Diocesi di Senigallia |
Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici |
con la collaborazione di |
Comune di Senigallia |
M. Circuito Museale 2002 Senigallia |
“Visti da Vicino” |
dipinti ed oggetti della Chiesa della Croce in Senigallia chiusa per restauri |
PINACOTECA DIOCESANA |
PIAZZA GARIBALDI - SENIGALLIA |
APERTURA DALLE ORE 21:00 ALLE ORE 24:00 TUTTI I MERCOLEDÌ, GIOVEDÌ E VENERDÌ |
Informazioni: |
tel. 071.65758; fax 071.60094 |
diocesi@senigallia.chiesacattolica.it www.senigallia.chiesacattolica.it |
“VISTI DA VICINO”
è la rara occasione offerta a residenti e turisti per
contemplare e quasi toccare alcuni dei capolavori e dei preziosi manufatti
conservati nella Seicentesca Chiesa della Croce di Senigallia. Gli interventi di restauro che
interessano in questi giorni l'interno barocco del tempio, diventano così
motivo per avvicinarsi ai gioielli che questa chiesa senigalliese, posta
nel cuore della Città, conserva dal '500 ad oggi. Sono tele, statue, reliquiari, argenti
e pergamene quelle esposte nel percorso sapientemente allestito
all'interno dei monumentali spazi della Pinacoteca Diocesana d' Arte
Sacra. Una prospettiva diversa per osservare
accuratamente, nei dettagli pazientemente studiati, elaborati e
realizzati, il patrimonio culturale commissionato dalla Confraternita dei
Crocesegnati e del SS. Sacramento di Senigallia. LA
CONFRATERNITA DEI CROCESEGNATI E DEL SS. SACRAMENTO Questa pia associazione, le cui
origini remote risalgono al 1095, fu riorganizzata ai primi decenni del
Cinquecento; la prima donazione è del 1548; la prima riunione documentata
dei «Confratres» e inizio dell'archivio è del 2
luglio 1564, le Costituzioni sono state stampate nel 1775, la Bolla del
Cardinale A. Farnese che aggregava la Confraternita di Senigallia a quella
Universale di Roma, con gli stessi diritti e doveri, è del 26 novembre
1577. Un pio sodalizio, questo attento
custode di tanta bellezza, che nel corso dei secoli non solo ha
sapientemente saputo dare lustro al territorio in cui vive con ricche
opere d'arte, ma che tutt'oggi - vivo ed operante con i suoi confratelli -
continua l'azione nel settore sociale e caritativo. Ecco allora che “Visti da vicino” diventa pure qualcosa di altro, e
cioè il luogo in cui vedere oggi in azione una Confraternita dalle
antichissime origini la quale -non
solo dedita a vivere e diffondere il culto e la preghiera a Cristo sotto
le Specie eucaristiche e contemplato nel Sacrificio della Croce- attua quotidianamente verso ogni uomo
il precetto della carità evangelica. A
SERVIZIO DELLA COMUNITÀ “Va, e fai pure tu lo stesso” com’ebbe a concludere nella
Parabola del Buon Samaritano il Signore Gesù rivolgendosi ad ogni persona
è l’invito fatto proprio dai confratelli crocesegnati, e stigmatizzato
in quel fondamentale passo del loro antico statuto che chiama loro, oggi
come allora, a ”mettere le proprie sostanze et
salute, et occorrendo, anche la vita, per servizio della Santa Fede e dell
'umanità sofferente”. |