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di Ivan Cattaneo

Che tristezza assistere ad uno show di Celentano dove il mondo viene diviso fra ciò che è rock e ciò che non lo è, come se tutto fosse cosi semplice e matematico. E poi Celentano ha un idea di rock che assume a forma modernissima e inossidabile quando invece dagli anni ‘50 ne è passata di evoluzione musicale sotto i ponti. E come dice lo stesso Sting, il rock è totalmente vecchio, banale e superato. Non puoi dire che i gay sono rock e il papa è hard rock, tutti e due nello stesso versante: c’è un conflitto d’interessi molto evidente! Ripeto poche idee ma molto confuse, nascoste solo da un grande carisma che farebbe bene a mantenere nell’ambito dello spettacolo. Poiché un Celentano maschera o burattino che non sa parlare e articolare l’italiano mi può anche far ridere e divertire, ma un Celentano che vuole istruirmi sui sistemi del mondo non lo accetterò mai! Caro Celentano non hai capito niente: i gay non sono rock ma jazz, che è molto più libero del rock! Anche musicalmente parlando, il jazz lascia il musicista molto più libero di suonare e improvvisare. Ma la questione grave è che non puoi a modo tuo accettare i gay e poi non accettare i matrimoni gay, che in ultima analisi sono la forma quotidiana del vivere in Amore e con Amore… e dell’amore non se ne può fare a meno. I gay non sono manichini da appendere e al limite ammirare, come tutta l’umanità si realizzano solo attraverso la quotidianità dell’amore! Dire mi piacciono i gay ma niente amore e niente Pacs è come dire: mi piace la famiglia ma senza papà e mamma; adoro le belle giornate ma odio il sole; mi piace il gelato ma lo vorrei bollente! Insomma, non puoi parlare di gay senza parlare dei loro problemi del loro diritto all’amore! C’è gente che butta via la propria vita dietro a droga, alcool, bulimia, anoressia, proprio perché non si sentono amati! Grave è anche dire che Zapatero è antiquato, lento e in errore, quando invece è l’unico esempio di democrazia modernissima e dovrebbe essere un faro illuminante che dia una esempio diretto a questa Sinistra italiana che puzza anche troppo di democrazia cristiana. Un'altra cosa che mi ha infastidito è il suo attacco all’America. I grattacieli di New York sono semplicemente bellissimi e folgoranti e non sono atti di superbia o supremazia, perché se incominciassimo a pensare così appena vediamo un campanile o una torre dovremmo distruggere tutto l’operato umano a partire dalle piramidi. Il rispondere a un atto cosi devastante come quello dell’11 settembre 2001 con la costruzione di un grattacielo ancora più alto non è un atto di superbia, ma di riscatto e di orgoglio per la più democratica delle nazioni, semplicemente fantastica, che vuole risorgere dal suo panico! E poi che cosa ha tanto da dire contro l’America, proprio lui che ha scimmiottato per 40 anni Elvis Presley e Jerry Lewis! Scusate, ma il rock che lui tanto decanta da dove viene, dal Burundi? Celentano rimane comunque un grande artista e uomo di carisma, dovrebbe stare solo più attento a ciò che dice, mettendo lo show in una forma più surreale e spettacolare: una formula teatrale e onirica dove tutti i paradossi potrebbero anche essere accettati con licenza artistica. E semmai cercarsi un buon consulente culturale che gli eviti gravi sbalzi di pensiero!