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8. Conclusione

Piuttosto che un vero e proprio progetto, la “Libreria di Testi di Riferimento” è un’iniziativa che può dar luogo a una molteplicità di progetti, ciascun testo o scheda essendo di fatto un pro-getto a sé. È un’iniziativa culturale con molte potenzialità di condensazione di interesse e di risorse umane, e quindi di aggregazione; e questo è già un aspetto dell’identità dell’istituto. È un’attività che si presenta in tutto analoga a quella di un editore, sia pure su scala più ridotta, e quindi può anche prevedere la pubblicazione di un foglio informativo sull’attività della com-missione e sui nuovi testi o aggiornamenti disponibili, foglio che può essere messo in rete anche ai fini dell’eventuale fornitura del prodotto all’esterno. In sé è un’attività senza scopo di lucro, evidentemente, ma può rivelarsi una fonte di risorse materiali, utili sia per la sua stessa espansione e per le sue dotazioni di mezzi, sia per compensare almeno in parte il lavoro di chi vi collabora.

Infine la presente iniziativa ha il carattere, o perlomeno l’obiettivo, della realizzazione di una “democrazia” didattica, da un lato facendo uscire l’insegnante dal ruolo di esecutore di pro-grammi prefabbricati svolti su testi prefabbricati, ma al tempo stesso coinvolgendolo in un processo permanente che tiene conto dei punti di vista di tutti gli addetti ai lavori, e quindi evitando l’isolamento didattico dei singoli e facendo frutto del contributo delle idee, della competenza e dell’esperienza di tutti. Va da sé che questa iniziativa richiede l’uscita dalla routine e l’abbandono di un atteggiamento rivendicativo o recriminativo che può paralizzare qualunque progetto. L’apertura al territorio e la dimostrazione concreta della capacità di produrre formazione di qualità, che ha un ritorno anche in termini economici interessando sicuramente e coinvolgendo le imprese e le professioni, può pienamente compensare la difficoltà dello Stato a motivare la scuola sul versante economico, o persino indurlo a premiare ciò che oggi forse non merita alcun premio.

Milano, 9 gennaio 2001

Nota all'atto dell'immissione in rete (2004) del documento del 2001:

È irrilevante quali siano i mezzi impiegati per creare una “Libreria di Testi di Riferimento”, e se essa dia luogo a dispense scritte a mano con la piuma d'oca oppure a testi multimediali da affidare alla rete. Il punto non è questo, ed è per questa ragione che si è scelta l'immagine introduttiva, che idealmente non ha tempo.
Il punto è che, in qualunque forma, una Libreria di Testi di Riferimento, per la scuola e non solo per la scuola, al tempo stesso è uno strumento potente per l'organizzazione dello studio e per la trasparenza della sua verifica, ed è una dimostrazione di autentica professionalità da parte dell'Istituzione. Nel suo insieme è, in sostanza, una manifestazione di intelligenza e di capacità di governo del sistema apprendimento.
Per organizzare la mente occorre fornirle alimento già in se stesso organizzato.

 

 

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