Arriviamo al Porto di S. Stefano dopo
aver percorso quasi 500 km di autostrada, dove alle ore 12:00
avevamo appuntamento con il Capitano della barca a veli ( il
cui nome ora non ricordo ) a cui dovevo consegnare degli swich
per alcuni monitor che aveva appena fatto installare sotto coperta,
per ampliare il monitoraggio del sistema di navigazione satellitare.
Questo veliero viene utilizzato per compiere delle crociere
nel mediterraneo, i cui fortunati ospiti sono clienti della
società per cui lavoro e di altre strutture Finanziarie.
L'incontro con il capitano è strepitoso, una persona
giovane e simpaticissima, che ci fa' sentire per circa un'ora
dei personaggi importanti del porto; ci fa' passare con la moto
la dove il permesso ai veicoli è vietato, ci fa sistemare
e vedere il suo bellissimo veliero da 24 metri fermo nel piccolo
porto per pulizie e piccoli lavori di manutenzione.
Il veliero era una vera attrattiva per la gente, che passando
da lontano potevano solo immaginare come potesse essere fatto
l'arredamento interno e chi potesse salirci sopra
.. io
e la Laura eravamo li.
Siamo risultati simpatici al capitano tanto che ci aveva invitato
a fare un giro sulla sua imbarcazione, ma con molta riluttanza
abbiamo dovuto dire di no dato che da li a nemmeno un'ora facevano
imbarcare sul traghetto che ci avrebbe portato all'isola dove
avevamo prenotato una camera con terrazza sul mare, presso l'albergo
"Giardino delle Palme" .
Sono il primo ad imbarcarmi, con prudenza, salgo con la moto
sul ponte di ferro del traghetto, e un marinaio mi fa cenno
di parcheggiare negli appositi spazi.
Legata la moto con le cinghie datemi dal marinaio, e messo I
cunei sotto le ruote per evitare che la moto si muovesse durante
il tragitto, io e la Laura saliamo in coperta, dove ci spogliamo
per prendere il sole che picchiava alto nel cielo.
L'attraversata dura circa un'ora, il mare era molto calmo e
il promontorio dell'Argentario, che meglio si vede dal mare
aperto è magnifico.
Una volta sbarcati (alle ore 15 circa) abbiamo a disposizione
ancora tutta la giornata, sfruttata nel migliore dei modi.
Arrivati al piccolo albergo ( che offre solo 8 camere ), il
proprietario ( un Toscano simpaticissimo ) ci accoglie gentilmente,
ci fa parcheggiare la moto nel giardino interno e ci consiglia
posti dove gustare dell'ottimo pesce, ed escursioni da fare
durante la settimana.
Inizia per noi il vero soggiorno al mare dove le giornate le
abbiamo trascorse tra spiagge, bagni, passeggiate e giri motociclisti
ai piccoli paesi che tanto caratterizzano l'isola.
A metà della settimana siamo ritornati sulla terra ferma
dove con la moto siamo andati alle famosissime terme di Saturnia
che distano un 80 km dal porto di S. Stefano, dove ci siamo
immersi in un' acqua termale ricca di sostanze naturali e minerali,
la cui temperatura è di 27 °C costante tutto l'anno.
Il bello di queste terme è che si trovano in mezzo ad
una pianura incantevole, dove tutti vi possono accedere senza
dover pagare.
Il posto è meraviglioso e non mancano nella zona strutture
come agriturismi tipici toscani, dove poter assaporare gustosi
piatti, e alberghi nati apposta in prossimità di queste
acque.
Lasciate le terme ci siamo diretti sempre piu' in prossimità
del parco della Maremma dove ci siamo fermati a mangiare un
gelatone al paese di Talamone, situato sul colle talamonaccio
che vi consiglio vivamente di visitare.
In serata abbiamo ripreso il traghetto e siamo tornati sull'isola
dove siamo andati a mangiare il pesce in un ristorante situato
proprio sulla spiaggia, uno dei piu' caratteristici e anche
costosi dell'isola.
Girando l'isola notiamo che molti vengono in queste acque per
fare immersioni per via dei fondali meravigliosi che si trovano,
e numerosi sono i sentieri che permettono di apprezzare il paesaggio,
la natura e la storia dell'isola.
E' possibile attraversarla percorrendo quelli che uniscono i
paesi, oppure raggiungere, lontano dai rumori, le calette e
gli antichi siti.
Il Giglio e' diviso in 3 zone:
Giglio Porto, centro di scambi commerciali e turistici, unico
porto dell'isola, piccolo e pittoresco, dalle case multicolore
e dal mare di una limpidezza impensabile per un porto.
Giglio Castello, sede municipale, e situato a circa 500 slm,
è cinto da imponenti mura.
Giglio Campese, costituisce l'insediamento turistico piu' importante
dell'isola con le sue belle e ampie spiagge sabbiose.
Sono inoltre possibili gite in battello che collegano il Giglio
all' isola dei Giannutri, un piccolo capolavoro naturalistico
e isola inclusa nel Parco Nazionale dell'arcipelago.
Insomma l'isola del Giglio è davvero un tesoro tutto
da scoprire, è la meta ideale per tutti coloro che
amano un rapporto genuino con la natura ed il rustico ambiente
paesano, il mare, le passeggiate, I minerali e l'affascinante
mondo sottomarino.
Ad ognuno la scelta della propria dimensione, per ritagliarsi
su misura la propria vacanza ideale.
Protagonisti della vacanza: Claudio, laura e la loro mitica
Africa Twin
Km percorsi: 1200 km da Milano
Periodo : Giugno
Consigli particolari: andate a fare una vacanza su quest'isola,
Terme di Saturnia e parco della Maremma e assaggiate I piatti
tipici del luogo.
Racconto di Claudio Luinetti
|