"C'era una volta in America" - 1993 - 214' - regia di Sergio Leone - con Robert De Niro, James Woods, Rusty Jacobs, Elizabeth McGovern - Lungometraggio epico del grande Sergio Leone. La vita di balordi di periferia nella New York degli anni '20 fino al successo (criminale) ai tempi del proibizionismo. Grande interpretazione di De Niro. Ispirato ad un romanzo autobiografico di David Aaronson ("A mano armata").

"Il buono, il brutto e il cattivo" - 167' - regia di Sergio Leone - con Clint Eastwood - Un classico "spaghetti-western" alla Sergio Leone con un Clint Eastwood (che deve il successo proprio ai western di Leone) all'altezza della situazione; ottimo, come al solito, Ennio Morricone e la sua musica.

"Senza pelle" - regia di Alessandro D'Alatri - 86' - con Kim Rossi Stuart, Anna Galiena, Massimo Ghini - Bella interpretazione di Kim Rossi Stuart nella parte di un malato di mente: un disagio di origine psichiatrica che lo rende "senza pelle", cioè senza alcuna difesa dal mondo esterno e dalle emozioni... Questa patologia rende ogni sentimento, ogni esperienza realmente troppo forte e difficile da gestire; anche  troppo dolorosa, specie se ti innamori di Anna Galiena (sposata, nel film, con Massimo Ghini).

"L'uomo che uccise Liberty Valance" - 1962 - 124' - B/N - regia di John Ford - con John Wayne, James Stewart, Vera Miles, Lee Marvin - Un uomo tranquillo (J. Stewart) diventa una leggenda e quindi senatore: torna nel West al funerale di un amico (J. Wayne). La "leggenda" parla di Ransom Stoddard, giovane procuratore legale, interpretato proprio da Stewart, che arriva in un paese oppresso da un prepotente pistolero chiamato Liberty Valance (L. Marvin). Sebbene pacifico e senza saper usare il revolver, convinto promotore della legge come affermazione della giustizia e della non violenza, si ritrovò suo malgrado ad affrontare Valance in un duello all'ultimo sangue. Ne esce vincitore, ma in realtà fu il cowboy Tom Doniphon (J. Wayne) a sparare di nascosto al bandito per proteggere il giovane Stoddard. ...La verità non è da raccontare sui giornali: meglio ricordare la leggenda... dell'uomo che uccise Liberty Valance. Capolavoro di Ford e una delle migliori interpretazioni di James Stewart e John Wayne. Western crepuscolare, triste e amara rappresentazione del tramonto dell'epoca del selvaggio West.

"Mission" - Film drammatico. I missionari  non possono far niente per difendere gli indigeni dai portoghesi, nuovi padroni intolleranti di quel lembo terra in Amazzonia dopo il dominio degli spagnoli: è carneficina. Colonna sonora indimenticabile del solito Ennio Morricone.

"Lo specchio della vita" - Film drammatico. Una governante nera deve tirar su una figlia bianca; entrambe vivono nella casa della signora (bianca) dove lavora. La figlia si vergogna di avere una madre di colore (erano tempi di razzismo) ed è invidiosa della figlia della signora bianca (e ricca) che poteva permettersi ogni cosa... un rapporto di amore-odio: la ragazza se ne va di casa serbando rancore verso la mamma. Ritorna in lacrime, troppo tardi, al funerale della madre...

"Il buio oltre la siepe" - E' tanto buio che non mi ricordo la trama, se non qualche traccia nella mia memoria di bambino, quale ero quando vidi questo film: mi piacque e mi restò impresso nella memoria... senza molti dettagli però.

"Balla coi lupi" - 1990 - 240' - regia di Kevin Costner - con Kevin Costner, Mary McDonnell, Graham Greene, Rodney Grant - Come si fa a dimenticare questo lungometraggio: la fine della grande epopea degli Indiani d'America negli occhi di un bianco, forse l'unico che li apprezza e li capisce. 7 premi Oscar, clamoroso successo di pubblico, genere western ritrovato in una veste ecologica e di equilibrio fra uomini e con la natura.

"Non ci resta che piangere" - regia di Massimo Troisi e Roberto Benigni - con Massimo Troisi, Roberto Benigni, Amanda Sandrelli, Iris Peynado, Carlo Monni - Coppia di comici eccezionale, da morire dal ridere: un film da non perdere. Due amici, Saverio (Benigni), maestro elementare e Mario (Troisi), bidello, si trovano coinvolti in una strana avventura nell'anno 1492 .

"Ricomincio da tre" - regia di Massimo Troisi; con Massimo Troisi - Film d'esordio e subito successo per il simpatico Troisi: un film tutto da gustare (e ridere).

"Il postino" - regia di Michael Radford; con Massimo Troisi, Maria Grazia Cucinotta, Renato Scarpa, Philippe Noiret - Tenero racconto di un postino innamorato della barista (M. G. Cucinotta) che chiede aiuto al poeta Pablo Neruda per scriverle frasi d'amore; si sposa, ha un figlio, ma lui muore, trovatosi in mezzo a incidenti scoppiati ad un comizio: morirà per davvero, purtroppo, anche Troisi, malato di cuore da tempo. Nomination all'Oscar come miglior film straniero; vinse "solo" la statuetta per le musiche di Bachalov.

"Miseria e nobiltà" - con Totò - Capolavoro del comico partenopeo: alle prese con una fame da lupi e nella miseria più nera, chiestogli come favore si improvvisa nobile, lui e tutta la sua affamata e sgangherata famiglia.

"La battaglia di Midway" - 1976 - 132' - regia di J. Smight; con Henry Fonda, Charlton Heston, Glenn Ford, Robert Wagner, Robert Mitchum, Toshiro Mifune - La preparazione e lo scontro che nel 1942 pose termine all'avanzata giapponese e dette il via al contrattacco statunitense.

"Il giorno più lungo" - 1962 - 168' - regia di Ken Annakin, Andrew Marton e Bernhard Wicki; con John Wayne, Rod Steiger, Robert Ryan, Peter Lawford, Henry Fonda, Robert Mitchum, Richard Burton, Sal Mineo, Sean Connery, Robert Wagner, Mel Ferrer, Jean-Louis Barrault, Arletty, Curd Jürgens, Gert Fröbe - Un cast internazionale di altissimo livello per raccontare il "D-Day", lo sbarco in Normandia degli Alleati che, assieme alla riscossa sovietica dopo l'assedio di Stalingrado, fu l'inizio della sconfitta nazista.

"Blade Runner - The Director's Cut" - 1982 - 116' - regia di Ridley Scott; con Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Daryl Hannah, Edward James Olmos - Bel film di fantascienza tratto dal libro di Philip K. Dick "Do Androids Dream Of Electric Sheep?" (1968), ossia "Gli androidi sognano pecore elettriche?". Nella Los Angeles maledettamente piovosa e inquinata del 2020, Rick Deckard (Harrison Ford), cacciatore di taglie, deve eliminare gli androidi modello Nexus-6, i più sofisticati mai prodotti fino ad allora, quasi indistinguibili dagli umani.

"Tootsie" - 1982 - 112' - regia di Sidney Pollack; con Dustin Hoffman e Jessica Lange - Un attore squattrinato riesce ad avere la parte in uno sceneggiato solo vestendosi da donna: ottiene uno strepitoso successo e si innamora di Jessica Lange. Come riavere la sua "parte" nella vita come uomo, attore e innamorato? Alla fine, con un colpo da maestro, riesce a salvare capra e cavoli, ossia lavoro, vita e amore.

"Forrest Gump" - 1994 - 130' - regia di Robert Zemeckis; con Tom Hanks, Sally Field, Robin Wright, Gary Sinise, Mikelti Williamson - Un bambino non molto intelligente guarda il mondo con occhi più saggi di tanti altri... Si innamora della ragazza che lo difende sempre e che gli vuol bene, ma che non lo ama. Passa tutta la storia americana in questo film, dagli anni '50, attraverso il Vietnam, fino ai giorni nostri...

"Thelma & Louise" - 1991 - 124' - regia di Ridley Scott; con Susan Sarandon, Geena Davis, Harvey Keitel, Brad Pitt - Due amiche, il solito tran tran quotidiano, prepotenze maschili. Non resta che liberarsi di tutto quanto e partire... libere. Una serie di circostanze sfortunate e si ritrovano in fuga dalla polizia... fino alla scelta estrema.

"Una poltrona per due" - regia di John Landis; con Dan Aykroyd, Eddie Murphy, Ralph Bellamy, Don Ameche, Denholm Elliott, Jamie Lee Curtis - Simpatico film in cui primeggiano Aykroyd e Murphy. Per una banale scommessa dei "capi" (Ameche e Bellamy), i ruoli vengono invertiti: l'accattone Murphy diventa un "trader" ricco e riverito e Aykroyd finisce in prigione. Scoperto l'arcano, i due si alleano e scoprono un altro imbroglio che i loro datori di lavoro stanno architettando alla Borsa di Chicago. Ne usciranno vincenti e ricchi sfondati.

"The Blues Brothers" - regia di John Landis; con John Belushi, Dan Aykroyd e la collaborazione di molti cantanti e musicisti famosi (Aretha Franklin, Ray Charles, ecc.) - Divertentissimo film dei due bluesmen vestiti di nero (Belushi e Aykroyd), realizzato senza tante pretese (anche economiche), ma rivelatosi ben presto un capolavoro della risata e poi un "cult" del genere. Due musicisti (di cui uno appena uscito dal carcere) tentano di rimettere in piedi la "band" e di far trionfare di nuovo la musica "blues" tra pasticci di ogni genere e inseguimenti della polizia.

"Qualcuno volò sul nido del cuculo" - 1975 - 130' - regia di Milos Forman; con Jack Nicholson, Louise Fletcher, William Redfield, Danny De Vito - Drammatico e stupendo film tratto dal romanzo di Ken Kesey ("One Flew Over The Cuckoo's Nest"). Capolavoro da non perdere che vinse 5 premi Oscar. Ritratto delle disumane condizioni in cui sono costretti a vivere i malati internati in un manicomio. Mc Murphy (J. Nicholson) si finge pazzo per evitare una condanna in carcere; il suo arrivo nel manicomio porterà scompiglio, ma anche un po' di umanità per i malati. Finirà male per lui.

"Manhattan" - 1979 - 93' - B/N - regia di Woody Allen; con Woody Allen, Diane Keaton, Michael Murphy, Mariel Hemingway, Meryl Streep, Anne Byrne - Bella commedia agrodolce del miglior Allen sulle musiche di George Gershwin e l'atmosfera b/n di New York (e del direttore della fotografia Gordon Willis). Isaac Davis (W. Allen) ha un'amante di 17 anni (M. Hemingway), si innamora di una giornalista nevrotica (D. Keaton), che a sua volta è l'amante del suo migliore amico. La moglie (M. Streep) lo ha lasciato di recente per un'altra donna.