PAZ!

Italia, 2002 (102’ - colore)

Regia: Renato De Maria

Sceneggiatura: Ivan Cotroneo, Renato De Maria

Interpreti: Claudio Santamaria, Flavio Pistilli, Max Mazzotta

Censura: V.M. 14 anni

Con la descrizione di una giornata dei tre studenti Pentothal, Zanardi e Fiabeschi, attraverso una narrazione incrociata e un ritmo sincopato, il film cerca di ricreare le atmosfere e l’ironia dei personaggi a fumetti di Andrea Pazienza; la poesia dissacrante e visionaria del grande artista bolognese scomparso prematuramente trovano in questo film un tributo sentito e appassionato.

Il film è tratto dai fumetti di Andrea Pazienza. Siamo a Bologna, alla fine degli anni '70: in un appartamento convivono senza mai incontrarsi, ma solo sfiorandosi, Pentothal, Fiabeschi e Zanardi. Questo è il racconto di 24 ore della loro vita: dalle quattro del mattino all'alba del giorno successivo.

Pentothal, studente fuorisede, è un fumettista che lavora pochissimo e studia ancor meno. All'inizio della nostra storia, viene lasciato dalla fidanzata Lucilla, femminista bella e tosta. Sempre in pigiama e con delle logore clark slacciate ai piedi, vive chiuso nella sua stanza, dove tra canne, sogni e visioni, sente il mondo scorrergli a fianco. I suoi compagni conviventi (impegnatissimi nel movimento studentesco), la mensa universitaria, il bar affollato dal quale telefona alla madre per chiedere soldi, sono apparizioni sfocate tanto quanto i suoi sogni e la sua vera ossessione: Lucilla. Un miraggio che appare e scompare.

Fiabeschi è il classico fuorisede che è anche fuoricorso. Non gli importa nulla della politica e meno che mai dell'amore. Si fa mantenere dalla fidanzata Anna. Quella mattina è l'ultimo a svegliarsi. Deve dare un esame al DAMS, altrimenti parte militare. Come argomento porta "apocalipsi now", regia di Francis Ford Coppola, musiche dei Doors. Punto, non sa nient'altro.

Zanardi, liceale pluriripetente, ha due amici inseparabili (anch'essi pluriripetenti): Roberto Colasanti, detto Colas, bello e ricco, una macchina da sesso che parla pochissimo ma c'è sempre, e Sergio Petrilli, bassino, bruttino ed anche povero. Zanna, Colas e Petrilli vengono accusati dalla preside di aver crocifisso il suo amato gatto Galileo. La prova del misfatto è l'agenda di Zanna, che la preside afferma di aver trovato nel suo giardino. Il recupero della compromettente agenda mette in moto un giallo in piena regola…

Il regista: Renato de Maria

Nato a Varese, cresce a Bologna. Nel 1982 vince il 1° premio per la miglior produzione video al Festival Cinema Giovani di Torino. Nel 1988 realizza “Love is the answer”, video di solidarietà ai malati di AIDS e nel 1989 “Raoni’s return”, documentario sulla foresta amazzonica. Nel 1990 fonda la casa di produzione indipendente Monochrome, per la quale scrive, dirige e produce diversi lavori, tra cui IL TRASLOCO (16mm, colore, 1991), docu-dramma sugli anni ’70 a Bologna. Nel 1996 scrive e dirige il suo primo lungometraggio, HOTEL PAURA, con Sergio Castellitto, Isabella Ferrari e Iaia Forte. Nel 1999 realizza “I figli dell’odio”, documentario sull’odio etnico tra Hutu e Tutsi. Nel 2000 dirige la serie TV “Distretto di polizia”.

Andra Pazienza (1956 – 1988) studia al DAMS di Bologna; nel 1977 inizia a disegnare fumetti (tra le altre, pubblica sulle riviste "Cannibale", "Il Male", "Frigidaire" - di cui è cofondatore -, "Tango"). La sua arte sperimentale grafica e narrativa si realizza anche in manifesti e scenografie per cinema e teatro, costumi per stilisti, cartoni animati, copertine di dischi…

Dice di se stesso: “La pazienza ha un limite, Pazienza no!”, “So disegnare qualsiasi cosa in qualunque modo”; “Il mio primo disegnino riconoscibile l'ho fatto a 18 mesi, era un orso, questo testimonia quanto era forte in me il bisogno di disegnare...”; “Io nel '68 ebbi una sfiga. Mi innamorai di una di Trieste.”