MEDJUGORJE
"Medjugorje è il centro spirituale del Mondo"
(
Giovanni Paolo II°)

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25 giugno 1981 - 25 giugno 2006
25° ANNIVERSARIO

DELLE APPARIZIONI
25 anni con la Madonna

Siamo giunti, Madre cara, da ogni parte della Terra...

M

Messaggio del 25 giugno 2006
"Cari figli, con grande gioia nel mio cuore vi ringrazio per tutte le preghiere che avete offerto per le mie intenzioni, in questi giorni. Sappiate, figlioli, non vi pentirete nè voi, nè i vostri figli. Dio vi ricompenserà con grandi grazie e meriterete la vita eterna. Io vi sono vicino e ringrazio tutti coloro che, durante questi anni, hanno accettato i miei messaggi, li hanno trasformati in vita e hanno deciso per la santità e la pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

Messaggio del 25 giugno 2006 ( Ivanka )
Cari figli, grazie per aver risposto alla mia chiamata. Pregate, pregate, pregate.

 

Eccomi qui a raccontare questo mio quarto pellegrinaggio a Medjugorie. Da dove comincio.........

dal mio desiderio di non mancare al 25° Anniversario, perché supponevo che la Madonna avrebbe avuto il permesso di elargire grazie potenti a piene mani, perché è un anniversario importante, un quarto di secolo, perché supponevo che Lei sarebbe stata molto felice in questa occasione.
E' stata una impresa difficile trovare una persona che mi accompagnasse, ma......
l'ho trovata il sabato della vigilia della Divina Misericordia, mentre suonavano le campane della chiesa per la messa serale, e quel sabato avevo finito la novena alla Divina Misericordia chiedendo anche che mi trovassero una persona per andare a Medjugorie.
Ho trovato la mia vicina di casa che non ci è mai stata prima.

 

Fra i miei desideri per questo pellegrinaggio, c'era il seguente:
(rivolto alla Madonna):
"La sera dell'ultimo giorno mi piacerebbe venire a ringraziarti per il pellegrinaggio, sotto la tua statua di fronte alla chiesa, che è la mia preferita e mi piace tanto tanto tanto stare lì. Vorrei venire assieme alla persona che metterai al mio fianco in questo pellegrinaggio".

24 giugno

 Sul Podbrdo

 In autobus ho iniziato subito a cercare di vedere chi c'era, cercando di capire chi fosse la persona che sarebbe stata con me, ma senza riuscirci.

Al mio lato, nell'altra fila, c'era una ragazza che avrebbe potuto essere quella che aspettavo, avevo pensato "sarà lei?" ma più la guardavo e meno mi convinceva.
Vabbè.... poi a Medjugorie ho continuato a guardarmi attorno alla ricerca di questa persona che doveva arrivare, finché ho detto "BASTA!" ho chiesto scusa alla Madonna e mi son messo a fare il bravo.

In questo pellegrinaggio avevo un problema da affrontare: non avevo i miei amici come le altre volte, e il problema era che non avevo nessuno che mi avrebbe aiutato a salire sul Podbrdo (collina delle Apparizioni) e sul Kritzevac (monte della Croce). E senza aiuto non sono assolutamente in grado di salire.  Confidavo nel fatto che la Madonna vede e provvede, soprattutto a Medjugorie!

Il primo giorno siamo andati sulla Collina, mi hanno aiutato due uomini ai quali aveva chiesto la mia vicina, ma non mi sembravano molto entusiasti.....

Ho lasciato le preghiere dei miei amici ai  piedi della Madonna su in cima, assieme ad altre lasciate da altri. Poi alla Croce Blu mi sono seduto un po' vicino alla Madonna..... c'era tantissima gente e non ho fatto fatica a salire perché si saliva molto molto piano, quasi in processione. Eppure senza alcuno sforzo mi sono trovato inginocchiato appoggiato alla ringhiera su in cima, e seduto di fianco alla statua alla Croce Blu.... la Madonna mi voleva evidentemente vicino a lei.

 


il luogo della prima apparizione
(sul Podbrdo)


Le preghiere dei miei amici
depositate ai piedi della Madonna

 Seduto di fianco alla Croce Blu

25 giugno 

la Via Crucis sul Kritzevac

Il giorno dopo, il 25 siamo stati sul Kritzevac! Ottimo giorno!

Partenza alle 4.30 del mattino ma c'era già tanta gente lo stesso.....
La mia vicina era rimasta a letto, ero quindi andato da solo con l'incognita: se non avrei trovato nessuno sarei rimasto giù. Ho sperimentato l'abbandono a Maria, e mi ero vestito con capellino e maglietta della Madonna.

Ai piedi del Kritzevac la responsabile mi dice "Non c'è nessuno che ti può aiutare." Io rispondo "allora vi aspetto qui" ma avevo pensato "non ci credo!"
Ed ecco....  si fa avanti il mio nuovo angelo custode, la ragazza che avevo di fianco, nell'altra fila, in autobus. Mi prende per mano chiama un altro tizio e mi dice "ti aiutiamo noi".

La salita è stata difficile, il tipo era volenteroso ma un po' come il mio amico Graziano (vedi pellegrinaggio precedente), mi mollava spesso. Succede con le persone non abituate a me, che non sanno bene come prendermi. Ero attaccato saldamente solo a Cinzia (la ragazza) che oltre a tenermi sottobraccio mi stringeva forte la mano. Poi più su se ne è volontariamente aggiunto un altro che è stato un mito, ancora un po' e mi trascinava su di peso.
Al ritorno lui ha preso il posto di Cinzia che però è stata sempre dietro di me e spesso mi prendeva saldamente per le spalle aiutandomi efficacemente nei passaggi più difficili. Il resto lo faceva l'altro mister scolo. La discesa è stata molto facile.

Durante la discesa è successo un fatto che mi ha particolarmente colpito:
Eravamo fermi prima di un passaggio difficile, un "gradone" particolarmente alto) in attesa che passassero quelli  di un gruppo che stava salendo..
Appena c'è stato un po' di spazio ci siamo mossi, e una donne di quel gruppo mi ha aiutato anche lei,:  ha allungato il braccio e cingendomi la vita mi ha "accompagnato" giù dal gradone.
Ma poi invece di continuare la sua salita, ha continuato a tenermi e guardandomi in un modo molto particolare che non saprei interpretare, sembrava quasi che vedesse dentro di me e che le venisse da piangere o che avesse avuto una visione di un non so che, ha continuato  a tenermi abbracciato, sempre più forte, per qualche secondo.
Cinzia ha notato la scena e in seguito mi ha detto: "lo sai che il Kritzevac è molto speciale, no?  Le sarà successo un miracolo".

Andando su ho avuto un dialogo con Gesù, un botta e risposta, no non sentivo la sua voce, facevo tutto io! Eccolo:
"La mia Croce è troppo grande non ce la faccio a portarla da solo e trasborda su chi mi sta attorno".
"Anche la Mia era molto pesante e non riuscivo a portarla, hanno costretto uno ad aiutarmi solo perché avevano paura che morissi prima della crocifissione: loro invece ti stanno aiutando volontariamente, sei fortunato tu. Te li ho mandati Io".
"Però non è giusto che io debba pesare sugli altri, che loro debbano fare fatica per colpa mia, non hanno colpa".
"Stai zitto e lasciati aiutare, li ho mandati Io perché sto valutando il loro altruismo, tu mi servi per questo adesso. Rinnega te stesso, prendi la tua croce, seguimi  e lasciati aiutare"
"Posso darli io i voti per te, a loro, poi?"
"No, se vuoi puoi darmi un parere non vincolante, ma il Giudice sono Io perché leggo nei loro Cuori".

Davanti a noi camminava il frate (il sacerdote del nostro gruppo). Ho fatto finta che fosse Gesù e l'ho seguito.


La Croce del Kritzevac

 

 

 


Io con due dei miei tre aiutanti

 

In seguito poi Cinzia è venuta a trovarmi a casa, qualche volta.

E mi ha raccontato il retroscena:

Mi ha spiegato che nessuno voleva assumersi la responsabilità di aiutarmi a salire, perché è pericoloso e temevano  che mi facessi male e loro ne sarebbero stati responsabili. In più volevano salire scalzi.

Ma lei, Cinzia, ha sentito forte dentro di sé che io dovevo assolutamente salire e arrivare in cima, perché la Madonna mi stava aspettando e voleva vedermi lassù. Quindi aveva chiamato l'unico ragazzo disposto ad aiutarmi , e assieme a lui mi avevano aiutato.

Poi ha detto che arrivati su è successo un piccolo miracolo: lei era venuta per chiedere aiuto per sé stessa, ma quando io mi sono inginocchiato sotto alla grande croce, lei si è inginocchiata al mio fianco e, ha pregato per me dimenticandosi di pregare per sé stessa.


Cinzia sul Kritzevac

 

Poi al mattino siamo stati alla messa all'aperto, io e la mia vicina. Hopensato alla confessione che non sono mai riuscito a fare come si deve.....
Tornando verso l'albergo, nel prato di fianco alla chiesa ho visto i preti sotto gli ombrelloni, ne ho beccato uno e mi sono confessato. Finalmente vuotando tutto e finalmente liberandomi di vari pesi. Che coincidenza... era il 25..... bel giorno per confessarsi per bene e a Medjugorie! Dopo il Kritzevac e dopo la Messa..... troppa Grazia!

Al pomeriggio c'era in programma di andare all'orfanotrofio, ma mi avevano riferito male l'orario e ho perso l'autobus. Lì mi ero un po' arrabbiato però allo steso tempo ho pensato "siamo a Medjugorie, la Madonna organizza tutto, vediamo...."
Con me c'erano due donne, anche loro avevano perso l'autobus per il mio stesso motivo. Cosa facciamo cosa non facciamo.... decidono di tornare in camera e uscire fra un'ora quando è più fresco.
Allora ho chiesto che mi accompagnassero alla statua di fronte alla chiesa e tornassero a recuperarmi dopo un'ora.... Quella statua io la amo, era un mio desiderio poter stare un po' da solo lì. Mi sono inginocchiato davanti a lei, assieme ad altre persone presenti, e ho recitato il rosario. Alcuni facevano il trenino camminando intorno alla statua inginocchiati, e per un giro mi ci sono accodato anche io mentre recitavo il rosario.
E' stato molto bello!
Poi sono arrivate le due signore, assieme ad una ragazza, e siamo andati nel prato dietro la chiesa, molto indietro, perché era strapieno tutto intorno e siamo stati lì per rosario e messa. Dopo qualche settimana ho poi letto su "Eco di Maria" che eravamo in 150 mila persone.
Durante il rosario mi sono ricordato della catechesi della Consacrazione, quando dice riguardo al rosario comunitario, che si moltiplica come se fossimo molti molti di più di quelli che siamo. Lì c'era una folla oceanica! Un rosario super potente unico al mondo mi sa!
E ho pensato ai "poveretti" che stavano alla messa all'orfanotrofio.... io non ci ero andato perché avevo perso l'autobus, e mi ero pure arrabbiato! la Madonna mi stava organizzando cose eccezionali! Questo fatto mi è stato di insegnamento a non prendermela quando le cose non vanno come voglio io, ma attendere, "aspetta e vedrai"!
Alla sera me ne ero andato, accompagnato dalle tre donne, alla statua di Gesù Risorto, per bagnare, col liquido misterioso che gli esce dal ginocchio, un fazzoletto da mandare ad una mia amica messicana che me l'aveva chiesto.

 


una pellegrina
(presso la statua)


Pellegrini attorno alla statua


una piccolissima parte dei 150 mila
"Siamo giunti Madre cara,
da ogni parte della Terra..."


alla statua di Gesù risorto

 

26 giugno

da padre Jozo

Ed ecco che il pomeriggio del 26 siamo andati da padre Jozo...... io e Cinzia (la ragazza dell'autobus e del Kritzevac) abbiamo fatto coppia fissa, avevo ormai deciso che lei era il mio nuovo angelo custode, ma lei non era d'accordo perché, diceva "e se invece fossi tu il mio?".
In chiesa c'era qualcosa in tedesco e noi avevamo trovato un posto strategico, nell'atrio d'ingresso, per entrare e prendere posto appena i tedeschi se ne fossero andati.
Siamo stati lì un bel pezzo a raccontarcela, poi hanno comunicato che padre Jozo avrebbe parlato fuori nel prato: eravamo in troppi!!!!! 

Mi hanno mollato da solo seduto appena fuori dalla chiesa e sono andati ad ascoltare padre Jozo.
Io mi sono detto un rosario, poi ho deciso di andare nella chiesa a fotografare la Madonna e guardare la chiesa con calma. Non ero da solo, c'erano altri in chiesa a guardare e pregare.
Poi mi ero seduto davanti e avevo iniziato un altro rosario.

Verso la metà è arrivata Cinzia che mi stava cercando, ha visto che stavo recitando il rosario, è stata lì un po' e poi è uscita.
Dopo un po' è tornata ancora e si è seduta al mio fianco. Io stavo ormai finendo, quando mancavano tre Ave Maria ho iniziato a pensare "poi le chiedo se vuole dire un rosario con me".
Finito il Salve Regina, mi sono girato verso di lei per farle la proposta, ma lei ha parlato prima di me: "visto che siamo qui, se vuoi possiamo dire un rosario noi due assieme".
Sono rimasto di stucco!! E le ho detto che stavo per chiederle la stessa cosa.
C'era un po' di confusione, gente che parlava ma è andato tutto bene, io non la guardavo ascoltavo la sua voce e recitavo le mie seconde metà.

Che dire.... mentre recitavo con lei mi sono emozionato, perché anche questa era una cosa che desideravo da tempo, recitarlo in coppia. Finito il rosario le ho detto "andiamo fuori a vedere se danno la benedizione, non voglio che te la perdi". Io non avevo intenzione di riceverla, perché non avevo partecipato alla funzione.
Siamo usciti e lei ha visto che si allargava il corridoio di gene, allora le ho detto "si, adesso la danno, andiamo!" (lei era la prima volta che veniva a Medjugorie).
Arrivato il nostro turno, prima io e poi le;, quando il sacerdote mi ha imposto le mani sulla testa, ho sentito un calore alla testa chissà cosa sarà. Subito dopo lei mi fa' "c'è padre Jozo lì!!!"

Era a due passi da noi e stava benedicendo quelli dell'altra "sponda".
Le ho detto "Andiamo di là andiamo di là che ci prendiamo anche la sua!"
Ma Jozo si è girato, benediceva due persone al colpo, una mano su uno e una sull'altro, e senza darmi tempo di capire mi ha messo la mano sulla fronte! Poi si stava allontanando, io ho spinto Cinzia, che era un po' imbambolata, verso di lui e lui ha benedetto anche lei!

Questo è stato il momento clou, lei era felicissima e incredula, mi ha battito 5 due tre volte, ci siamo abbracciati e detti "visto la potenza del rosario? mamma mia abbiamo finito giusto in tempo, la Madonna ha predisposto tutto".
Poi mi ha "parcheggiato" su un muretto e se n'è andata non so dove. Io mi sono afflosciato ero in pace e felice e non riuscivo a pensare a niente.
Poi è arrivata la mia vicina tutta trafelata "ho trovato il libro che cercavi" (Ecco tua Madre di P. Jozo). "Ma non ti sei presa la benedizione??????"
"No!"
che tipa...... poi un giorno mi ha detto che mi ha visto mentre P. Jozo mi metteva la mano sulla fronte. Ma non l'ho mica capito come abbia fatto a perdersi la benedizione..... 

 


Aspettando Padre Jozo

 

 

 

 


La Madonna
all'interno della chiesa

il saluto finale

Alla sera io e Cinzia, su mia proposta, dopo cena siamo andati alla statua della Madonna per ringraziarla! Come da mio desiderio iniziale prima del pellegrinaggio!!!
In ginocchio uno di fianco all'altra, tenendoci per mano, un'Ave Maria e un Salve Regina (ho deciso io), Alla fine lei molto felice le ha mandato un bacio e io l'ho imitata, poi ci siamo alzati e siamo tornati in albergo.

Medjugorie è una magia ogni volta, non vedo l'ora di tornarci ancora!

 

Luis - novembre 2006

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