Campionato di calcio Promozione Calabrese Girone A 2002/2003

1^ Giornata

Domenica 22 Settembre 2002

F. Cevi

Luzzese

Le pagelle

1

4

Un primo tempo da incorniciare per disposizione tattica e mentale. Ha preparato bene la partita anche sul piano della concentrazione senza sottovalutare assolutamente gli avversari.

Sui giornali

La Gazzetta del Sud

Cevi solo una volta riesce a scardinare la difesa avversaria

Luzzese fa poker

C'è chi corre per vincere e chi per partecipare. Nel gioco del calcio vince il primo nove volte su dieci. Così ieri pomeriggio al "V. Mazzola", con una Luzzese vorace che costruisce gioco e sopratutto buca Oliverio quattro volte, e una Cevi che non riesce a mantenere palla per più di cinque secondi. Troppa differenza tra le due neopromosse, con gli ospiti che puntano decisamente alla vittoria finale e la squadra di casa inventata da patron Caridà all'ultimo momento, dopo aver accarezzato l'idea di puntare esclusivamente sulla prima squadra della città, la Silana; costretto a mandare in pista anche le seconde leve florensi. L'equilibrio tattico si crea nell'ultima mezzora della gara, quando Rovella e soci tirano i remi in barca, scendendo finalmente tra gli umani. E così la Cevi riesce a mantenere palla, ma senza graffiare più di tanto davanti a Oleastro. Barone ha un tritasassi, impreziosito da due interni di classe e potenza, Triolo e Rovella. Secreti oppone loro il trio Romano-Scarcelli-Belcastro; ma siccome i primi due vanno a cento all'ora, mentre i tre biancorossi zompettano appena, il risultato è chiaro sin dall'avvio. Male anche la difesa, con Venturo fermo praticamente in campo, e pure sfortunato nella deviazione del tiro di Iannicelli che dà l'abbrivio alla Luzzese. Luzzese che raddoppia proprio con Iannicelli dopo un rinvio del portiere. Sono passati esattamente nove minuti dall'inizio della gara ed è già tempo di andare a nanna. Ci si mette pure Oliverio a guastare la domenica alla famiglia Caridà: perde palla in mezzo all'area e Barbieri fa tris. Iannicelli al minuto 40 chiude la quaterna. Per la Cevi da segnalare solo la perla di Romano che al 20' st. direttamente da calcio d'angolo beffa Oleastro. 

Salvatore Audia

Il Quotidiano

Per ben quattro volte gli attaccanti biancazzurri trafiggono Oliverio.

La Luzzese di Barone è da applausi

Crollo della squadra della presidentessa Rosalba Lopez di fronte al proprio pubblico e u passo indietro della compagine di mister Secreti rispetto alle prestazioni precedenti (Silana e Strongoli in coppa Italia). Niente di male, se non fosse per le quattro scoppole rimediate all'incolpevole F. Oliverio, che in altre occasioni aveva tolto le castagne dal fuoco. Ma di fronte ad una autorete, a 5 minuti dall'inizio della partita e ad uno scatenato Leonetti (prima uscita e subito doppietta per l'attaccante di Totò Barone). Attenuanti per la squadra di casa: mancavano il perno della difesa Audia e colui che poteva risolvere la partita Guzzo, poi subito l'autorete di Figliuzzi, che ha tagliato le gambe ai lupacchiotti silani, inesperienza di molti che debuttavano per la prima volta in una gara ufficiale e di fronte ad un bel pubblico. Colpe: essersi accorti troppo tardi che qualcosa andava cambiato subito e non aspettare l'inizio del secondo tempo per spostare Romano in avanti e Marra nella retroguardia (vedasi subito il gol segnato). E la Luzzese? Complimenti alla matricola cosentina del presidente Lirangi allenata dal veterano Totò Barone, che ha fatto un'ottima impressione in quel di San Giovanni in Fiore e che sicuramente è destinata a fare lunga strada in questo torneo dopo aver vinto quello di prima categoria. Musi lunghi alla fine negli spogliatoi della squadra di casa, mister secreti molto giù (ma non aveva sempre debuttato in campionato con una sconfitta?) e allegria contenuta in quelli ospiti. D'altra parte il Cevi di quest'anno vista la rivoluzione compiuta sia in società che nello staff tecnico e nei giocatori, non può pretendere altro che una tranquilla salvezza

Antonio Mancina

La Provincia

Esordio travolgente della Luzzese

Al "ballo delle debuttanti" tra la Cevi e la Luzzese, matricole del campionato di Promozione calabrese, la protagonista è la squadra di patron Lirangi che dimostra di poter puntare ad essere una grande protagonista di questa promozione 2002/03 (nonostante le assenze degli squalificati Aquino e Rose, e degli infortunati Tignanelli e Filandro). Un ottimo complesso messo nelle mani dell'ex allenatore della Silana Totò Barone che ha già plasmato i suoi ragazzi in un 4-4-2 arioso e tecnicamente preparato, con temibili "bocche di fuoco" come Leonetti e Iannicelli, serviti da un sempre "verde" Paolo Triolo (ex calciatore della Silana). La Cevi alla prima in promozione si presenta senza due pedine fondamentali dello scacchiere di mister Secreti, Audia  e Guzzo, entrambi infortunati, sostituiti per l'occasione da Figliuzzi e Belcastro. La Luzzese è squadra di rango e lo dimostra già al secondo di gioco con Leonetti che non trova il pallone a due passi da Oliverio. passano due minuti e la squadra di Barone passa in vantaggio. Tiro forte di Iannicelli dal limite dell'area, deviazione sfortunata di Ventura, che causa lo svantaggio biancorosso. Al 9' pt. la Luzzese raddoppia. Perfetto rilancio di Oleastro per Iannicelli che controlla e fa seco Oliverio. Al 20' pt. è Leonetti, ben servito da Iannicelli, a far gridare al gol la nutrita rappresentanza di tifosi luzzesi in tribuna, ma Oliverio è pronto e blocca. Nove minuti più tardi è Barbieri sigla il tris. Punizione di Triolo, Oliverio non blocca la sfera, sulla quale si catapulta il roccioso centrale che insacca. La  prima frazione si chiude con il quarto gol degli ospiti. Iannicelli (sempre lui ndc) si invola sull'out destro, ed entrato in area supera Oliverio in uscita. Nella seconda frazione di gioco la Luzzese controlla comodamente il gioco, mentre la squadra del presidente Lopez non riesce ad imporre il proprio ritmo. Il 20' st. è il minuto del gol della bandiera per la Cevi. Calcio d'angolo di Romano, nessuno tocca la sfera, che si insacca alle spalle di Oleastro. C'è ancora il tempo per annotare altre due palle gol degli ospiti, prima con il subentrato Greco al 34' st. e con Spadafora al 39' st ma Oliverio si supera in entrambi i casi e salva la propria squadra dalla cinquina. Finisce con i giocatori di Lirangi che vanno a raccogliere i più che meritati applausi dei propri tifosi e con i ragazzi biancorossi che mestamente guadagnano gli spogliatoi. Brutto l'esordio dei biancorossi che non hanno disputato un grande match, sono apparsi completamente fuori dalla gara, ma la Luzzese è una "brutta gatta da pelare".

Interviste- E' felice Totò Barone, di iniziare il campionato da San Giovanni in Fiore, dal "V. Mazzola" che lo aveva visto abbandonare sconsolato la panchina della Silana circa un anno fa. <Bene siamo partiti forte-dichiara un soddisfatto Totò Barone- ma dobbiamo stare tutti con i piedi ben piantati a terra. Siamo solo alla prima di campionato e il cammino e ancora molto lungo. Solo con l'umiltà e il duro lavoro possiamo toglierci delle soddisfazioni. Sono felice per aver vinto per i tifosi che ci hanno seguito fino a San Giovanni in Fiore>. Anche Triolo è raggiante:< Abbiamo giocato una buona gara, dimostrando di essere un bel gruppo. Giocando così possiamo toglierci qualche soddisfazione nel prosieguo del campionato> Dall'altra parte Secreti non è soddisfatto ma tranquillizza i propri giocatori: <Ci dispiace aver esordito con una sconfitta in questa nuova avventura, ma la Luzzese sicuramente dirà la sua in questo campionato. Purtroppo ho dovuto fare a meno di due pedine fondamentali come Guzzo e Audia, assenze che si sono fatte sentire. Ripartiamo subito, dimenticando questa giornata storta>.

Francesco Oliverio