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Il
Carnevale è un periodo dell'anno
caratterizzato da divertimento e festeggiamenti scherzosi. Tradizionalmente
coincide con i giorni precedenti la quaresima. Consiste in un
rovesciamento buffo della realtà, spesso celebrato con balli, sfilate e
cortei di carri allegorici, caratterizzate tutte dalla presenza di
maschere.
La
maschera, attualmente segno di trasgressione e divertimento, nelle
civiltà antiche era considerata strumento che conferiva a
chi la indossava un potere soprannaturale, si riteneva anche che
le manifestazioni di ilarità potessero scacciare gli spiriti maligni.
Solo in seguito all'avvento del cristianesimo i riti del carnevale
persero l'originario carattere magico-rituale per diventare semplice
occasione di divertimento popolare e simbolica affermazione dell'ordine
del mondo sul temporaneo "rovesciamento comico.
Il
massimo splendore del Carnevale fu raggiunto nel 1500 con il
Rinascimento durante il periodo Gennaio - Marzo. Si facevano spettacoli
sfarzosi, feste imponenti di cui proprio a Firenze Lorenzo de'Medici fu
eccezionale regista. Lunghe sfilate di carri allegorici e personaggi in
costume che, con la nascita della commedia dell'arte divennero le
"Maschere" Pulcinella, Arlecchino, Pantalone, Colombina
etc. Il Carnevale declinò nella seconda metà dell'ottocento e
solo dopo la fine della seconda guerra mondiale è tornato ad essere la
festa più pazza dell'anno |
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