tecniche di immersione possiamo senza grossi problemi andare sott'acqua per iniziare una esperienza che è difficile descrivere.

Il ringraziamento più grande spetta a tutte quelle persone che si sono prodigate per far diventare questo sogno realtà.