Raiti è nato a Giarre il 16/10/87 ed ha iniziato a correre a 11 anni,
partecipando al Trofeo "S. Rocco" di Linguaglossa, il paese dove vive, per
tesserarsi a fine 1998 con la società locale, il Cat Club 2001 diretto da Augusto Luciano
Melita. Amore a prima vista
per la corsa e in quattro stagioni il campioncino etneo, allenato da Giuseppe Raiti (solo
omonimo) di Piedimonte Etneo - primo siciliano ad abbattere il muro dei 3'50" nei
1500 con il primato di 3'49"5 stabilito nel '71 - ha bruciato tutte le tappe. E'
sufficiente dire che Armando, a livello regionale nelle distanze dai 600 ai 2000 metri in
pista, ritiratesi alla sua prima gara nei 1200 ai Campionati individuali del '99, sul
totale di ventuno corse disputate ne ha vinte venti, subendo una sola sconfitta l'8/9/01 a
Catania da Leonardo
Fazzino di Lentini, 5'55"1 contro 5'54"0 nei 2000. In pista nella sua collezione
possiede quattro titoli di campione siciliano: due sui 1200, sia da ragazzo che da
cadetto; uno sui 1000 ed un altro sui 2000, entrambi quest'anno. Mentre nei Campionati
regionali
individuali di corsa campestre a partire dal 2000 è giunto quarto da ragazzo, poi secondo
e primo da cadetto. Raiti ai Giochi Sportivi Studenteschi nel 2001 tra i cadetti è finito
terzo nella prova individuale e nella staffetta al cross di Udine, secondo a Gorizia sui
1000 in 2'42"81, preceduto tutte le volte dal citato capolista Scala, la sua
"bestia nera". Passiamo al Criterium nazionale cadetti, Armando lo scorso anno
si è piazzato terzo nel cross con la staffetta a Cittanova e nono in pista sui 1200 ad
Isernia (3'24"1), primo il lombardo Claudio Tezzon e quinto...Scala. Ancora nella
stessa rassegna l'allievo del prof. Raiti quest'anno ha vinto l'oro a squadre nel cross di
Roncone, sesto individualmente e a Formia il 28 settembre ha realizzato il personale sui
2000 con 5'53"83, giungendo quinto. Sapete chi si è imposto nel Criterium?
Naturalmente Scala, 5'38"26 il suo tempo ed anche qui guida la graduatoria italiana
cadetti, mentre il nostro quindicenne è ottavo. Dulcis in fundo, Armando, ragazzo timido
ma volitivo, ha corso i 2000 in un brillante 5'51"9 nella finale del Grand Prix
cadetti, disputata a Messina il 6 ottobre, migliorando ancora il suo top, ma non la
posizione nella lista nazionale, settimo rimane Alessandro D'Ascoli, un altro atleta
campano, con 5'51"86.
Michelangelo Granata
Armando Raiti stanco e felice dopo una delle sue tante vittorie di quest'anno!