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La Firma di Maria

Dalla catechesi a Radio Maria di P. Livio, 8 aprile 2005
(giorno del funerale del Papa)

(trascrizione riassuntiva parziale del file audio, tratto dal sito ufficiale)


"... questo giorno particolare è un giorno certamente di dispiacere e di lutto, ma anche di serenità, di gioia e di speranza, perché se noi abbiamo gli occhi per vedere, non possiamo non vedere la firma di Maria negli eventi che abbiamo vissuto in questi ultimi tempi. In particolare sono rimasto molto impressionato dalla giornata di oggi, perché la Madonna ha fatto oggi qualcosa che non era mai successo nella storia dell'umanità, cioè che in quel piccolo stato del Vaticano che è piazza S. Pietro, in quei pochi metri quadrati, ha raccolto rappresentanti di 200 nazioni, di tutte le religioni e anche delle altre Chiese cristiane. C'era tutto il mondo, ma son venuti tutti per conto loro, son venuti perché han voluto venire! non solo, sono venuti tutti a far che cosa? Ad assistere ad una Messa in latino!
Non a pregare ognuno per conto suo, come si era fatto ad Assisi. La Madonna ha fatto lei stavolta la "sua giornata", guardate che è una cosa tutta da capire, quello che è successo oggi è inconcepibile, impensabile! Nessun uomo al mondo avrebbe potuto fare una cosa del genere, l'ha fatta il Cielo! Che tutte le nazioni del mondo fossero lì, in Piazza S. Pietro, e tutte le religioni e tutte le chiese, lì a pregare. Ad assistere a che cosa? Alla Santa Messa! Al sacrificio della Croce! E a venerare chi? Il Vicario di Cristo in terra! Quello che è successo oggi è un fatto veramente unico nella storia dell'umanità, soprattutto dal punto di vista soprannaturale. C'è una firma di Maria incredibile, è l'evento più grande della storia dei due millenni cristiani.
Parliamo tanto di dialogo ecumenico, guardate la Madonna che sintesi ha fatto, in cui tutti erano ai piedi di Pietro: in quel momento c'era lì la sua bara, come dire che non c'è nessuna gloria umana; eran tutti ai piedi della Croce ed è stata celebrata la S. Messa, il sacrificio che redime il mondo, e in quella lingua che è la lingua universale, in latino.
E' una cosa veramente straordinaria se ci pensiamo, è un evento divino. Ma tutti questi ultimi tempi in particolare sono stati un evento divino straordinario perché, da quando è cominciata la Quaresima, il Santo Padre è entrato in una grande sofferenza, tutto quello che ha vissuto, la sua crisi, il suo ricovero al "Gemelli", il ritorno in Vaticano, poi la tracheotomia, le drammatiche apparizioni alla finestra quando cercava di parlare e non ci riusciva. Tutto questo è avvenuto nel tempo di Quaresima, la sua prima drammatica apparizione alla finestra era la domenica di Passione, la seconda era la vigilia del Triduo Pasquale, il mercoledì poi è entrato come Cristo in agonia e nella morte.
In questo tempo di Quaresima il Signore gli ha fatto rivivere tutta la sua passione; ma guardate anche come la Madonna scrive nei giorni e nelle date, ero sicuro e avevo detto ai miei collaboratori preoccupati - state tranquilli perché il giorno giusto in cui il Papa va in Cielo è sabato. Non perché facessi il profeta, ma perché la conosco la Madonna! (risa in sala)... il "suo" Papa, figuriamoci se non mette il suo sigillo, poteva portarselo in Cielo solo di sabato e anche il primo sabato del mese! La devozione dei 5 sabati del mese al Cuore Immacolato di Maria viene da Fatima!
Suor Lucia l'ha chiamata a sé il giorno 13! Queste non sono fantasticherie, sono le firme di Maria, chi ha occhi e orecchi per intendere intenda. Ad interpretare i segni dei tempi ci invita anche il Signore nel Vangelo. Quello che è accaduto in S. Pietro è un segno straordinario, ma tutta la Quaresima e la Settimana Santa è stato un susseguirsi di segni. Perché il Signore ha chiamato a sé il Papa alla sera del sabato e non alla mattina? Perché alla sera del sabato, dal punto di vista liturgico, è già cominciata la domenica, e che domenica era? La domenica della Divina Misericordia! Istituita da Giovanni Paolo II!
Nel suo ultimo libro dice che chi ha deciso della sua vita è S. Faustina Kowalska. Vedete allora veramente la firma del Cielo che ci dice in tal modo, che è Lui che governa la storia, Lui governa la vita degli uomini; ci da questi segni perché ci rafforziamo nella fede. L'utima Messa celebrata alle ore 20 del sabato era la Messa della Divina Misericordia. Dopo la S. Messa è spirato. Dio tesse la vita di tutti gli uomini, anche di ognuno di noi.
Il Papa inoltre diceva che il suo pontificato era iniziato in un certo senso il 13 maggio 1981 (ecco ancora la firma di Maria) quando era stato salvato dalla morte. Il Papa ha capito bene la "coincidenza" tant'è vero che la pallottola l'ha mandata a incastonare nella corona della Madonna di Fatima.
Vedete allora che questo pontificato è iniziato con la firma di Maria ed è finito con la firma di Maria.
Vorrei ora riprendere il messaggio che la Regina della Pace ha dato a Mirjana il due aprile, giorno della morte del S. Padre. In questo messaggio la Madonna dice una cosa che non ha mai detto: "Vi invito a rinnovare la mia Chiesa". Mirjana è stata talmente impressionata da questa frase che ha risposto "ma come possiamo fare noi una cosa del genere, è molto quello che tu ci chiedi". La Madonna ha ribadito "io sarò con voi, io vi aiuterò miei apostoli, incominciate intanto a rinnovare i vostri cuori e le vostre famigli, poi vi sarà tutto più facile."
A mio parere dobbiamo capire i segni dei tempi e anche il nostro compito. Come mai, il giorno che il Papa muore, la Madonna invita a "rinnovare la Chiesa"? E' tutto da capire. Vuol dire che il nostro compito non è ancora finito; non posso dimenticare la requisitoria che ha fatto il Cardinal Ratzinger durante la Via Crucis del Venerdì Santo.
Teniamo presente che il Cardinal Ratzinger è il decano del Sacro Collegio, è il Custode della Fede, è comunque un faro nella chiesa in questo momento. Ha detto. "C'è sporcizia nella Chiesa, bisogna pulirla", ha detto frasi fortissime. Ha fatto allusioni molto precise, a come si vive il Sacramento della Confessione, dell'Eucaristia, a come noi usiamo la Parola di Dio per i nostri comodi.
Allora cosa vuol dire tutto questo? A mio parere, vuol dire che le prospettive sono quelle della purificazione, sono quelle di un appello alla santità. L'appello della Madonna nell'ultimo messaggio del 25 del mese è un appello alla conversione quotidiana...
A me interessa ciò che dice la Madonna su questo pontificato, non mi interessa quello che dicono gli uomini, perché, ricordatevi che quelli che oggi dicono "osanna" domani dicono "crucifige". Ed ecco che Maria, quattro ore dopo, a Boston, mostra ad Ivan il Papa felice assieme a lei! Un Papa giovane, splendente di luce e felice! (Vicka dice che quelli che ha visto in Cielo hanno tutti 33 anni) La Madonna ha fatto questo non perché dubitassimo che il Papa era in Paradiso - se non ci va lui allora poveri noi - ma perché credessimo alla vita eterna... è tipico dei messaggi di Medjugorje il richiamarci al Cielo come mèta alla quale dobbiamo tendere... stiamo vivendo in tempi straordinari, siamo ad una svolta della storia dell'umanità. Stiamo vivendo momenti incredibili, affascinanti e soltanto gli sciocchi non li vedono... ragazzi, state tranquilli, che per i tempi che verranno ci sarà poco da ridere. Immaginate quando cominceranno a svelarsi i segreti di Medjugorje, ammonizioni che si realizzeranno, saranno vicende di cui noi saremo protagonisti. Ma noi saremo protagonisti preparati, che hanno già la luce della speranza, che sanno che la Madonna è con noi, che è qui per aiutarci, che sta preparando un tempo di pace. Ma chi non è preparato, chi non avrà la luce della fede, chi non avrà la chiave della storia, cosa farà?
Non sarà come oggi che, anche se uno non ci crede, non paga le conseguenze. Quando ci saranno gli avvenimenti, quelli che non ci credono rischiano grosso... quando Noè preparò l'arca tutti ridacchiavano, gli davano del pazzo, lo prendevano in giro, ma quando piovve... ride bene chi ride ultimo!
Verrà il momento che non sarà più tempo di ridere, chi non crede si dispererà.
A Fatima la Madonna non a parlato a vanvera ma con precisi riferimenti storici (rivoluzione in Russia, II GM). Il futuro è già presente oggi, siamo in tempi straordinari, viviamo l'epifania di Maria, il tempo della Grazia, il tempo della Misericordia! Chi non vede che questo Papa è stato uno strumento di Maria? (ma vi dico che i ciechi sono il 90%, anche fra quelli che portano la mia veste!)...
La Madonna, attraverso il capolavoro di questo Papa mariano, ci mostra come rende feconda la vita se noi ci affidiamo a Lei... è morto il Papa ma la Madonna c'è ancora, non è terminato il suo piano. Una tappa nuova si delinea, sta terminando il tempo della divina Misericordia, sta terminando il tempo della Grazia. Non nel senso che non ci sarà più, ma sarà troppo tardi per pentirsi, perché nel frattempo i cuori sono induriti. Il tempo della Grazia sta terminando non perché poi non ci sarà più, ma perché questo è un tempo particolare che Dio ci ha dato prima della prova. La prova ci sarà di sicuro... verrà il tempo dei 10 segreti, chi crede si salverà. Ma davanti a noi c'è la prova.
Il Papa ha scritto nel suo testamento che la Madonna ci ha salvato dalla catastrofe nucleare; è vero che l'impero sovietico è caduto senza tale epilogo catastrofico ma non è detto che tale rischio sia finito. Abbiamo davanti a noi un futuro che è tutto da giocare. Maria ha detto il 1° gennaio 2004 che Satana è "sciolto dalle catene", non dimentichiamolo, è una frase gravissima... nel piano di Dio si sta realizzando un passaggio storico...

La grandezza di questo Papa è quella di avere vissuto in pienezza l'affidamento a Maria... mi ha colpito soprattutto la pazienza con cui ha sopportato la sua malattia. Era veramente in croce e ha sopportato con grande coraggio e forza... in tutta la sua vita e missione si è fatto accompagnare da Maria come un bambino dalla madre. A lei ha affidato tutta la realizzazione della sua vita. La sua casa a Wadowice è a due passi dalla chiesa, dalla sua stanzetta poteva sentire pregare, la provvidenza lo ha fatto nascere in un posto significativo. Poi ha perso presto la sua mamma, aveva circa 8 anni, poi una sorellina, poi il fratello a cui era legatissimo e infine il padre. La Madonna gli ha tolto tutto, lo ha fatto simile a Gesù che aveva solo Lei. E' rimasto da solo con la Madonna! Altro fatto significativo è che quando era a Cracovia e tornava dal lavoro a piedi passava davanti al monastero di S. Faustina Kowalska, dove lei era morta nel 1938. Fin da ragazzo aveva fatto esperienza di questa vicenda della devozione alla Divina Misericordia. Poi la Madonna ha fatto apposta a fargli fare una vita comune: non è cresciuto in seminario, ma ha condiviso l'ambiente del lavoro, dei laici...


(segue una lunga parte in cui P. Livio sviluppa le modalità originali con cui questo Papa è stato preparato per il suo compito e con cui Maria lo ha plasmato.

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