Esercitazione sul primo principio della termodinamica

Il primo principio della termodinamica si enuncia, chiamando deltaU la variazione dell'energia interna, Q il calore assorbito ed L il lavoro fatto sull'ambiente, in formula:
1. DeltaU = Q - L
2. DeltaU = L - Q
3. DeltaU = Q + L
4. DeltaU = Q
5. DeltaU = L
Il primo principio della termodinamica si dimostra partendo da
1. Il principio di conservazione dell'energia
2. Il principio di conservazione della materia
3. Il principio di conservazione della quantità di moto
4. Il principio di relatività
5. Il principio di inerzia
L'equivalenza tra calore e lavoro è data da:
1. 1 cal = 4,18 J
2. 4,18 cal = 1 J
3. 1 kcal = 4,18 J
4. 4,18 kcal = 1 J
5. 4,18 cal = 1 kJ
Il calore è equivalente a
1. lavoro
2. potenza
3. temperatura
4. materia
5. velocità
L'unità di misura del calore nel Sistema Internazionale è
1. joule
2. caloria
3. chilocaloria
4. grado Kelvin
5. watt
L'area racchiusa entro un ciclo rappresenta un lavoro se il ciclo è descritto:
1. nel piano p - V
2. nel piano p - T
3. nel piano V - T
4. da un gas perfetto, qualunque siano le coordinate del piano.
5. da un gas perfetto, nel piano p - T
Un gas subisce un processo a seguito del quale lo stato finale del sistema coincide con lo stato iniziale. Quale delle seguenti relazioni è giusta?
1. DeltaU = 0
2. DeltaU = Q
3. DeltaU = L
4. Q = 0
5. L = 0
Se indichiamo con Cp e Cv rispettivamente il calore molare a pressione costante e il calore molare a volume costante, è:
1. Cp = Cv
2. Cp - Cv = k costante di Boltzmann
3. Cp/Cv = costante per tutti i gas
4. Cv = 3/2 R per una mole di gas monoatomico
5. Cv = 5/2 R per una mole di gas monoatomico
A seguito di un processo termodinamico un gas viene compresso adiabaticamente. Si può affermare che il rapporto tra il lavoro subito dal gas e la variazione dell'energia interna è:
1. = 0
2. = 1
3. = -1
4. < 1
5. > 1
Un processo ideale infinitamente lento caratterizzato da una successione di stati di equilibrio, si può definire
1. una trasformazione reversibile
2. una trasformazione irreversibile
3. non si può definire in alcun modo
4. una trasformazione adiabatica
5. una trasformazione isocora
In una trasformazione isobara, il lavoro è dato da:
1. p deltaV
2. V deltap
3. pV
4. p deltaT
5. pT
Nel piano di Clapeyron, il lavoro compiuto in una trasformazione è rappresentato da:
1. l'area compresa tra la curva della trasformazione e l'asse dei V
2. l'area compresa tra la curva della trasformazione e l'asse delle p
3. l'area compresa tra la curva della trasformazione e l'asse delle T
4. l'area compresa tra la curva della trasformazione e l'asse dei V meno pV
5. l'area compresa tra la curva della trasformazione e l'asse delle p meno pV
Il primo principio della termodinamica è valido:
1. solo se il processo riguarda i gas perfetti
2. qualunque sia la natura del sistema
3. quando ogni scambio energetico avviene secondo una trasformazione ciclica
4. se le trasformazioni sono tutte reversibili
5. se le trasformazioni sono tutte irreversibili
Per un gas perfetto, la variazione dell'energia interna dipende:
1. solo dalla temperatura
2. solo dal volume
3. solo dalla pressione
4. dalla temperatura e dalla pressione
5. dalla pressione e dal volume
Nel calcolo della variazione dell'energia interna di un gas perfetto in funzione della temperatura, bisogna usare:
1. il calore specifico a volume costante
2. il calore specifico a pressione costante
3. indifferentemente il calore specifico a volume costante o quello a pressione costante
4. nè il calore specifico a volume costante nè quello a pressione costante
5. la differenza tra il calore specifico a pressione costante e quello a volume costante
Per un gas perfetto la relazione tra il calore specifico a volume costante cv e quello a pressione costante cp è:
1. cp > cv
2. cp = cv
3. cp < cv
4. dipende dal gas
5. cp - cv = costante
Se indichiamo con Cp e Cv rispettivamente il calore molare a pressione costante e il calore molare a volume costante, è:
1. Cp - Cv = R costante dei gas
2. Cv - Cp = R costante dei gas
3. Cp - Cv = k costante di Boltzmann
4. Cv - Cp = k costante di Boltzmann
5. Cv - Cp = 0
Se indichiamo con cp e cv rispettivamente il calore specifico a pressione costante e il calore specifico a volume costante, il rapporto cp/cv è:
1. uguale per tutti i gas
2. = 5/3 per i gas monoatomici
3. = 3/2 per i gas monoatomici
4. = 7/5 per i gas monoatomici
5. = 9/7 per i gas monoatomici
Il primo principio della termodinamica per una trasformazione adiabatica si può scrivere:
1. deltaU = - L
2. deltaU = Q
3. Q - L = 0
4. deltaU = Q - p deltaV
5. deltaU = Q + L
La equazione della trasformazione adiabatica è:
1. p(V elevato a cp/cv) = costante
2. pV = costante
3. p(V elevato a cv/cp) = costante
4. (p elevato a cv/cp)V = costante
5. (p elevato a cv/cp meno 1)V = costante
Il primo principio della termodinamica per una trasformazione isoterma si può scrivere:
1. deltaU = - L
2. deltaU = Q
3. Q - L = 0
4. deltaU = Q - p deltaV
5. deltaU = Q + L
Il primo principio della termodinamica per una trasformazione isocora si può scrivere:
1. deltaU = - L
2. deltaU = Q
3. Q - L = 0
4. deltaU = Q - p deltaV
5. deltaU = Q + L
Il primo principio della termodinamica per una trasformazione ciclica si può scrivere:
1. deltaU = - L
2. deltaU = Q
3. Q - L = 0
4. deltaU = Q - p deltaV
5. deltaU = Q + L
Il primo principio della termodinamica per una trasformazione isobara si può scrivere:
1. deltaU = - L
2. deltaU = Q
3. Q - L = 0
4. deltaU = Q - p deltaV
5. deltaU = Q + L
La equazione della trasformazione isoterma è:
1. p(V elevato a cp/cv) = costante
2. pV = costante
3. p(V elevato a cv/cp) = costante
4. (p elevato a cv/cp)V = costante
5. (p elevato a cv/cp meno 1)V = costante

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