"La città deve sapere"

di Vittorio Romano






A poche settimane dal terremoto politico che ha scosso il Consiglio del XIII Municipio, l’opposizione di centrosinistra presenta un dossier denuncia sul malgoverno del nostro territorio. Il tema di fondo che accompagna le 50 pagine del documento redatto a cura della Commissione Controllo Garanzie presieduta da Patrizia Ninci è la delegittimazione del Consiglio municipale e la conseguente malagestione dei fondi pubblici da parte del presidente Bordoni.
“Nel corso dell’anno 2002 – denuncia il dossier – sono stati 75 i consigli convocati, 76 le risoluzioni e 54 gli ordini del giorno presentati. Il 90% dei documenti votati sono stati completamente disattesi e in molti casi non sono nemmeno stati trasmessi agli uffici”.
In particolare, la Commissione Controllo Garanzie rivela che il bilancio del XIII Municipio è gestito “come un conto corrente” dove le previsioni di bilancio vengono fatte direttamente dai tecnici, senza prendere in considerazione gli indirizzi dei consiglieri e soprattutto senza una seria programmazione degli interventi, primo passo fondamentale nel processo di decisione.
Un breve sguardo al documento dà l’immediata percezione della gravità delle accuse:
- Mentre il Consiglio ha stabilito, il 21 dicembre 2001, che i fondi per le attività culturali dovessero essere ripartiti con priorità alle attività nell’entroterra, la Giunta, nel luglio 2002, decide autonomamente di assegnare il 58% dei fondi a manifestazioni inserite nel programma Estate Romana, che ha interessato il litorale. Inoltre, a causa di ritardi ed errori, 16.983 euro sono stati utilizzati per finanziare associazioni fuori concorso.
- Il Natale è costato mezzo miliardo di vecchie lire alle casse del nostro Municipio. Di questi fondi 103.000 euro, destinati a contributi per gli operatori commerciali, sono stati assegnati dalla Giunta senza bando di gara, secondo criteri non stabiliti dal Consiglio. Tale situazione ha portato dunque a spese difficilmente condivisibili come i 18.000 euro finalizzati alla divulgazione di tutte le iniziative di animazione sul territorio.
- Si continua ad assistere a concessioni discrezionali ed arbitrarie come quella che ha trasformato il pontile di Ostia da area protetta a casbah con bancarelle e piste di pattinaggio.
Una critica dura dunque, dettagliata, corredata da atti e documenti allegati, presentata ad arte nel momento in cui la maggioranza sembra fronteggiare forti dissensi interni.
La risposta della maggioranza è affidata alle dichiarazioni del vicepresidente del XIII Municipio, Stefano Cardinali: “L’opposizione, già in campagna elettorale, non si rassegna alla sconfitta subita alle ultime elezioni. Il combinato disposto tra il T.U. degli enti locali e la riforma dello Statuto del Comune di Roma dà alla Giunta la competenza di fornire gli indirizzi politici. Alle polemiche dell’opposizione - continua Cardinali - io contrappongo la forza dei nostri elettori che ci hanno affidato il compito di governare”.

XIII Municipio
Sommario n° 72 - Mar. '03