Telefono cellulare
GSM
&
Protesi Acustica
Protesi
acustica e telefono cellulare:
dove sta il problema?
Una protesi acustica ha due microfoni e tre modi di funzionamento:
Microfono ambientale (M) per ricevere i suoni dell'ambiente circostante;
Microfono per il telefono (T) permette di usare il telefono "fisso",, infatti
riceve solo i rumori che arrivano da molto vicino, uno o due centimetri, ideale
per sentire la voce che esce dalla cornetta del telefono.
I tre modi di funzionamento sono M M+T T
* M * E' attivo solo il microfono ambientale, è il modo operativo usato
per la maggior parte del tempo;
* T * E' attivo solo il microfono per il telefono, in questa
modalità, non si sente assolutamente nulla di ciò che "rumoreggia"
attorno, ma si sente solo la voce dell'interlocutore al telefono, o solo la
musica che esce dalle cuffiette, eccetera. Si sentono molto bene, però,
anche i campi magnetici o non so che, provocati da televisione accesa, luce al
neon accesa, che si manifestano come un ronzio molto ben avvertibile; e si sente
BENISSIMO anche il disturbo provocato da un telefono cellulare durante una
telefonata, < Ascolta il rumore di disturbo
> che ne rende impossibile l'uso.
Il disturbo del cellulare si fa' sentire anche col microfono M, ma in misura
molto minore.
*M + T * Accesi entrambi i microfoni, e oltre ai problemi
sopra descritti, si aggiunge il fatto che la batteria se ne va in meno di dieci
giorni, mentre con il solo M acceso, la durata è di oltre venti
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Commutazione microfono
In base al modello di protesi, la commutazione della modalità
operativa, avviene spostando una levetta come nel caso della
foto, premendo un pulsante, tramite un telecomando
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Il
dispositivo che risolve
Come è fatto, come funziona, funziona?
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Il dispositivo, nel mio caso prodotto da
Nokia, permette di usare il telefono cellulare
assieme alla protesi, commutata in modo T, senza avere alcun disturbo dal campo
magnetico del cellulare, e rimanendo isolati dai rumori ambientali.
Per spiegarti come funziona, ricopio quanto riportato sulla confezione, e
nelle istruzioni del dispositivo:
Tratto dalla confezione del
dispositivo:
"Dispositivo a induzione per portatori di apparecchi acustici.
LPS-1 è un dispositivo portatile, pratico e facile da utilizzare adatto per gli
utenti che fanno uso di un apparecchio acustico. Questo dispositivo consente di
utilizzare contemporaneamente l'apparecchio acustico e il telefono
cellulare."
Informazioni generali
Il dispositivo a induzione mobile per portatori di apparecchi acustici è stato
sviluppato per facilitare l'utilizzo del telefono cellulare con un apparecchio
acustico.
Quando si utilizza il dispositivo a induzione, è possibile parlare direttamente
nel microfono contenuto nel dispositivo. Non è necessario portare il telefono
all'orecchio, in quanto è possibile fissarlo alla cintura o tenerlo in tasca.
Il funzionamento del dispositivo si basa sulla tecnologia a induzione utilizzata
nei luoghi pubblici: il sistema invia segnali radio captati dalla bobina
dell'apparecchio acustico (impostato in modalità T).
Il dispositivo descritto è compatibile con la serie di telefoni cellulari Nokia
5100 / 6100.
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Questo dispositivo viene chiamato anche
"cappio" perché si mette attorno al collo come un cappio...
In sostanza, è come parlare al telefono tramite l'auricolare, con la differenza che all'orecchio c'è solo la
protesi
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Questo è il "cappio" nella sua (quasi) interezza. Al centro
c'è il contenitore di microfono, batterie e circuiteria. |
Il dispositivo si collega alla presa per l'auricolare. |
Le mie
impressioni
Il dispositivo funziona bene, anche se per non sentire il rumore di disturbo,
è opportuno tenere il telefono ad una certa distanza, in genere io lo
appoggio non troppo vicino a me, oppure lo tengo in mano.
Ovviamente l'efficacia del sistema dipende dal residuo d'udito della singola
persona, quindi è opportuno provarlo per bene, prima di acquistarlo. A me lo
avevano dato in prova per oltre un mese...
Se chi mi parla ha l'accortezza di parlare lentamente, scandendo bene le parole,
e senza urlare, e se il segnale è buono, allora capisco abbastanza, altrimenti
non capisco. Come quando parlo a tu per tu con una persona, del resto.
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Come ho avuto il dispositivo?
Destino, era nel Destino...
Il mio amico Andrea (detto anche "Alan Ford") mi aveva mandato una
e_mail segnalandomi un articolo su Internet, dove parlavano di questo
accessorio. Ma io all'epoca avevo un cellulare Motorola...
Successivamente, siccome il Motorola era da rottamare, avevo comprato un nuovo
cellulare, l'avevo preso di marca Nokia perché tutti me ne parlavano bene, ma
all'accessorio non ci avevo pensato!!
Poi, parlando con la persona dell'Amplifon che mi segue per quanto riguarda la
protesi, gli avevo detto dell'esistenza del dispositivo. Lui mi aveva risposto che
lo hanno, e che il mio telefono è quello giusto (nella vita ci vuole CU_O), me
ne aveva dato in prova uno per un mese, mi era piaciuto e l'avevo fatto
ordinare!! Era destino.
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Grazie Andrea |
(dicembre 2001) |
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