Strongoli

Luzzese

Campionato di calcio

1

1

Promozione Calabrese Girone A 2003/2004

Note:  88' espulso Zito per doppia ammonizione

5^ Giornata 

Domenica 19 Ottobre 2003

Strongoli 19/10/2003 - Alla fine non sappiamo se essere soddisfatti per aver portato a casa un punto da una trasferta difficile o essere rammaricati per due punti lasciati per strada. E' il solito discorso del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Fatto stà che la Luzzese di oggi è stata una Luzzese che ha creato decine di palle gol che gli attaccanti non sono riusciti a concretizzare per un nonnulla. Se da una parte possiamo essere soddisfatti per il gioco espresso dalla squadra su un terreno difficile e ostico come è quello di Strongoli, dall'altra parte non si possono sprecare ghiotte occasioni come queste che avrebbero permesso alla Luzzese di vincere e mantenersi in vetta alla classifica. Ma ai nostri ragazzi non possiamo rimproverare nulla, perchè la partita l'hanno tenuta in pugno esprimendo un gioco a tratti spettacolare. Ma l'inizio non è stato certo confortante. Già al 5' un bel tiro di Zito viene neutralizzato da Aragona con una grande parata. Ma sul successivo angolo Aragona capitola: cross al centro dell'area da parte di Trisolino, corta respinta della difesa sui piedi di Gallo che lascia partire un bolide nel "sette" dove Aragona non può arrivare. Sembra l'inizio di un calvario ma per fortuna non sarà così. Piano piano la Luzzese avanza il suo baricentro e finalmente Chiappetta e Enzo Sestito prendono possesso del centrocampo e le occasioni cominciano a fioccare. Al 12' tiro di Triolo in diagonale e palla di poco fuori. 15', indecisione della difesa locale e Sestito manda di poco fuori. Al 30' la Luzzese grida al rigore per un atterramento di Volpentesta che l'arbitro lascia correre. Ma il gol è nell'aria. 37': da Chiappetta a Pisani che in verticale serve Tignanelli che leggermente defilato lascia partire un diagonale che fa secco Schiaccianoce. Ora la Luzzese è padrona assoluta del campo e il civilissimo pubblico di Strongoli (a parte qualche idiota presente come su tutti i campi) ammutolisce per le splendide giocate della Luzzese. Al 40' grandissima occasione di Reale che lanciato dalle trequarti da Enzo Sestito a tu per tu con Schiaccianoce spara addosso al portiere. Ma la Luzzese c'è e lo dimostra per tutto il secondo tempo. Con uno Strongoli chiaramente allo stremo le occasioni per la Luzzese non si contano e solo per l'imprecisione degli attaccanti non porta a casa l'intera posta. Al 50' Tignanelli scatta sul filo del fuorigioco e solo davanti al portiere sciupa l'occasione. Stessa azione un minuto dopo e identico risultato. Al 60' è Pisani ad avere l'occasione giusta ma ancora una volta solo davanti al portiere sbaglia. E non è da meno Reale al 90' quando il solito lancio di Sestito lo porta solo davanti al portiere la la conclusione è di poco fuori. Un pareggio, quindi, che stà molto stretto alla Luzzese che sicuramente avrebbe meritato i tre punti, ma nel calcio bisogna metterla dentro e molte volte il bel gioco serve a poco. Ma accontentiamoci del pareggio nella speranza che in altre occasioni i punti persi oggi si possano recuperare su altri campi, anche perchè se la squadra continua a giocare con questa personalità anche fuori casa nessun traguardo ci è proibito.      

Gazzetta del sud

La Luzzese bloccata sull’uno a uno a Strongoli

Le marcature di Gallo e Tignanelli

Strongoli – Ancora un passo falso dello Strongoli tra le mura amiche del Comunale, dove ha retto bene per mezz’ora ai primi della classe. Impresa non facile considerato il fatto che la squadra di Marcello Malfi non ha lasciato un solo punto in classifica ed era la squadra ancora senza sconfitte in classifica. Questa volta gli azzurri di Pietro Martino usano, oltre ad una discreta intelligenza tattica, il solito cuore. Perché al Comunale di Strongoli era di scena una importante gara: quella con la capolista, la Luzzese, al cospetto di un numeroso pubblico, il pareggio è stato un risultato che non lascia alcun dubbio: i ragazzi del presidente della Luzzese Franco Lirangi, hanno dimostrato di essere una delle squadre accreditate per la vittoria finale del campionato. La battuta d’arresto per gli ospiti non è da considerare comunque una bocciatura. L’unico appunto che può essere fatto al Mister Marcello Malfi è quello di aver creduto l’avversario in crisi , commettendo l’errore grossolano di sentirsi più forte. La squadra di Martino, proprio in virtù dei due scivoloni consecutivi, nell’occasione si fa furba e frena la corsa in campionato della Luzzese, usando le armi che sono mancate di recente: più accortezza e concentrazione. Le reti sono state realizzate entrambe nella prima frazione di gioco; è stato comunque lo Strongoli a passare per primo in vantaggio con un forte tiro di Gallo T., dal limite sinistro, imbeccato da un preciso cross di Bruno Jorfida. La squadra ospite è riuscita ad agguantare gli azzurri al 38’ con il solito Tignanelli, imbeccato dalla destra da Bria. Luccicano di genialità i due trascinatori, Jorfida per gli azzurri, Fabio Sestito, per i cosentini. Difese ben bloccate e attente; soprattutto i due esterni dello Strongoli che devono bloccare l’alte velocità di Bria (a sinistra) e Pisani (a destra). Quella azzurra è rigidamente a tre con Geraudo e Perrotta che si scambiano Federico e Tignanelli e Gerace (libero) che si stacca e raddoppia. La gara è stata disputata su un terreno appesantito dalle incessanti piogge dei giorni scorsi. Ottima la direzione della terna arbitrale diretta da Saverio Arena di Soverato, coadiuvato da Olivadoti e Gigliotti.

Giovanni Le Rose

Il Quotidiano

Con una gara tutto cuore i locali ottengono un meritato pareggio

Lo Strongoli Frena la Luzzese

Gallo e Tignanelli firmano le reti dell'incontro

 Strongoli - Lo Strongoli blocca tra le mura amiche, la Luzzese. Con una gara tutto cuore gli uomini di Pietro Martino sono riusciti ad ottenere un meritato pareggio. Gli azzurri, apparsi ancora nervosi in campo, sono passati in vantaggio già al 8, con un tiro di Tommaso Gallo che ha sorpreso Aragona sotto l'incrocio dei pali. La Luzzese è riuscita a pareggiare la gara al 38' con il bomber Tignanelli, lesto a superare la difesa locale, e ad insaccare, dopo aver colpito il palo, il bravo Schiaccianoce. Dopo le sconfitte con il Belvedere e il Rossano, torna il sereno per gli azzurri di Pietro Martino. La gara è stata disputata su un terreno di gioco appesantito per le incessanti piogge cadute sul Comunale nei giorni scorsi. Le statistiche della gara indicano che lo Strongoli è stata la squadra più fallosa (28 calci di punizioni fischiati; 3 ammonizioni ed 1 espulsione), che ha tirato più volte in porta (3 contro 2 della Luzzese); inoltre ha applicato meglio la tattica del fuorigioco (9 contro 5). Dal canto suo la Luzzese ha amministrato il gioco riuscendo in due occasioni a sfiorare nitidamente il gol (bravo Schiaccianoce a bloccare i tiri di Tignanelli al 19 st e di reale al 43' st). La partita può essere letta dalla disposizione tattica iniziale dello Strongoli schierato con un pratico 3/5/2 che con il passare dei minuti è stato trasformato in un solido 4/5/1: questo perchè la Luzzese ha messo sotto, con il proprio gioco, la squadra azzurra. Infatti i locali hanno sofferto il gioco degli avversari dopo aver segnato il momentaneo gol iniziale. Al termine della partita si è mostrato soddisfatto il trainer azzurro Martino: <Ho impostato la gara con una certa accortezza tecnica e tattica; la squadra ha sofferto me è stata una bella partita; dopo i 2 risultati negativi, che i ragazzi non meritavano, sono soddisfatto oggi del risultato ottenuto. Le ammonizioni e le squalifiche ci penalizzano ed è chiaro che ne risentiamo sotto l'aspetto tattico e tecnico; dobbiamo mantenere tutto l'ambiente tranquillo, il nostro obiettivo è quello di disputare un campionato dignitoso>.

Luigi Scarlato

La Provincia

Luzzese sciupona frenata a Strongoli

Reale grazia il portiere, negato un rigore

Luzzese fermata a Strongoli da un pareggio penalizzante per quanto visto in campo. Luzzese sciupone e Strongoli disattento in difesa e quasi assente in attacco. Subito partita in salita per la Luzzese: dopo l’alto svantaggio iniziale avvenuto all’8’ ad opera di Gallo per i padroni di casa, arriva il pareggio con Tignanelli al 37’ in diagonale che insacca Schiaccianoce. Da qui in poi solo Luzzese. Fino alla fine del primo tempo si gioca ad una porta, con , Reale che a tu per tu con il portiere sciupa l’azione del probabile vantaggio. Pochi minuti più tardi è l’arbitro a metterci la coda, un rigore netto per fallo su Volpentesta non viene concesso. Nella ripresa stessa musica, con la Luzzese indiscusso direttore d’orchestra in campo, ma, come Reale prima, Tignanelli per due volte solo davanti al portiere si fa parare il tiro. Allo stesso modo Pisani lanciato da Triolo, poco più tardi, vede sfumare di nuovo il colpaccio del vantaggio fuori casa per poi, magari trovarsi da sola al comando della classifica dopo 5 giornate. Dominio indiscusso della Luzzese anche se senza concretizzare. Squadre penalizzate, però, dal campo in pessime condizioni che non ha dato la possibilità di dimostrare al pubblico le proprie capacità tecniche. Ancora una volta i tifosi della Luzzese si sono fatti notare per numero di presenze sugli spalti, sempre numerosi, anche lontani da casa, incitando i propri combattenti in campo.

Sonia Brogno