“La consulenza filosofica
sulla vita è un’istituzione per le persone – afflitte da preoccupazioni o da
problemi – che non se la cavano nella vita o che pensano di essere in qualche
modo rimaste impigliate; persone che sono assillate da domande a cui non
riescono a rispondere e di cui non riescono a liberarsi; persone che, sì, si
affermano nella loro quotidianità, ma che allo stesso tempo non si sentono
sufficientemente chiamate in causa, perché hanno l’impressione che la loro vita
effettiva non corrisponda alle loro possibilità.”
(G. Achenbach)
Una
vita può scorrere senza troppe domande: un po’ di lavoro, un po’ di consumo, un
po’ di famiglia, un po’ di sesso, un po’ di calcio, un po’ di tv e la vita
passa …
Può
accadere, però, che si faccia avanti una domanda di senso non necessariamente
nei momenti cruciali della vita – la morte di qualcuno che ci è caro, una
sofferenza personale -, ma quando andiamo al lavoro, quando facciamo acquisti,
quando torniamo in famiglia, quando facciamo l’amore, quando andiamo allo
stadio o guardiamo un po’ di tv.
L’incapacità
di riuscire a rintracciare nella propria biografia una traccia di sé in cui
riconoscersi e a cui dare espressione aumenta la nostra sofferenza: anzi forse
questa è l’essenza del dolore che deriva dal fatto che, forniti per natura di
una coscienza, viviamo vite irriflesse, a cui non
prestiamo la minima attenzione. E allora o ottundiamo la coscienza con il
lavoro e l’evasione o la lasciamo nel dolore di una domanda senza risposta.
Chi
chiede una consulenza filosofica non
è "malato", è solo alla ricerca di un senso. E dove è reperibile un
senso, anzi il senso che percorre la propria vita a nostra insaputa se non in
quelle proposte di senso in cui propriamente consiste la filosofia e la sua
storia? La filosofia offre la possibilità di esplorare – con i suoi strumenti -
la propria vita e le proprie questioni esistenziali, familiari, sentimentali,
decisionali, professionali (e quanti altri “nomi” assume il mal-essere), per
comprendere il proprio disagio in tutta la sua complessità.
Il
servizio di consulenza filosofica
può esserti offerto sia in presenza (per concordare un appuntamento telefona al
3203717550) che a distanza (invia una mail: m_de_pasquale@libero.it ).
La
consulenza filosofica offerta è gratuita per due motivi: per non associare alla
logica dello scambio mercantile l’azione di cura della filosofia rimarcando,
così, l’esigenza di oltrepassare quel processo di reificazione che ci avvolge e
che ci chiude alla trascendenza; perché libera il consulente dall’ansia della prestazione professionale senza per
questo venir meno alla responsabilità della cura e all’attenzione nei riguardi
di chi chiede il suo intervento.
Capisco,
comunque, l’esigenza di contraccambiare questo servizio anche come segno di
riconoscenza: allora, se vuoi, puoi fare una libera donazione sul conto
corrente postale n. 88103791 intestato a Michele de Pasquale - Via Fortore 53 -
San Severo (o bonifico bancario: Coord.IBAN
IT10G0760115700000088103791), oppure sbizzarrire la
tua fantasia nell’offrire un controdono.