Campionato di calcio Promozione Calabrese Girone A 2002/2003

8^ Giornata

Domenica 10 Novembre 2002

Cetraro

Luzzese

Le pagelle

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Sui giornali

La Gazzetta del Sud

Il Cetraro divide la posta

Cetraro – Gioca finalmente bene il Cetraro contro un avversario ostico e ben messo in campo da mister Barone. Il merito degli ospiti sta nel non aver sottovalutato i padroni di casa apparsi fin dall’inizio manovrieri al centrocampo e bravi ad affrontare sulle fasce mettendo a frutto il sano agonismo e una notevole preparazione atletica sui quali mister Lanza dovrà continuare a puntare per raggiungere l’obiettivo salvezza che appare più vicino per quanto visto al Comunale. La prima rete arriva al 15’ al termine di una manovrata azione di contropiede con tocco finale che ha ritrovato Antonuccio a scavalcare Oleastro vanamente proteso in uscita. Passano dieci minuti e su calcio di punizione dal limite Lombardo si fa trovare impreparato sul proprio angolo permettendo a Triolo di pareggiare le sorti dell’incontro. Gli ospiti per poco non raddoppiano al 32’ su tiro di Legnetti che colpisce il pieno il palo. Scampato il pericolo il Cetraro si riversa nella metà campo avversaria portando avanti i vari Sbano e Scorza vere spine per la difesa avversaria e all’80’ per un soffio non raccoglie l’intera posta in palio su un forte tiro di Brunetti sul quale Oleastro dice no con una difficile parata a terra. Risultato finale che tutto sommato sta stretto alla squadra cara al presidente Turris che a questo punto dimostra di volerci credere fino in fondo e senza alcun vittimismo sicuri che come spesso succede nel calcio, meriti e demeriti finiscono per compensarsi. Buono l’arbitraggio del signor Laganà ben coadiuvato dai propri collaboratori di linea Vacchiano e Scardamaglia.

Santina Galliano

La Provincia

Triolo risponde ad Antonuccio

Cetraro- Un Cetraro decisamente più vivo, più tonico migliore rispetto a quello di un recente passato, conquista un punto prezioso. Subito grandi novità nelle file biancocelesti, con l'inserimento dei nuovi arrivati e cioè Lombardo, Gentile, Principe, Ziccarelli, Pallegrino e poi a partita in corso Brunetti. Tutti colpi di mercato che Tundis ha messo in cantiere negli ultimi giorni della scorsa settimana. E' a ben guardare sembra possano dare quando tutti saranno perfettamente integrati una nuova ventata a questo Cetraro. La Luzzese non è avversario facile e questo lo si sapeva, Lanza squalificato aveva comunque dato le giuste disposizioni neanche il tempo di assestarsi in campo e subito il gol dei cetraresi che grazie ad una verticalizzazione del vivacissimo Orsino Antonuccio sfruttava al meglio il suo contro piede e con tocco felpato metteva alle spalle di Oleastro. La Luzzese, incassato il colpo, ripartiva a spron battuto. Prima una punizione di Triolo veniva brillantemente parata da Lombardo al 13' poi però lo stesso portiere bianco-celeste  doveva capitolare quando ancora su punizione dal vertice destro dell'area cetrarese ancora Triolo trovava l'angolo giusto per infilare. 17 minuti e si ritornava in parità. Al 40' la Luzzese però poteva passare quando il palo respingeva un tiro di Filandro da lontano, la palla carambolava poi nelle mani di Lombardo. Il primo tempo si chiudeva così in parità. I secondi 45' minuti mostravano due squadre vogliose di far risultato la luzzese partita con obiettivi diversi da quelli del Cetraro cercava di imporre il proprio gioco soprattutto sfruttando le fasce laterali. Il Cetraro invece si affidava alla buona vena di Antonuccio che da solo teneva in scacco la difesa della Luzzese. Non sono segnalate vere e proprie occasioni da gol nei secondi 45' se non qualche fuorigioco chiamato alla Luzzese. Gli ospiti cercavano di impensierire per la retroguardia cetrarese nella quale oltre i già citati Sbano e Principe eccelleva Scorza, tra i più giovani della squadra ma preciso puntuale tempestivo uno dei migliori in campo. Un bel pareggio quindi che viene accolto positivamente in casa cetrarese mentre qualche recriminazione a fine partita nell'ambiente della Luzzese per qualche fuori gioco ritenuto inesistente. Per il Cetraro una buona base dalla quale ripartire per un campionato diverso da quello sinora giocato.

Pasquale Quaglianone

Il Quotidiano

Il Cetraro imbriglia la Luzzese

Cetraro- Un ritrovato Cetraro imbriglia una più tenace ed organizzata Luzzese che era scesa in campo con il preciso compito di portare a casa i tre punti della vittoria. Ma un volitivo Cetraro che il presidente Tundis ha rinforzatoa dovere quasi tutti  i reparti ha tenuto testa all’avversario con una prestazione alla pari. Risultato una bella partita con il pubblico che si è divertito e non poco ad assistere ad una contesa che alla fine ai padroni di casa va anche stretta. I ragazzi di Lanza, per l’impegno e dedizione, meritavano sicuramente qualcosa di più del pareggio. Bella partita dicevamo con azioni veloci da una parte è dall’altra e con il risultato che poteva essere ben più congruo del misero 1-1. Al pronti via le due compagini, a testimoniare che volevano vincerla la gara, partono subito all’attacco è già al 5’ Legnetti conclude a lato l’assist di Triolo. All’11’ arriva il gol del vantaggio cetrarese con Andrea Antonuccio che sfrutta a dovere un lungo langio della difesa e supera Oleastro con un preciso pallonetto da circa venti metri. La reazione della Luzzese non si fa attendere e al 18’ Triolo dal limite dell’area direttamente su punizione insacca il gol del pareggio. Al 20’ il Cetraro potrebbe passare in vantaggio con una bella azione, tutta in velocità, Pellegrino Gentile ma inspiegabilmente l’arbitro chiama fuorigioco ad A. Antonuccio. Al 25’ ancora i biancocelesti in avanti, a rimarcare la leggera supremazia della prima frazione, ma Ziccarelli non è lesto a raccogliere l’assist di A. Antonuccio. La seconda frazione ancora bel gioco con la Luzzese che esprime una leggera supremazia ma i padroni di casa sono attenti al 14’ gli ospiti reclamano anche un calcio di rigore ai danni di Brunetti che un difensore spedisce a terra ma il direttore di gara lascia continuare tra le proteste generali. La partita si chiude con gli ospiti in avanti ma la difesa di casa è attenta e rende vani gli sforzi degli uomini di Barone.

Battista Bufaino