ACCADEMIA d’Arte Drammatica                      Pietro SCHAROFF

Presidente Onorario: Lando Buzzanca

Fond. da Aldo Rendine nel 1946                                       Diretta da: Luigi Rendine

Il D.O.C. del Metodo Stanislavskji                                                           V. La Spezia, 21 – Roma (M “S. Giovanni”)

(adottato, primi in Italia, fin dalla fondazione)                                                   Tel./Fax 06-7008088

Manifestazioni di fine Anno Accademico ‘03/’04

Roma – V. S. Saba, 24 -    Teatro “Anfitrione”  - Tel. 06-5750827

Giovedì 03 Giugno 2004 (Ore 21.00)

SENZA TESTO….(o quasi)

 

Gli Allievi del 2° Mattina in: “Il Club degli Attori 2004

In questo “Club” i Diplomandi della “Scharoff” manifestano le tecniche acquisite, da utilizzare in Teatro, TV e Cinema, laddove sia richiesta un’Alta Preparazione Fisica e un Equilibrio Psicologico per affrontare Scene Pericolose con la Massima Sicurezza e un Grande Realismo. (C. Marchese) (Dal Corso di TRAINING Psico-Acrobatico con CALOGERO MARCHESE) i Combattenti (in ordine Alfabetico): Vittorio Apàro, Alessandra Battisti, Paola Barini, Camillo Ciorciaro, Ramona Cipolloni, Sarah De Marchi, Sara Landolfo, Cristina Lanza, Marco Manca, Maurizio Merli, Giordana Moscati, Maria Pignatelli, Mattia Preti, Valerio Proietto, Diana Valle

---*---

 

Gli Allievi della Classe 1° Mattina in:

 

 

E cominciamo il Musical!”

QUADRO CORALE (dal corso di MUSICAL DANCE, Docente: RITA PIVANO, Aiuto: SABRINA PELLIS)

Tre quadri legati, partendo da una lezione aperta introduttiva, che diventa un Brano di “CATS” dedicato alle “prese” e poi una Coreografia su “Gatto Matto” con Finale nuovamente su musica di “CATS”. Coreografie: Rita Pivano

 La Muta Danza (il gioco delle Forme…)

QUADRO CORALE (dal corso di DANZA Contemporanea, Docente: CLAUDIA PESCATORI, Aiuto: Raffaele MELE)

“Tutto nasce dal cerchio e dalla ciclicità che racchiude. Movimenti tondi riempiono vuoti nell’aria e vanno a risolversi laddove lo spazio li raccoglie. La fertilità del cerchio, come quella di un ventre materno o della grandiosità di una piazza, genera movimenti chiari, ben definiti, che ruotano nel tempo quasi alla ricerca della loro risoluzione. Da qui scaturisce tutto: il bisogno che ognuno di noi ha di ricercare prima o poi il contatto con la propria anima; il contrasto tra il prima e il dopo, tra il cerchio e la linea, sinonimo quest’ultima di pensiero teso, dritto, che non lascia spazio a riflessioni, né a ripensamenti; il riconoscere, nel candore di un telo bianco in movimento, brandelli di memoria e ricordi infantili. Giochi usuali, ripetuti all’infinito, lasciano spazio ad emozioni, a sensazioni, a vecchi ricordi. Quattro sono i presenti in questo quadro, come quattro sono gli elementi dell’Universo o di un quadrato perfetto e regolare. I suoi lati non si incontrano mai, perseverano nella perfezione, né tantomeno cambiano la loro distanza, che rimane sempre ed indissolubilmente la stessa. Solo quando avviene l’inaspettato le cose si trasformano, gli estremi si incontrano, si dà un nome nuovo a quello che sta accadendo, il quadrato non è più quadrato, ma qualcosa di diverso, che non vuole più riconoscersi nel senso fino ad allora definito. Alla fine ritmi serrati, accenti forti fanno scaturire una danza quasi meccanica, rapida, veloce, nevrotica, a volte evocativa. Emergono qua e là, per tutto il pezzo, parole, brani, pensieri scritti dagli allievi stessi, che, ora declamati, ora detti, ora sussurrati, vanno ad addolcire, a sottolineare, a ricordare, a “redimere” la coreografia stessa, come se fossero traduttori vocali della muta gestualità.” (C. Pescatori).

Musiche e Coreografie : CLAUDIA  PESCATORI, Raffaele MELE

Testi: F. La Noce, C. Salzano, S. Caldana, D. Lo Storto

Tutti i cocci dell’Arcobaleno(titolo di Devìd Lo Storto)

PERFORMANCE (dal Corso di Laboratorio Corpo-Voce, Docente: M. TERESA DI CLEMENTE )

Nasce da improvvisazioni su: - frammenti del racconto “Una donna in cammino”, tratto dal romanzo “Afghanistan, dove Dio viene solo per piangere” di Siba Shakib - su musiche dell’ensemble vocale e strumentale fiammingo “Capilla Flamenca”. Anche la cruda e insostenibile realtà della guerra non può nulla contro i sogni. (M. Teresa Di Clemente).

Regia : M. Teresa Di Clemente

Assistente: G. Bornacin      Consulenza Musicale: M. Zingaro, D. Lo Storto, F. La Noce, C. Salzano

---*---

Le precedenti esibizioni del 1° anno sono performances corali con (in ordine alfabetico):

Giulia Bornacin, Sara Caldana, Elisa Calvano, Marcello Cirillo, Silvia Danti, Fabio La Noce, Devìd Lo Storto, Lidia Napoli, Cristiano Salzano, Jessica Semeraro, Marco Sincini, Alice Terranova, Simone Tisi, Marco Zingaro

----*----*----

SEGUIRA’ LA CONSEGNA degli ATTESTATI di FREQUENZA e/o IDONEITA’ al 2°